Bodycell. L'artista interpreta i locali espositivi della Galleria fino a concretizzare un luogo del tutto inventato. Un progetto site specific che si sviluppa nella totale trasformazione dello spazio originario.
Bodycell
a cura di Marta Casati
Entrare in un luogo significa assorbirne il rumore, il silenzio, il colore, il respiro.
Accoglierne la composizione alchemica.
David Reimondo rielabora ed interpreta i locali espositivi della Galleria Aus 18 fino a concretizzare un luogo del tutto inventato. Un progetto site specific che si sviluppa e completa nella totale trasformazione dello spazio originario.
Unica protagonista: la cellula.
La cellula e' la piu' piccola unita' di misura di un organismo in grado di funzionare in modo autonomo ma, al contempo, da sola e' inutile ne' si ha percezione della sua morte.
Bodycell, oltre al titolo della mostra, e' tappa precedente e complementare di Bodybread, progetto avviato e sviluppato dall’artista genovese negli anni trascorsi a Londra. La ricerca di David Reimondo si incentrata su e intorno al corpo, somma di anima, carne ed energia.
L’esperienza cognitiva che l’artista compie (e alla quale lo spettatore e' invitato ad affrontare) segue assiomi temporali e spaziali: un viaggio che si addentra sia nella coordinata piu' esterna e superficiale, quella dello spazio/galleria/cellula, quanto in quella piu' interna del corpo. Tentare di rendere materiale quanto sia immateriale e convertire l’immaterialita' in materialita': questa la costante concettuale delle sue sperimentazioni.
Il video - in cui i soggetti intervistati da artista e curatrice svelano simpatie e avversioni verso l’una o l’altra cellula come su dettagli della propria fisicita' - e' accolto in un meandro dell’organismo cellulare, zona creata ad hoc dall’artista in quella che ormai non e' piu' un luogo espositivo ma un’enorme membrana contenente.
La mostra sara' accompagnata da un catalogo con testo di Marta Casati.
David Reimondo e' nato a Genova nel 1972, vive e lavora a Milano.
Tra le mostre principali: 1999, Colosseum Project, The House of Detention, London; 2001, III Biennale De Fabula, Genova; 2002, Il Corpo e lo sguardo, Young Museum of Art, Revere, Mantova; 2eme Biennale Medieterraneenne des Arts de Tunis; 2003, Atkinson Gallery Sixteenth Summer Show, Millfield, Somerset (UK); 9th Cairo Biennale (Egypt); 2004, Visual Art Bath Fringe Festival 2004, Bath (UK); Margate Rocks, Thanet Contemporary Art Festival, Margate (UK); 2005, Freshair 2005, The Quenington sculpture show, Gluocestershire (UK); Bodybread, Sousage Factory, London.
Inaugurazione: martedi' 21 marzo 2006, ore 18.30
Galleria Aus18
via Ausonio 18 - Milano
Orari: da lunedi' a venerdi' 10-13/15-19, sabato su appuntamento