A grandi linee. Due i lavori esposti: un quadro ed un’installazione lunga circa 15 metri che avvolge buona parte delle pareti di Ecoteca e che Rietti desidera dedicare a tutti i ciclotimici, per rimarcare, a voce alta, quanto sia sottile, se mai esistente, il divario tra disturbo e normalita'.
A grandi linee
All’Ecoteca di Pescara approda ''A grandi linee'', personale dell’artista pennese Alessandro Rietti, che verra' inaugurata domenica 5 febbraio alle 21 e sara' visitabile con ingresso libero fino al 25 del mese, tutti i giorni, escluso il lunedi', dalle 18.30 alle 2 di notte. Al vernissage, oltre all’autore, interverranno il curatore Luigi Pagliarini, direttore artistico del locale di via Caboto, e il critico Antonio Zimarino, che presentera' al pubblico l’esposizione.
Scrive Pagliarini: <
Due soli i lavori esposti: un quadro ed un’installazione lunga circa 15 metri, che avvolgera' buona parte delle pareti di Ecoteca e che Alessandro desidera dedicare a tutti i ciclotimici, per rimarcare, a voce alta, quanto sia sottile, se mai esistente, il divario tra disturbo e normalita'. Il fondo e' fatto di grigi e trasparenze e di tanto in tanto si avverte qualche traccia di rosso. L’evento e' accompagnato da una poesia di Freak Antoni, cantante degli Skiantos, anche lui - come Evangelisti - elemento centrale e distintivo dei recenti fermenti culturali di quella Bologna a cui Rietti ama, artisticamente, ispirarsi.
Alessandro Rietti
Curriculum artistico
Alessandro Rietti nato nel 1970, vive e lavora a Penne (PE). Ama incuriosirsi, discutere, capire l’arte, gli artisti, le persone e soprattutto porta avanti un lavoro sperimentale utilizzando materiali differenti e insoliti; ha partecipato ad un numero discreto di mostre, felice soprattutto di aver conosciuto persone interessanti ed aver frequentato gli studi di Lorenzo Boggi, Mario Costantini, Fernando Di Nicola e Carlo Pilone.
Ecoteca
via Caboto, 19 - Pescara
Orari: Tutti i giorni, escluso il lunedi', dalle 18.30 alle 2 di notte