calendario eventi  :: 

X

7/2/2006

Tre mostre

Gas Gagliardi Art System, Torino

High and Low

Magdalena Kunz + Daniel Glaser

Gagliardi Art System / gallery presenta in anteprima nazionale l’opera di Magdalena Kunz e Daniel Glaser.

High and Low e' una trilogia, risultato di un intenso lavoro fotografico e audiovisivo durato cinque anni (2000-2005), costituita da tre sezioni indipendenti: Babelsberg, Flying High e Von heute auf morgen (Overnight).

Ciascuna parte della trilogia e' composta da una serie di fotografie, una proiezione cinematica ed un’installazione.

Magdalena Kunz e Daniel Glaser esporranno a Torino alcune fotografie ed una proiezione cinematica tratte da Babelsberg (famosi studios berlinesi in cui venne realizzato, tra gli altri, Metropolis di Fritz Lang): alcune comparse, in modo graduale e progressivo, si disfano della propria realta' cinematografica fino ad assumere un’identita' ‘altra’, in un giocoso disordine.
In Flying High (immagini fotografiche e installazione a terra) figure umane e oggetti di vita quotidiana, come tratte da un turbinoso vortice, roteano sospesi per assenza di gravita' e, stranamente, di colore: sacchi neri, disposti a terra, racchiudono pesantezza e cromatismo.
Nella terza parte della trilogia, Von heute auf morgen (Overnight), si inscena un insolito party sulla pista di atterraggio di un aeroporto internazionale; quest’ultima sezione verra' presentata in estate presso il Kunstverein di Leipzig.

L’idea unitaria e' racchiusa nel concetto della perdita di controllo di volonta' e percezione dell’essere umano rispetto a luoghi e azioni universalmente codificate, in una crescente e inarrestabile entropia.

Magdalena Kunz (1972, Zurigo) + Daniel Glaser (1963, Olten) vivono e lavorano a Zurigo.

Mostre personali: 2006: High & Low, Gagliardi Art System / gallery, Torino; Platform, Friburgo; Kunstverein, Leipzig.

Mostre collettive: 2002 - 1999: Prix Bolero, Zurigo; Spielzeugmuseum, Tokyo; Designcenter, Langenthal; Galerie zum Handwerk, Monaco; Talente 2000, Monaco.

Video e Filmfestivals: 1999 - 1989: Viper, Lucerna; Basilea; Schweizerische Jugendfilmtage, Zurigo; European Filmfestival, Hannover; Short Film Festival, Toronto; Filmfestival, Tallin; Solothurner Filmfestival, Solothurn; Schweizer Fernsehen, TV DRS.
Inaugurazione: mercoledi' 8 febbraio 2006 ore 18.30 - 21.00

Testi critici di Ilaria Bonacossa, Christoph Doswald, Tan Walchli

---------------------

Andreas Leikauf

Waste all energies

Gagliardi Art System / gallery presenta, per la sua prima personale in Italia, l’artista austriaco Andreas Leikauf.

Andreas Leikauf dipinge, acrilico su tela, scenari urbani e piccole visioni di un’umanita' smarrita e disincantata; su fondali di citta' non identificabili - e per questo universali -, virate in colori acidi, trova spazio una gioventu' senza illusioni ma non priva di ironia, alla quale vengono accostate una serie di parole, forse pensieri, disposti come pay-off pubblicitari o frammenti di testi di canzoni a commento dello scorcio di vita rappresentato.

Oltre ad una serie di quadri di piccolo e medio formato l’artista presenta un progetto work in progress dedicato al disegno, un cartoonism ‘cattivo’, di matrice neo-espressionista, realizzato su banconote di carta di differenti conii internazionali.

L’intervento dell’artista sulla moneta di carta trasferisce all’oggetto un valore aggiunto - spesso aumentandone sarcasticamente la cifra effettiva - e ne stravolge il significato d’uso quotidiano smitizzandone la sacralita' e riconducendolo al mero “pezzo di carta".

‘Nelle mie opere c’e' sempre una sorta di ironia seriosa (o serieta' ironica)’.

Andreas Leikauf (1966, Upper Styria, Austria) vive e lavora a Vienna.
Mostre personali selezionate: 2005: Espacio Liquido, Gijon; Galerie Bob Gysin, Zurigo; 2004: Hilger Contemporary, Vienna (con B. Tragut); 2003: Galerie Binz&Kraemer, Colonia (con S. Weissenbacher); Webster University, Vienna; 2002: hurra!, Atelier 96, Vienna (con W. Herbst); 2001: Have a nice day!, artLab, Vienna; Meine erste Million, Neue Galerie (Studio), Graz; 2000: Atelier 96, Vienna.

Mostre collettive selezionate: 2005: FunCity, Gagliardi Art System / gallery, Torino; Section des tableaux, M&M Gallery, Antwerpen; Eurostars, galleri s.e., Bergen; Ars pingendi, Neue Galerie, Graz; 2004: No risk, no glory, loop, Berlino; The first show, fuorizona, Macerata; Hollaender, kern, leikauf, petz, wanker, Galerie Schafschetzy, Graz; No way to Norway, galleri s.e, Bergen; 2003: Junge Wiener Kunst, Galerie Storms, Monaco; Visuelle Alltagskultur, Galerie Knoll, Budapest; First View, Hilger Contemporary, Vienna; Steirischer herbst, Projektraum Viktor Bucher, Vienna; Life is hard..., Galerie Schafschetzy, Graz; Art Cuts, Palais Harrach, Vienna; Werkstadt Graz, Galerie der Stadt, Wels;

2002: Werkstadt fur Kunstsiebdruck Andreas Stalzer, Galerie Lisi Hammerle, Bregenz; Semiotic Landscape, Xawiery Dunikowski Museum, Varsavia; Aus der Mitte, Mannheimer Kunstverein, Mannheim; Central, Stadthaus, Ulm; MAK Galerija, Sarajevo; Doubleheart, Kunsthalle Exnergasse, Vienna; 2001: Forderungspreis des Landes Steiermark, Neue Galerie, Graz; Central, Galerie Binz & Kramer, Colonia; Museum Morsbroich, Leverkusen; Museumsquartier, Vienna; Young Austrian Art, Espace Hilger, Parigi; 2000: Werkstadt Graz, IG Bildende Kunst, Vienna; Mathildenhohe, Darmstadt; Milioneri, , Graz; Flower:Art:Show, Galerie Schafschetzy, Graz; Workshop Berat, Edward Lear Gallery, Berat

Testo critico di Gabriella Serusi

------------

Salvatore Zito
I love Torino
a cura di Elisabetta Tolosano

Salvatore Zito presenta alla Gagliardi Art System / gallery l’installazione I Love Torino. In questo lavoro, tecnica mista su legno, l’artista porta all’estremo il rapporto tra opera d’arte e oggetto di consumo, con un lavoro composto da una quarantina di stick, i gelati con il bastoncino simili per forma e dimensioni al cosiddetto ‘pinguino’, nato proprio a Torino nel secolo scorso.
[...] L’artista intaglia nel legno le forme di stick e le dipinge con esperta tecnica pittorica, realizzando “micropitture" di Torino e dintorni.
I Love Torino ha un carattere Neo-Pop per il titolo, l’intensita' cromatica e la ripetizione modulare del supporto [...]
[...] Ironica metafora della precarieta', del Bello che svanisce come neve al sole, quei “giocattolini" preziosi a forma di stick, sono un’esaltazione dell’eclettismo e dell’accumulo degli stili. Nella serie “I Love Torino", la forma di gelato e le immagini da “souvenir" della citta' creano una commistione di Neo-Pop e Neo-Barocco [...] (Elisabetta Tolosano)

Salvatore Zito ( 1960, Rocca di Neto - CZ ) vive e lavora a Torino.
Mostre personali selezionate: 2002: Pop-up, Palazzo Piossasco di Rivalba, Torino; 1997: Flirt, Galleria Paolo Tonin Arte Contemporanea, Torino; 1994: Acquerosse, Galleria En Plein Air, Pinerolo (To); 1991: Paesaggi della memoria, Civica Galleria d’Arte Contemporanea, Palazzo Lomellini, Carmagnola (To); 1988: Nature e Velature, Istituto Italiano di Cultura, Addis Abeba; 1987: Nature e Velature, Istituto Italiano di Cultura, Maison Francaise, Nairobi; 1985: Giovani Artisti a Torino, Palazzo degli Antichi Chiostri, Torino.
Mostre collettive selezionate: 2005: Under 50, Palazzo della Triennale, Milano; 2004: Zone-Spidersuond, GAM, Torino; 2002: Festival Synthe'se 2002, Maison de la Culture, Bourges; XI Anteprima Spazio Torino, 20' Torino Film Festival - Cinema Giovani, Torino; 1996: Prossimamente, Galleria Paolo Tonin Arte Contemporanea, Torino; 1995: Ante ad Arte, Borgo Nuovo, Torino; 1994: Cavalli e Cavalieri, Galleria En Plein Air, Pinerolo (To); 1992: Premio Nazionale di Pittura ’G. Sobrile’, GAM, Torino (primo premio); 1991: L’art s’affiche a ciel ouvert, Explosition e Implosition, Palazzo dei Papi, Avignon; Visioni di Hymnen, Sala Presse, Lingotto, Torino


Inaugurazioni: mercoledi' 8 febbraio 2006 ore 18.30 - 21.00

Gas Art Gallery
Corso Vittorio Emanuele II, 90 - Torino
Orario: Ma-Sa: ore 15-20

stampa

permanent link