Brancaleone
Roma
via Levanna, 11 (zona Montesacro)
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WEB
Elastique
dal 17/3/2006 al 17/3/2006
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Segnalato da

Festarte




 
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17/3/2006

Elastique

Brancaleone, Roma

Performance di danza con sperimentazioni musicali e immagini video. Tre performer danzando, si insinuano legati con grandi elastici, tra il pubblico giocando, interagendo, creando una relazione empatica e fisica.


comunicato stampa

Performance di danza con sperimentazioni musicali e immagini video

a cura di Paolo Cingolani

Artisti:
Danza: Paolo Cingolani, Fioralba Lombardo e Aida Laterza
Improvvisazioni musicali interattive: Marcello Liberato
Video: Chiara Arnone

Concerto dei Monolake da Berlino una continua esplorazione di suono e ritmica - gruppo che crea emozioni con 2 pads e 1 batteria. Dj set Dozzy @ Microhouse celebre per i set realizzati con tre giradischi

Tre performer danzando, si insinuano legati con grandi elastici, tra il pubblico giocando, interagendo, creando una relazione empatica e fisica. Componendo una possibile metafora delle difficili ma possibili relazioni interumane.

Un Tappeto sonoro, con musica elettro-acustica improvvisata che il musicista sviluppera' con oggetti di uso comune, e proiezione video in simultanea faranno sfondo alla danza.

In questo caso il suono e' nel mezzo elastico (aria) e nel mezzo rigido (terra), fatto di corde e membrane, “spaghettini" e ciotole, la relazione tra le piccole parti manciate di secondi ed il tempo di arrivare e quello per andarsene. Suoni grezzi molto musicali elaborati per caso e per caso scorrazzanti tra le casse e tra le persone.

I tre performer entrano nello spazio lentamente, come se si presentassero all’osservatore collegati, lasceranno poi emergere gradualmente una danza basata sull’idea di estensione-restringimento, sul tendere/verso - opporre/resistenza.

Ricerca per una metafora della dinamica delle relazioni tra singoli, dove la presenza di elementi opposti crea equilibrio. Quando un corpo tende fisicamente verso la gente che osserva, desiderando di lasciarsi avvolgere, viene ostacolato dal movimento degli altri due che si spostano in direzioni differenti.
La danza evolve trasformando l’ostacolo degli elastici in veicolo di unione.

Approfondimenti

I MONOLAKE gruppo seminale per il nuovo corso della musica elettronica. La loro musica e' una continua esplorazione del suono e della ritmica, supportata da una elevatissima competenza tecnica.
Nati da un'idea di Robert Henke, coadiuvato in prima battuta da Gerhard Behles, contano ormai un'attivita' decennale, Quello che ha sempre contraddistinto le sonorita' dei Monolake e' l'affascinante uso dei suoni bassi, unito ad atmosfere profonde e glaciali, che hanno dato vita ad album intensissimi all'ascolto e verrebbe quasi da dire puri nel suono. Per la creazione dell'ultimo lavoro - intitolato ''Polygon cities'' - Robert Henke si e' avvalso della collaborazione di Torsten Profrock, in arte T++, visto che l'ormai ex meta' Gerhard Behles si e' definitivamente separato per curare la sua importantissima industria software Ableton (ci sono infatti le menti dei Monolake dietro alla tecnologia Ableton Live, ormai usatissima da musicisti di tutto il mondo).

Polygon Cities e' il sesto album ufficiale a firma Monolake e segna in maniera sensibile l'evoluzione di un marchio ormai inconfondibile. Un disco dove, gia al primo ascolto, balza all'orecchio la cura quasi maniacale per le ritmiche, al loro interno difatti gli spazi di battuta si restringono e le variazioni e le rifiniture risultano piu' marcate rispetto al solito. Ne risulta un insieme dal carattere piu' techno e meno ambientale, un suono sempre cupo e glaciale ma che stavolta vi riservera' piu' di una sorpresa. Imperdibile. Questo nuovo lavoro riprende il discorso intrapreso nel precedente ''Momentum'', spingendo il suono in una direzione ancora piu' introspettiva, ma servendosi dell'uso di suoni piu' stabili e minimali.

Ascoltando la perfezione stilistica di ''Cctv'' e' infatti possibile cogliere appieno la maniacale ricerca sul ritmo che i Monolake continuano imperterriti a proporre. Le profondita' quasi viscerali delle loro melodie non lasciano spazio a sorrisi, l'unico tempo che avrete sara' quello dell'immersione e del rapimento completo, che spaziera' indifferentemente tra la techno acquatica di ''Carbon'', le ipnotiche melodie di ''Axis'' o le sotterranee note di ''North''. L'unico momento in cui si concedono una divagazione maggiormente diretta al dancefloor e' con la traccia di chiusura: ''Plumbicon'', qui' la cassa si fa' in 4 ma la profondita' delle battute e dei suoni rimane splendidamente ancorata al sottosuolo, creando una traccia techno di classe inaudita, che fara' furore nei set dei dj piu' eclettici.

DOZZY Accanto a Monolake troviamo il resident dj/producer Donato ''Dozzy''. Da anni protagonista al Brancaleone, e celebre per i dj set realizzati con tre giradischi, e' oggi uno dei nomi che rappresentano al meglio la scena italiana all'estero oggi Dozzy si e' trasferito a Berlino, dove si e' gia' esibito in spazi e club di tutto rispetto tra cui il Berghain - Panorama Bar, il Raumklang e il Villa Rot. Dozzy e' uno dei nomi che rappresentano al meglio la scena italiana all'estero.

Produttore dal 2000, ha conquistato l'attenzione di stampa specializzata e addetti ai lavori con i dischi pubblicati per la Orangegroove records di Berlino e per Elettronica Romana, raccogliendo i consensi di mostri sacri come Miss Kittin, Ricardo Villalobos, Mathew Johnson, Ellen Allien e Laurent Garnier. Attualmente Dozzy lavora tra Roma e Berlino e collabora con Brando Lupi, Giorgio Gigli e Claudio Fabrianesi. In coppia con Giorgio Gigli ha firmato gli ep Minded, Metal Slave e Chiki Disco. Nel 2005 e' stata la volta del fortunato ep Destination:Eskimo, seguito da Solidliquid, mentre sul fronte remix una succulenta novita': prodotto con Brando Lupi, Two Come One di Ellen Allien uscira' per la berlinese BPitch Control.

Curatore: PAOLO CINGOLANI Formazione: in danza contemporanea, release tecnique, contact-improvisation, improvvisazione. Ha studiato nelle scuole di: Howard Sonenklar (CEM Lisbona) - L’Officina CAD di Paola Rampone - Stages e workshops: N. Stark Smith, K. Simson, F. Faust, A. Hardwood, P. Kuypers, J. Curtis, D. Lepkoff, J. C. Molina, V. Mantero - Ha partecipato nel 2004 a FestArte nel progetto “Fireheart", e al progetto di G. Maiorino “Anarchistas" prodotto dal Dansateliers di Rotterdam e dal Danswerkplaats di Amsterdam, messo in scena a Fabbrica.

FIORALBA LOMBARDO Ha una prima formazione classica che approfondisce con esperienze di compagnia. Comincia la formazione in danza contemporanea partecipando a laboratori e stages intensivi con: F.Scavetta, D.Sihlol, G.Rossi, L.Latour, P.Kuypers, A.Boriello, J.C.Molina, D.Zambrano Attualmente studia release tecnique e improvvisazione e composizione con P.Rampone, contact-improvisation con S.Alessandri, Tecnica Dupuy con S.Odevaine presso il CAD L’Officina di Roma Partecipa a serate performative tra cui “Japan Event", “Martlive", Festival d’improvvisazione presso “Laboratori" di E.Cosimi, Festarte ottobre 2004 “Fireheart"

AIDA LATERZA Formazione: in danza classica, contemporanea, release tecnique, contact-improvisation, improvvisazione,dupuy Ha studiato nelle scuole di: Iole Corigliano (Taranto) L’Officina CAD di Paola Rampone (Roma) Stages e workshops: K. Simson, F. Faust, , P. Kuypers, J. C. Molina, V. Mantero, D. Zambrano, G. Maiorino, K. Adibi Attualmente prosegue il corso di formazione artistica in danza con P.Rampone, S.Alessandri, S.Odevaine al CAD Partecipa a serate performative tra cui “Japan Event", “Martlive", Improvvisazioni sperimentali.

MARCELLO LIBERATO studiato composizione ai conservatori di Roma e dell’Aquila.
I suoi lavori di composizione rivolgono l’attenzione allo studio dei paesaggi sonori e del suono inteso come movimento e trasformazione incessante. Realizza brani per “Curva Chiusa", ovvero concerti di suoni e movimento su biciclette, a piedi e non. Lavora attualmente con “Pensiero Cinematica", realizzando serate di musica elettroacustica improvvisata, musica per film 8 e 16 mm, film ciechi e suoni spazzatura.

c.s. Brancaleone
Via Levanna 11 (zona Montesacro) - Roma
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