Galleria d'Arte Fondazione Patrizio Patelli
Locarno
via Cittadella, 9
0041 (0)91 752 93 33
WEB
Beyond
dal 17/3/2006 al 29/4/2006

Segnalato da

Fondazione Patrizio Patelli



 
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17/3/2006

Beyond

Galleria d'Arte Fondazione Patrizio Patelli, Locarno

Nuova fotografia ticinese. L’esposizione fotografica collettiva presenta lavori recenti di alcuni giovani fotografi attivi nella Svizzera italiana. Opere di Piritta Martikainen, Sabrina Montiglia, Zoe Moro e Geremia Tritten. A cura di Reza Khatir.


comunicato stampa

Nuova fotografia ticinese

A cura di Reza Khatir

Artisti: Piritta Martikainen, Sabrina Montiglia, Zoe Moro, Geremia Tritten

L’esposizione fotografica collettiva “Beyond" / “Oltre", curata da Reza Khatir, inaugura il nuovo ciclo espositivo della Galleria Fondazione Patrizio Patelli di Locarno presentando lavori recenti di alcuni giovani fotografi provenienti o comunque attivi nella Svizzera italiana, diplomati presso varie scuole d’arte e di fotografia, dal CEPV di Vevey al politecnico di belle arti di Imatra in Finlandia.

Autori che Reza Khatir gia' conosceva o ha contattato pescando volutamente fuori dal circuito ufficiale nel quale si giocano, con modalita' di tipo un po’ carrieristico e quindi con le dovute strategie, speranze e disillusioni degli autori emergenti svizzeri: dal Concorso Federale di Design alla Selection del VfG di Zurigo. Ed anche questa scelta di tipo “altro" rispetto ai contesti citati ha una sua precisa e positiva valenza, che la legittima accanto alle proposte consolidate.

Piritta Martikainen presenta frammenti di paesaggio colti in digitale facendo trainspotting, con risultati pittorialistici decisamente discutibili nell’era della fotografia classica - nella quale era d’obbligo una netta separazione tra fotografia e pittura - ma che risultano invece assolutamente coerenti nell’attuale contesto mixed media, mentre Sabrina Montiglia applica ad una serie di spazi che costituiscono il suo habitat quotidiano la tecnica di ripresa a 360', annullando la percezione diretta e “naturale" dei piani del soggetto e restituendo quindi ad ogni elemento dell’immagine una sua centralita' ed importanza.

Zoe Moro ritrae invece in una serie di dittici alcuni giovani designer di capi di abbigliamento, allargando il campo della visione, al contempo di dettaglio e ambientata, attraverso il fotomontaggio digitale; Geremia Tritten, decisamente piu’ staccato da una rappresentazione diretta del reale, ci invita infine alla decifrazione della sua personalissima percezione di uno spazio indefinibile, riprendendo in sostanza uno dei temi classici della fotografia, e dell’arte in generale, quello appunto legato alla soggettivita' della percezione e della rappresentazione.

In un momento in cui nella Svizzera italiana l’espressione fotografica d’autore - diversamente dall’interessante e anche fortemente identitario periodo anni ‘80 > primi ’90 - appare oggi in massima parte ancorata a concezioni sia formali sia tematiche un tantino superate - gap che si evidenzia fin troppo chiaramente quando si rivolge l’attenzione a quanto accade anche semplicemente oltre Gottardo - l’augurio e' che il loro lavoro abbia continuita' e venga ulteriormente sviluppato nell’ambito di un mix che comprenda una concettualita' intrigante, valenza culturale, contemporaneita' dell’imaging e una forte identita' personale.

Vernissage sabato 18 marzo alle ore 18.00

Fondazione Patrizio Patelli
Via Cittadella 9 - Locarno

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