Riflessi. L'incisore propone in questa mostra una ventina di opere realizzate nel 2005 a ceramolle e spesso arricchite da interventi cromatici ad acquatinta e ad acquerello.
Riflessi
A cura di Marianna Accerboni
S’inaugura a Trieste sabato 4 febbraio 2006 alle ore 18.00 alla galleria Cartesius (via Carducci 10) la mostra personale della pittrice triestina Renata De Mattia. La rassegna, intitolata Riflessi, si avvale della cura critica dell’architetto Marianna Accerboni e rimarra' visitabile fino al 16 febbraio.
Renata De Mattia, fine incisore e molto attiva nel campo della calcografia, propone in questa mostra una ventina di opere realizzate nel 2005 a ceramolle e spesso arricchite da interventi cromatici ad acquatinta e ad acquerello. Il tema unitario che caratterizza la rassegna - scrive Accerboni - e' quello delle trasparenze rivelate attraverso il paesaggio e l’osservazione della natura.
Nel declinare i riflessi d’acqua dei fiumi e del mare della nostra regione, l’artista - formatasi alla Scuola Libera di Figura del Museo Revoltella sotto la guida di Nino Perizi e grazie alla frequentazione dei corsi di pittura dell’Associazione Artistica Regionale e di quelli d’incisione alla Scuola intitolata a Carlo Sbisa' - si avvale della consueta perizia tecnica che contraddistingue i suoi lavori. Riuscendo a trasfondere in essi i parametri di un sottile e appena incantato lirismo e di una silente intimita'.
L’armonia e la serenita' della natura sono espresse dalla De Mattia, che ha al suo attivo la partecipazione a numerose rassegne personali e collettive in Italia e all’estero, con lucida delicatezza, nell’assenza totale della figura umana: sull’arenile solo poche barche dai colori tenui e solari popolano la riva a Grado e a Trieste, un cenno cromatico deciso individua le ninfee al centro di un laghetto e le verdi canne sul limitare di un corso d’acqua, mentre poco piu' in la' compare una Venezia assorta e deserta, metafisica per la sua stessa natura.
Non e' facile descrivere il silenzio della neve, ma l’artista sa cogliere con pochi tratti quest’atmosfera di pace e di pensiero, mentre azzurra si fa “L’attesa" nella laguna gradese…Partendo da alcuni schizzi colti dal vero, De Mattia ripropone e reinterpreta il mondo che ci circonda, idealizzando il concetto secondo cui nella natura possiamo reperire la misura di tutte le cose e forse ritrovare la serenita' perduta nel fragore contemporaneo.
Inaugurazione: 4 febbraio
Galleria Cartesius
via Carducci, 10 - Trieste
Orari: feriale: 10.30-12.30 / 16.30-19.30 - lunedi' chiuso