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26/3/2001

Mi parve di sentir cantare

Teatro Arsenale, Milano

Omaggio a Anna Maria Ortese

Di e con Adriana Libretti, regia Giovanni Battista Storti e con Alma Bernabò, Noemi Cardin, Maria Teresa Clerici, Franca Meregalli, Francesca Amato, Elena De Razza. Produzione Teatro Alkaest, Associazione Skené, Coop. Lombardia.


Il testo
Da tanto tempo pensavo ad un progetto che creasse un ponte tra scrittura poetica e teatralità.
Da tanto tempo conosco, ammiro ed amo l'opera di Anna Maria Ortese. Autrice di numerosi romanzi e racconti, la Ortese (1914-1998) ha raggiunto la notorietà relativamente tardi, grazie a "Il cardillo innamorato" e ad "Alonso e i visionari". La sua è una scrittura difficile, dove ogni riferimento al reale appare sempre filtrato da grosse " lenti scure". Portare in teatro alcune delle sue poesie, raccontarla attraverso qualche intervista fittizia mi è sembrata una specie di scommessa per la quale, forse, valeva la pena di rischiare. Così è nato questo lavoro.
"Mi parve di sentir cantare" è un excursus fatto con gli occhi e il cuore di un'attrice nel mondo poetico di un'autrice. La Ortese, perennemente 'esiliata' e poco incline a raccontare di sé, qui invece ci parla del suo passato, dei suoi problemi economici; ci lascia immaginare un grande amore, una passione violenta, mai sopita. L'attrice a sua volta parla di sé, ma le due individualità tendono a confondersi; labile è il confine tra un attore-autore ed i propri personaggi. Spaesamento, disidentità, ecco che cosa ne deriva. Anche se forse questo modo di sentire è comune alla maggior parte degli uomini, lanciati in un mondo che spesso è vissuto come straniero. In "Mi parve di sentir cantare", le voci dell'autrice e dell'attrice si sovrappongono senza soluzione di continuità, in una febbrile alternanza di poesie, riflessioni filosofiche, sogni e ricordi. Un coro di donne fa da contraltare quotidiano a pensieri a volte troppo 'alati', riconducendoli ad una dimensione prosaica che è, ad un tempo, concretezza e rivendicazione di appartenenza alla terra. Universi distinti cercano, sospesi nello spazio, punti di intersezione. Piccole e grandi considerazioni, per provare ad acchiappare un altro frammento di realtà, da aggiungere pazientemente al complesso mosaico dell'esistenza.
Adriana Libretti

Il gruppo
E' formato da donne anziane non professioniste che hanno frequentato per anni un corso di "Teatro per la terza età" organizzato dal Teatro Alkaest a Novate Milanese. L'autrice dello spettacolo, che è anche attrice professionista, ha scritto questo testo proprio pensando a loro.
Nel gruppo si è inserita anche una ragazza, proveniente da un corso di teatro più recente, indirizzato ai giovani.

A chi è rivolto lo spettacolo
A tutti coloro che apprezzano il gioco generato dai contrasti. A tutti coloro che ascoltano volentieri la parola poetica a teatro.


Orario spettacolo: dal martedì al sabato h. 21.15 - domenica h. 16.30 - lunedì riposo

Prenotazioni e informazioni: dal lunedì al venerdì ore 15/19 presso il Teatro Arsenale tel. 028321999 / 028375896 - 24/24h tel. 028321999 (segreteria telefonica)
Ritiro biglietti: dal lunedì al venerdì h. 15 -19 presso gli uffici del Teatro Arsenale - via Cesare Correnti 11 - Milano
Prezzo biglietti: intero £.25.000 - ridotto £.21.000 - gruppi £.17.000 - £.15.000 - martedì e domenica £.17.000 -

Mezzi pubblici: tram 2-3-14 - bus 94 - MM1 Duomo - MM2 S. Ambrogio - MM3 Duomo Missori


Teatro Arsenale, via C.Correnti 11, Milano

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