Cronache dalla citta' d’argento. Una moltitudine di piccoli uomini si agitano o danzano. Talvolta riuniti in gruppi compatti, altrove rarefatti sulla superficie del quadro, danno vita ad una scrittura primordiale di cui sono vocaboli elementari.
Cronache dalla citta' d’argento
A cura di Raffaele Bedarida
Una moltitudine di piccoli uomini si agitano o danzano. Talvolta riuniti in gruppi compatti, altrove rarefatti sulla superficie del quadro, danno vita ad una scrittura primordiale di cui sono vocaboli elementari.
Gli “agglomerati umani" di Leone Contini sono cio' che rimane di un processo che avviene per sottrazione, a vernice ancora fresca, ricercando con la spatola la superficie della tela, di un bianco non piu' vergine. E' una dimensione collettiva, al limite tra “la violenza istintiva della folla e la ricchezza simbolica di una moltitudine in festa", dove difficile e' distinguere la danza dall’Apocalisse; la silhouette umana diviene qui moderno geroglifico di una nuova narrazione epica.
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Con Cronache dalla citta' d’argento dell’artista fiorentino Leone Contini, l’associazione materia grigia.consorzio umano dipendente inaugura una serie di dieci mostre che si svolgeranno tra marzo e luglio 2006 presso lo spazio davar.
Si tratta della proposta di artisti italiani e internazionali inediti sulla scena romana. Giovani critici e storici dell’arte provenienti da tutta Italia si avvicendano nella curatela e nella presentazione degli eventi espositivi.
Ogni mostra e' introdotta da un breve testo critico e da una dichiarazione di “poetica" dell’artista sotto forma di scritto o di dialogo-intervista. In occasione dell’ultima esposizione sara' edito un volume con tutti i testi e le immagini delle dieci mostre.
Inaugurazione: giovedi' 2 marzo, ore 18.30
Spazio Davar
via dei Fienaroli, 30, Trastevere - Roma
Orario: tutti i giorni 16-20
Biglietti: ingresso libero