Universita' Politecnica delle Marche - Sala Mostre del Rettorato
Ancona
P.zza Roma, 22
071 2202348

Antonio Fomez
dal 30/3/2006 al 14/4/2006
16.30 -19.30 (esclusi festivi).
WEB
Segnalato da

Fondazione D'Ars Oscar Signorini Onlus



approfondimenti

Antonio Fomez
Armando Ginesi



 
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30/3/2006

Antonio Fomez

Universita' Politecnica delle Marche - Sala Mostre del Rettorato, Ancona

Venticinque le opere, tra dipinti e sculture, del maestro napoletano a cura di Armando Ginesi. Ha scritto di lui Umberto Eco: “Lasciatelo lavorare come si lascia lavorare il matematico: il pittore inventa possibilita' aperte di comunicazioni possibili".


comunicato stampa

L’arte di Antonio Fomez all’Universita' Politecnica delle Marche

Le opere ironiche e rivelatrici del maestro napoletano, scelte dal critico Armando Ginesi, dal 31 marzo presso la Sala Mostre del Rettorato, ad Ancona

L’Universita' Politecnica delle Marche, da sempre sensibile alle vicende artistiche contemporanea, apre le porte all’arte, a volte apparentemente ludica a volte palesemente pungente, di Antonio Fomez.

Venticinque le opere, tra dipinti e sculture, visibili dal 31 marzo nella Sala Mostre del Rettorato, ad Ancona. Per un percorso espositivo, curato dal professor Armando Ginesi, su un artista capace di suscitare nel corso della propria carriera l’interesse di importanti critici e uomini di cultura, italiani e stranieri: da Argan a Dorfles, da Restany a De Micheli, senza dimenticare Fagone, Celant, Barletta, Menna, Sanesi, Di Genova e tanti altri ancora. Ha scritto di lui Umberto Eco: “Lasciatelo lavorare come si lascia lavorare il matematico: il pittore inventa possibilita' aperte di comunicazioni possibili".

E' proprio l’abile vagare di questo maestro tra le diverse strade dell’arte, assimilate e riviste, come citazionista, alla luce delle istanze della contemporaneita', a renderlo originale e persuasivo. Ginesi paragona Fomez a un viaggiatore, nel tempo e nella storia dell’arte, appassionato di immagini suggestive e intriganti, con un’attenzione particolare a quelle della Pop Art, attentamente filtrate da una personale visione del mondo sostanzialmente drammatica. E' questo che rende cosi' attraenti i lavori in esposizione. Ne derivano dipinti e sculture in cui l’ideale estetico, la bellezza, lascia spazio a forme esasperate che rivelano la vera storia del mondo e dei sentimenti. Spesso sono toccati anche il gioco e lo scherzo, lambendo la satira e andando forse oltre, verso lo sberleffo. La mostra dedicata all’artista napoletano di origine e milanese di adozione, gia' presente nella nostra Regione negli anni Sessanta in tre edizioni del Premio Marche e nell’85 alla Galleria d’arte moderna di Ascoli Piceno, rimarra' aperta fino al 15 aprile 2006.

Inaugurazione: venerdi' 31 marzo ore 18,30

Universita' Politecnica delle Marche - Sala Mostre del Rettorato
P.zza Roma - Ancona
Orari di visita: 16.30 -19.30 (esclusi festivi).

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