Esponente del gruppo internazionalmente noto come la 'Scuola di Dusseldorf', l'artista indaga con stile documentario luoghi di incontro e di riunione in condizione di totale assenza dell’uomo. In mostra 16 fotografie realizzate tra il 1981 e il 2004 che ritraggono interni di musei, alberghi, teatri, palazzi, biblioteche e che sono state scattate in varie citta' europee. A cura di Paola Barbara Sega.
Opere 1981-2004
a cura di Paola Barbara Sega
La mostra consiste in una selezione di sedici fotografie realizzate tra il 1981 e il
2004 che ritraggono interni di musei, alberghi, teatri, palazzi, biblioteche e sono
scattate in varie citta': Madrid, Basilea, Innsbruck, Dublino, Weimar, Rotterdam,
Roma, Dusseldorf, Gent, Baden-Baden, Torino.
Insieme a Thomas Struth, Thomas Ruff, Andreas Gursky e Axel Huttle, Candida Hofer e'
tra gli artisti fotografi piu' famosi al mondo e esponente del gruppo
internazionalmente noto come la “Scuola di Dusseldorf".
Tra le piu' recenti mostre personali dell’artista ricordiamo la retrospettiva
Architecture of Absence presso University Art Museum, Long Beach, California e
Norton Museum of Art, West Palm Beach, Florida (2005); nel 2003 insieme a Martin
Kippenberger ha rappresentato la Germania alla 50a Biennale di Venezia e nel 2002 ha
partecipato a Documenta 11, Kassel, Germania.
Numerose istituzioni museali hanno acquisito all’interno delle proprie collezioni
permanenti lavori fotografici di Candida Hofer, tra questi: Centre Pompidou, Paris;
Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; Kunsthalle Basel; Museum of
Modern Art, New York; San Francisco Museum of Modern Art, San Francisco.
In occasione della mostra presso la Galleria Marabini e di questo soggiorno in
Italia Candida Hofer ha scelto proprio la citta' di Bologna per una nuova serie di
scatti fotografici, a cui lavorera' nella primavera del 2006.
Candida Hofer indaga con stile documentario luoghi di incontro e di riunione in
condizione di totale assenza dell’uomo. Per quanto forme e strutture esaminate si
somiglino, nessun luogo e' pero' mai uguale all’altro. Il piacere dell’archiviare
ambienti e situazioni crea infatti una nuova organizzazione dello spazio che si
dimostra sempre variegata nei raffinati scatti fotografici dell’artista.
I suoi lavori non vogliono mostrare la realta' oggettiva ma situazioni, superfici,
atmosfere e oscillano tra l’inventario e la rappresentazione, tra il concetto e
l’utilizzo pratico.
Nonostante le immagini siano fondate su vuoti assoluti e luminosi, il grande
protagonista dell’opera di Candida Hofer rimane pero' sempre l’uomo, come abitante e
artefice primo di spazi, ambienti e interni che rivelano indizi della sua presenza e
della sua essenza, del suo vivere sociale e anche politico.
In tal modo la ricerca della Hofer passa ad un livello interiore di indagine,
interrogandosi anche sul bisogno di artificio continuamente inseguito dagli uomini,
con uno sguardo pero' preciso, senza pregiudizi.
Inaugurazione: Venerdi' 10 Marzo 2006
Galleria Marabini
Vicolo della Neve 5 - Bologna
Orario: Dal Martedi' al Sabato dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 19.30