Verso Aldebaran. In mostra un gruppo di opere, dipinte tra il 2005-2006, che portano in scena la “stella". Gli ultimi lavori dell’artista avanzano verso la semplicita', verso una voglia di poesia che trova la sua presa in una materia fragile.
Verso Aldebaran
a cura di Marisa Vescovo e Gianfranco Rossi
Gli ultimi lavori dell’artista marchigiano Walter Valentini avanzano - rispetto ai precedenti fitti di schemi, che ricordano complesse e arcaiche “macchine del tempo"- verso una ritrovata semplicita', verso una voglia di poesia che trova la sua presa in una materia fragile, vaporosa, in via di mescolarsi ai luminosi percorsi delle galassie o delle nebulose, per generare altri mondi lontani che forse un giorno ospiteranno una vita.
Sui fondi scuri, anzi notturni, delle superfici di Valentini appaiono, nel presente, stelle in formazione che si ammantano di corone di piccoli pianeti attratti dalla grande massa stellare ricca di energia e di magnetismo. Per cio' l’artista disegna su questi cieli insondabili le sue “misurazioni", tracciate con un segno bianco e perfettamente geometrico, ma ovviamente empiriche, che vogliono indicare attrazioni, repulsioni, cariche positive e negative, circonvoluzioni veloci o lente, micro-eclissi, l’apparizione di stelle collassate superdense, eventi che magari avvengono a 100 anni luce da noi.
Ma a Valentini non interessano evidentemente le rilevazioni scientifiche, i calcoli algebrici, ma se mai puntare il suo cannocchiale pittorico su archetipi e simboli per capire come essi funzionano nella strutturazione della realta' psichica, figurazioni immaginali sempre operanti nel profondo di ciascun uomo, in tutte le forme di pensiero e azione creativa. Ma questi miti e questi simboli hanno un valore per l’uomo proprio come i pianeti e i segni, e cio' che e' nel cielo non e' altro che l’esperienza speculare umana, governata dalle segrete leggi dell’immaginazione.
In questa mostra alla Galleria d’Arte 2000 & NOVECENTO Valentini espone un gruppo di opere, dipinte tra il 2005-2006, che portano in scena la “stella", considerata per la sua qualita' di “dare luce", di essere fonte di luce, simbolo dello spirito e in particolare del conflitto tra le forze spirituali, della luce e delle tenebre, centro mistico di un universo in espansione, tracciata, con squadra e compasso, tra terra e cielo, ritmo del dinamismo, dell’evoluzione e dell’involuzione.
Andare Verso Aldebaran (raffigurata tradizionalmente con il simbolo dell’ “occhio"), la stella principale della costellazione del Toro, che e' il segno che protegge la creativita' e gli artisti, vuol dire in sintesi inseguire soprattutto il pensiero e la mente a danno dell’istinto, e assumere su di se' le qualita' solari del principio attivo della creativita'.
Testo di Marisa Vescovo. Catalogo in Galleria.
Inaugurazione: sabato 8 aprile 2006, ore 18.00 alla presenza dell’artista
2000 & Novecento Galleria d'Arte
via Emilia San Pietro, 21- Reggio Emilia
Orari: 10 - 12,30 / 16 - 19,30 (Chiuso la mattina giovedi' - Aperto domenica e festivi)