GAMeC CentroArteModerna di Pisa
Pisa
Lungarno Mediceo, 26
050 542630 FAX 050 54263
WEB
Oscillazioni contemporanee
dal 10/2/2006 al 21/2/2006
10,00/12,30 - 16/19,30 (Domenica aperto - Lunedi' mattina chiuso)

Segnalato da

CentroArteModerna




 
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10/2/2006

Oscillazioni contemporanee

GAMeC CentroArteModerna di Pisa, Pisa

6a Rassegna d'Arte Contemporanea. Le opere in mostra sono caratterizzate da diversita' di indirizzo e di ricerca e pluralita' di linguaggi e tecniche. Espongono: Gerardo Barletta, Ada Bertasi, Alberto Bongini, Marina Pizzato, Sigifredo Camacho Briceno e Salvatore Tonnara. A cura di Massimiliano Sbrana.


comunicato stampa

6a Rassegna d'Arte Contemporanea

A cura di Massimiliano Sbrana

Questa importante rassegna organizzata e curata da Massimiliano Sbrana, Direttore Responsabile CentroArteModerna, giunta ormai alla 6a edizione, raccoglie artisti provenienti da tutta Italia e non solo e come consuetudine rivolge l'attenzione verso il grande patrimonio di creativita' degli artisti che, per diversita' di indirizzo e di ricerca, per pluralita' di linguaggi e di tecniche, rappresentano una consistente realta' nel panorama odierno dell'arte contemporanea.

Una vetrina questa che consente pertanto agli artisti invitati da tutta Italia anche di mettersi alla prova, di incontrare la loro sensibilita' con le tendenze e il giudizio del pubblico piu' vasto Alla presentazione sara' presente il critico d'arte e poeta prof.ssa Sandra Lucarelli. Ecco gli artisti presenti: Gerardo Barletta (Pisa), Ada Bertasi (Verona), Alberto Bongini (Torino), Marina Pizzato (La Spezia), Sigifredo Camacho Briceno (Ecuador), Salvatore Tonnara (Cosenza).

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Gerardo Barletta
Espressionista che si richiama al mondo Nord-Europeo, attingendo continue ispirazioni. Una incredibile plasticita' che passa per Munch, per Chagall o per i pittori austriaci degli anni 1910 - 20’. I suoi dipinti sono sollecitazioni simboliche, oscillazioni poetiche, illuminazioni d'impatti vibratili, affioramenti emozionali tattili. I suoi passaggi diventano luoghi immortali di memorie: espressione esistenziale tra reale e magia. Per i suoi contenuti emozionali, quindi la migliore interpretazione e' quella empatica con cui scioglimento dell'immaginario genera fantasmagoriche e luminescenti presenze. Le sue opere sono tutte partiture di sentimenti che musicano stati d'ansia e restituiscono i concerti di colore e movimento.

Ada Bertasi
Cio' che affascina nella pittura di questa pittrice veronese e' questo indugiare dello sguardo sulle cose: il naturale appare improvvisamente cosi' bello ed intimamente percepito da acquistare una sua assolutezza, svincolata dal reale ed il colore, cosi' intensamente dosato e calibrato, e' filtro metafisico di una realta' desiderata e imprendibile. Il segreto di questa pittura, l'invenzione geniale della sua arte, e' questo "incanto delle cose" che agganciano la nostra anima allo stupore di tutto un mondo di cose quotidiane, improvvisamente "riscattate". La sua pittura allora ci prende per mano e ci conduce in un mondo segreto, quasi inaccessibile, da cui e' bandito ogni possibile compiacimento.

Alberto Bongini
Architetto, pur disegnando e dipingendo da molti anni, ha iniziato ad esporre solo negli anni novanta, su grande insistenza di amici. L'ultima sua produzione artistica "FUSION ART" prende spunto dalla fusione, dallo scioglimento, liquefazione. Nella sua arte Bongini contiene in se' tutti gli elementi di un'astrattismo che si avvale di materiali prettamente non-pittorici, ma ai quali l'artista si avvicina con sensibilita' nuova, organizzando, distribuendo, sciogliendo e ricomponendo, in un eterno processo di distribuzione e ricomposizione della materia che propria dell'uomo. Le continue sovrapposizioni di materiali rendono una sua opera palpabile, un oggetto di piacere estetico quanto tattile, laddove la pittura si fonde con la scultura, facendo entrare in gioco il silicone, ricci di metallo, varie qualita' di carta incollate, vernici, smalti variopinti.

Sigifredo Camacho Briceno
Nato 1956 a Loja - Ecuador; ha studiato Arti presso l'universita' Tecnica di Loja - Ecuador dove si e' laureato nel 1980. Dal 1980 al 1989 ha insegnato con gran frutto pittura e dipinto naturale nella stessa Universita'. Nel 1990 e' stato chiamato a far parte del "Frente Cultural Calicanto" e nel 1994 e' entrato a far parte come membro della sessione Accademica di Arte plastiche - Casa della Cultura Ecuadoriana "Benjamin Carrion" Quito - Ecuador, di cui e' tuttora membro. La sua attuale vena creativa si e' estesa in ogni settore dell'espressione figurativa moderna e contemporanea; in particolare nelle sue opere si respira l'atmosfera della cultura sudamericana di stampo andino.

Marina Pizzato
Udinese di nascita, vive e lavora a La Spezia. Dipinge perche' dipingere la aiuta a capire la realta'. Mano mano che il suo lavoro procede su una tela, raccoglie stati d'animo che riescono a prendere forma, in una sorta di affascinante geometria frattale. Dall'autosomiglianza al costante mutamento, dalla regola al caos, tutto si esprime in uno stupefacente dinamismo polimaterico trattenuto da linee, colori e forme ancestrali sulla tela. Nella sua ultima produzione la Pizzato ha accolto quindi la nuova idea di irregolare in quanto naturale, di variabilita' in quanto valore essenziale alla vita, raggiungendo cosi' un nuovo livello di espressione comunicativa visiva alla scoperta dell'"insieme di Mandelbrot" che fonde bellezza e matematica nella scienza della dinamica nonlineare.

Salvatore Tonnara
Schivo e riservato questo artista calabrese, dopo una lunga attivita' espositiva, da quasi dieci anni ha scelto di partecipare soltanto a selezionati eventi e mostre. Tonnara e' un pittore sincero - scrive Francesco Politano - colpito da un amore profondo per le cose semplici e spontanee della natura, che mostra nelle sue tele un universo di cose reali trasfigurate dalla sua fantasia, un universo sano, pulito, di fresca potenza emotiva, frutto vivo di una ispirazione genuina sgorgante dal cuore.

Immagine: Alberto Bongini - Cartolina onirica, 2002, penne colorate su carta, cm. 50 x 70 Inaugurazione: sabato 11 Febbraio ore 18,00

CentroArteModerna di Pisa
Lungarno Mediceo n. 26 - Pisa
Tel: + 39 050542630
Fax: + 39 050542630

Orario: 10,00/12,30 - 16/19,30 (Domenica aperto - Lunedi' mattina chiuso).
Ingresso libero

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