Marianna Accerboni
Franca Batich
Raffaella Busdon
Ugo Cara'
Bruno Chersicla
Adriano Gon
Rossana Longo
Claudio Palcic
Qing Yue
Piero Barducci
Emidio Galassi
Silvana Garavello
Lucio Greco
Giulio Orioli
Piergiovanni Pierantozzi
Gianfranco Sacchetti
Roberta Serenari
Stefano Telia
Collettiva. La rassegna si propone di sottolineare i punti di contatto e le diversita' linguistiche presenti in alcuni significativi artisti delle citta' di Bologna e Trieste, invitati a intervenire nel segno della pace e della tolleranza.
Mostra collettiva
a cura di Giovanni De Rose
S’inaugura sabato 1 aprile 2006 alle ore 17.00 a Bologna la mostra intitolata In Ars Est, che propone il linguaggio di 9 artisti triestini a confronto con quello di altrettanti artisti attivi a Bologna. La rassegna, curata da Giovanni De Rose e presentata da Nino Pizzimenti, e' allestita nella centralissima Sala Silentium sotto l’egida della Provincia e del Comune della citta' turrita con il contributo dell’ARCI bolognese e di Legambiente e sara' visitabile fino al 15 aprile.
Sarano presenti, con piu' opere ciascuno, i triestini Marianna Accerboni, Franca Batich, Raffaella Busdon, Ugo Cara', Bruno Chersicla, Adriano Gon, Rossana Longo, Claudio Palcic, Qing Yue e i bolognesi Piero Barducci, Emidio Galassi, Silvana Garavello, Lucio Greco, Giulio Orioli, Piergiovanni Pierantozzi, Gianfranco Sacchetti, Roberta Serenari, Stefano Telia.
La rassegna si propone di sottolineare i punti di contatto e le diversita' linguistiche presenti in alcuni significativi artisti delle due citta' italiane, invitati a intervenire nel segno della pace e della tolleranza. La surreale tridimensionalita' dei “ritratti dell’anima" di Chersicla saranno cosi' a confronto con la nobile ceramica di Galassi, i nudi, ricchi di significati emozionali, della Busdon con quelli di Lucio Greco, l’originale sintassi di Qing Yue con la sintesi della Garavello, l’abito di luce dai rimandi fantastici di Accerboni con il raffinato linguaggio di Giulio Orioli, il sottile pensiero metafisico della Batich con la figurazione della Serenari, il personale linguaggio concettuale di Gon con la sperimentazione di Barducci, il segno intuitivo di Palcic con il linguaggio colto di Telia, l’eleganza di Cara' con quella di Pierantozzi e l’antica bellezza delle opere della Longo con la modernita' di Sacchetti.
L’esperienza proposta a Bologna sara' ripresentata a Trieste all’inizio dell’estate in una prestigiosa sede istituzionale.
Inaugurazione: sabato 1 aprile 2006 alle ore 17.00
Sala Silentium
Vicolo Bolognetti, 2 - Bologna
Orari: Feriali 17.00-19.00, festivi: 10.00-12.00 e 16.00-19.00