Cardinali. L'artista ritrae oltre 50 membri del "governo" della chiesa, tra cui il cardinale Ratzinger. I ritratti, memori dell'iconografia della pittura classica, rivelano le alte personalita' del clero attraverso i loro occhi profondi e indagatori, le loro pose austere e sovente imperturbabili.
Cardinali
Marco Delogu ha sempre realizzato i suoi progetti fotografici lavorando su gruppi di
persone con esperienze e linguaggi in comune. Volti da cui traspaiono storie
condivise, sentimenti affini, con la medesima intensita' nello sguardo. Ogni
fotografia, ogni lavoro nasce dall'esperienza personale del fotografo, e' frutto del
suo vissuto. Le immagini che ritraggono le statue romane rappresentano l'ossessione
di rivederle vive; i contadini pontini riportano a antiche vicende familiari (il
nonno un tempo agricoltore in Sardegna); i fantini, il ricordo di una vita di corse
al galoppo; il carcere, ancora, e' un frammento importante che appartiene a un'intera
generazione, quella che negli anni Settanta ha praticato la lotta politica talvolta
in forme estreme.
Poi, il lavoro sui cardinali. Da un ritratto a Enea Selis, "arcivescovo emerito
quasi novantenne e zio di mia madre", racconta il fotografo, "e' nata l'idea della
serie sulla 'comunita'' dei cardinali." A partire dal 1998 Delogu ritrae oltre
cinquanta membri del "governo" della chiesa, tra cui il cardinale Ratzinger, allora
prefetto della congregazione per la dottrina della fede. I ritratti, memori
dell'iconografia della pittura classica, rivelano le alte personalita' del clero
attraverso i loro occhi profondi e indagatori, le loro pose austere e sovente
imperturbabili.
Nepente presentera' il portfolio in edizione limitata di 25 esemplari
Inaugurazione: 26 gennaio dalle ore 18.30
Nepente Art Gallery
via Volta, 15 - Milano