Rebecca Container Gallery
Genova
piazza Grillo-Cattaneo
010 2543584 FAX 010 2516819
WEB
Guido Affini
dal 24/2/2006 al 2/3/2006

Segnalato da

Roberta Gucci Cantarini



approfondimenti

Guido Affini



 
calendario eventi  :: 




24/2/2006

Guido Affini

Rebecca Container Gallery, Genova

La mostra si profila come la prima parte di uno “Studio sull’Interferenza", trilogia basata sul concetto di interferenza, che vuole essere anche una riflessione su l’errore, il cambiamento, la contaminazione. In questo Primo Trattato, Affini sperimenta l’interferenza in campo analogico.


comunicato stampa

Primo trattato sull’interferenza

Sabato 25 febbraio 2006 a partire dalle ore 18.30 Rebecca Container Gallery (Piazza Grillo-Cattaneo, 2 - Genova) presenta “Primo trattato sull’interferenza", personale di Guido Affini. A questa primo primo vernissage seguiranno altri due nelle seguenti settimane.

La mostra si profila, infatti, come la prima parte di uno “Studio sull’Interferenza", trilogia basata sul concetto di interferenza, che vuole essere anche una riflessione su l’errore, il cambiamento, la contaminazione. In questo cammino Guido Affini, partendo da un tipo di analisi scientifica ed empirica, approda, attraverso un assoluto rigore formale, ad un’idea quasi mistica delle modificazioni delle immagini e dei suoni e, soprattutto, della loro fruizione.

In questo Primo Trattato, Affini sperimenta l’interferenza in campo analogico. Corrodendo con l'utilizzo di solventi, incidendo tramite oggetti di varie dimensioni pellicole analogiche in formato VHS, su cui sono impressionati un cerchio ed una traccia audio di un'unica onda sonora, si crea l'interferenza. Il risultato ha forza ipnotica pari al cosiddetto effetto-neve: il cerchio, simbolo di perfezione e continuita', viene perturbato da linee e squarci che ne modificano definitivamente la natura. Questo flusso viaggia attraverso il monitor dal basso verso lo spettatore, lo avvolge.

Il Secondo Trattato sull’Interferenza, che si concentra sul digitale, si differenzia dal primo per le fonti ed i metodi con cui si ottengono le distorsioni. Vari supporti digitali subiscono veri e propri crash test. Il risultato viene registrato e trasposto in un’installazione. Tre schermi mostrano allo spettatore cio' che Guido Affini chiama “lo stormo": un quadrato centrale e due triangoli laterali modificati dai vari accidenti esterni. Il tipo di meditazione indotta dalla seconda installazione e' radicalmente diversa dal primo: qui le tre proiezioni schiacciano il fruitore, lo assalgono alienandolo. L’impatto delle interferenze digitali e' infatti innegabilmente piu' freddo: e' fatto di angoli magnetici e veri e propri spasmi.

Cio' che l’artista definisce “canto interferenziale" e' protagonista del “Terzo Trattato sull’Interferenza", in cui avviene una ricostruzione e archiviazione sonora dei due tipi di meditazione indotta dai precedenti studi. Le frequenze ottenute attraverso la distruzione di VHS, dvd e altri supporti, vengono selezionate per creare una nuova evoluzione musicale. Se prima qualcosa di vivo perche' non controllabile - l’errore - accadeva sotto i nostri occhi, ora ci viene presentato il racconto e l’evocazione di cio' che nei precedenti trattati era comunicazione. “Lo spettatore ascolta e vive un messaggio lontano che arriva da qualche parte, perso ormai in lontane dimensione analogiche e digitali."

Sara' presente l’artista.

La trilogia “Studio sull’Interferenza" si completera' sabato 4 marzo dalle ore 18.30 con il “Secondo Trattato sull’Interferenza (digitale)" e sabato 11 marzo dalle ore 18.30 con il “Terzo Trattato sull’Interferenza (sonora)" presso Rebecca Container Gallery.

Guido Affini, nato il 12/05/77 a Genova. Dopo essersi diplomato al Liceo Artistico e alla Scuola d’Arte Cinematografica, ed avere fatto parte di diversi progetti musicali, inizia il suo percorso nel 1998 tramite lo studio dei materiali, dell’assemblaggio e dell’installazione. La sua ricerca sull’immagine si evolve tramite sperimentazioni e contaminazioni tra audio e video-installazione.
2005 - “Studio sull’interferenza", personale presso Rebecca Container Gallery, Genova.
2004 - realizzazione dei video per il progetto “27 Nord Est" in occasione della ristrutturazione della Galleria d’Arte Moderna di Genova, insieme all’architetto Emanuela Frignone Cattaneo e con la collaborazione di Eleonora Papapietro. L’opera viene esposta presso Palazzo Nicolosio Lomellino.
2003 - il video “Come l’acqua" viene premiato come miglior cortometraggio in alcuni festival italiani e proiettato in contest di video arte e video paesia.
2002 - premio per la rivista Arte 2002; collettiva Premio Cairo presso la Permanente di Milano.

Rebecca Container Gallery
piazza Grillo-Cattaneo - Genova

IN ARCHIVIO [31]
Chantal Michel
dal 12/6/2009 al 11/9/2009

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede