Un progetto di .::invernomuto::. nato dal dvd uscito con il terzo numero della rivista ffwd_mag e in collaborazione con alcuni degli autori che hanno contribuito alla sua messa in opera: ericailcane, Dafne Boggeri, Peter Beste, Claudia Losi e OvO. L’esposizione progettata per gli spazi di C/O careof rappresenta una delle forme possibili che Whalesland puo' assumere. Nell'ambito di 'numero zero'
Un progetto di .::invernomuto::. con Dafne Boggeri, ericailcane, Claudia Losi, Peter Beste. Nell'ambito di “inContemporanea, la rete dell’arte".
C/O careof partecipa al numero zero di “inContemporanea, la rete dell’arte", un Progetto della Provincia di Milano per dare visibilita' al ricco panorama artistico contemporaneo milanese e promuoverne la conoscenza presso tutti i cittadini.
A C/O careof dal 27 marzo al 1 aprile .::invernomuto::. presenta Whalesland, un progetto nato dal dvd uscito con il terzo numero della rivista ffwd_mag, in collaborazione con alcuni degli autori che hanno contribuito alla sua messa in opera: ericailcane, Dafne Boggeri, Peter Beste, Claudia Losi e OvO.
.::invernomuto::. nasce nel 2003 come gruppo di sperimentazione audio-visiva. Ponendo l’accento sul collasso e la commistione di linguaggi, il loro operato si concretizza in produzioni fuori formato come il progetto editoriale ffwd_mag, focalizzato sulla relazione tra immagini e suono, ricerca che si espande nella produzione di video monocanale e nella progettazione di live-media performances.
“Nel processo di costruzione del dvd di ffwd_mag#3, all’interno del quale coesistono interventi sonori e visivi, si e' giunti a parlare di territorio e, in particolare, di segni e segnali incisi su di esso, riflettendo sulla condizione di traccia che un rituale lascia. Il territorio preso in esame e' un luogo chiamato ‘buco della balena’, tuttora ricco di fossili di mammiferi risalenti a circa cinque milioni di anni fa. Da qui nasce un intervento video, il cui formato e' in bilico tra finzione e linguaggio documentaristico; questo contributo ha come colonna sonora due tracce audio realizzate dai musicisti John Duncan e OvO".
Il progetto Whalesland, nel suo naturale evolversi, intende concretizzarsi ogni volta in versioni multiple (installazioni video, video-clip, ambienti) riconducibili al medesimo immaginario e territorio di ricerca. L’esposizione progettata per gli spazi di C/O careof rappresenta una delle forme possibili che Whalesland puo' assumere.
http://www.ffwdmag.org
Info artisti:
Dafne Boggeri: si avvicina alla cultura Hip-Hop partecipando attivamente alla discussione creativa in atto nei primi Anni ‘90. Questa esperienza di approccio libero da codici pre-definiti si evolve in alcuni progetti collettivi queer in Italia e all’estero. Nel 2004 inaugura l’Espace Expe'rimental du Plateau di Parigi, esperienza finale della residenza d’artista al Ce'ntre Des Recollets. Un percorso a zig-zag, spesso ‘fuori formato’ in cui sensibilita' D.I.Y., produzioni editoriali indipendenti e linguaggi espressivi diversi mettono in discussione generi, forme e mutamenti della percezione.
http://www.surrenderwinona.com
Ericailcane: attivo a Bologna, writer e disegnatore. Il suo stile puo' collocarsi a meta' strada tra Bosch e il ‘mondo di quark', tra Goya e l’illustrazione per bambini, il tutto calato in atmosfere decadenti.
"Ericailcane disegna ovunque. Ericailcane cambia spesso le tecniche. Modella la plastilina. Dipinge per strada. Ed anche sulla pelle dei suoi amici-ammiratori. Passa dal torchio al computer con scioltezza."
http://www.ericailcane.org
Claudia Losi: dal 1996 realizza progetti e work in progress che partono per lo piu' dall’osservazione - attraverso il proprio sguardo e quello mediato dalle scienze e dalla letteratura - delle dinamiche di trasformazione degli elementi naturali e di quelle di relazione tra individui. A progetti piu' intimisti come una grande tela sulla quale da alcuni anni crescono licheni (Arazzo), affianca progetti collettivi come Balena Project iniziato nel 2002: una grande balena in tessuto assume senso spostandosi da un luogo all’altro, da una piazza a un ghiacciao, in Italia o all’estero. Claudia Losi raccoglie cosi' ogni volta nuove storie, grazie alla collaborazione di molte persone che l’affiancano in questo strano viaggio. Nel 2005 la tappa piu' interessante di tale peregrinare e' stato l’Ecuador. Li', la balena e' giunta su un cargo, attraverso Panama, arenandosi poi sulla costa e infine a 3000 metri, nella capitale Quito.
Peter Beste: Negli ultimi quattro anni, il fotografo newyorkese ha documentato il movimento black metal norvegese, un sottogenere dell’heavy metal fortemente influenzato dal paganesimo, particolarmente diffuso nei paesi scandinavi. Nei primi Anni ‘90 questi “auto-proclamati satanisti" bruciarono quattordici chiese secolari e sconsacrarono cimiteri come parte della loro campagna per cancellare il cristianesimo dalla Norvegia e ritornare ad antiche abitudini vichinghe. Beste ha tenuto mostre a Londra, New York, San Francisco, Austin, Los Angeles, Tokyo e le sue fotografie sono apparse su molte riviste di musica e moda. Un libro che raccoglie i suoi scatti black metal, e' da poco uscito in Giappone.
Immagine: invernomuto, Portrait
Inaugurazione 27 marzo ore 19.30
ore 21.00 live OvO + live media .::invernomuto::.
Nell'ambito di 'numero zero'. Informazioni su http://www.incontemporanea.it
C/O careof - La Fabbrica del Vapore
via Luigi Nono, 7 - 20154 Milano
Orario: aperto da martedi' a sabato dalle ore 15.00 alle 19.00
Ingresso libero