Nei lavori dell'artista le figure emergono sulla tela da continue velature e campiture di colore. Animali, insetti, oggetti del quotidiano fuori fuoco escono come apparizioni dotate di forte empatia.
Ipno'si
Dopo la mostra del 1996 Zichen Theater e Scritti del 2002, la
OTTO Gallery Arte Contemporanea ospita una nuova personale di Luca
Caccioni, dal titolo Ipno'si.
Ipno'si come lo stato "alterato" delle immagini delle opere
esposte, in cui il reale e l'astratto rimangono sospesi in forme ambigue,
non piu' raffigurazioni del mondo sensibile, ma piuttosto suggestioni.
In questi nuovi lavori di Luca Caccioni le figure emergono sulla
tela da continue velature e campiture di colore. Sono animali, insetti,
oggetti del quotidiano fuori fuoco, che escono come apparizioni, dotati di
forte empatia, in cerca di una relazione particolare ed esclusiva con lo
spettatore.
E' l'idea lisergica dell'immagine: la pittura raffinata di
Luca Caccioni apre le porte a un mondo ambiguo di evanescenze sensuose che
suggeriscono luoghi non circoscritti. Come sempre ci si deve avvicinare,
per sondare i soggetti fluttuanti dipinti sulla superficie: il vuoto
intorno permette all'immagine di arricchirsi di tutti i significati, di
tutte le suggestioni che provengono da chi guarda e che non sono imposte
dall'artista.
Ipno'si e' un nuovo capitolo della ricerca pittorica di Luca
Caccioni, in una continuita' ideale con le personali del 2005, a Basilea,
Strategia del Carrubo, e a Roma, Quello che sembra (catalogo Skira),
continuita' in cui si riconosce la stessa genesi, lo stesso meccanismo di
costruzione dell'immagine, per addizione o sottrazione di colore su
materiali di supporto differenti (dal PVC all'acetato, su tela per le
opere di questa personale), in una simbiosi tra le loro proprieta'
intrinseche e la pittura.
Rimane un altro elemento ricorrente della pittura di Caccioni:
la scrittura, segno autosignificante per delineare l'opera e raccontare
pensieri, in una sorta di anamnesi del lavoro e del quotidiano
dell'artista.
In occasione della mostra il poeta e narratore Andreas Zeppos
interverra' con un contributo poetico, scritto sulle pareti della galleria
a segnare il percorso.
Inaugurazione: 1 aprile 2006, ore 18.30
Otto Gallery Arte Contemporanea
via d'Azeglio, 55 - Bologna