Capannone Officina
Besozzo (VA)
via Armando Diaz 8
0332 770149 FAX 0331 910170
WEB
Musica
dal 16/3/2001 al 18/3/2001
0332 770149 FAX 0331 910170
WEB
Segnalato da

Officina dell'Arte




 
calendario eventi  :: 




16/3/2001

Musica

Capannone Officina, Besozzo (VA)

L'Officina propone sabato 17 la musica celtica dei Polverfolk e domenica 18 Aperitivo con musica con il trio De Aloe/Zadro/Dall'ora.


comunicato stampa

Sabato 17 marzo 2001 ore 22:30

FESTA DI S.PATRIZIO
Musica Celtica dei Polverfolk seguita da DJ
Mostra mercato d'Artigianato Irlandese

http://www.polverfolk.it
I Polverfolk ripresentano i brani più significativi della tradizione celtica (canzoni, ballate, brani del compositore classico Turlough O' Carolan, jigs, reels, hornpipes), rivisitandoli con la loro sensibilità latina proprio per ricreare idealmente quell'unità culturale cui mirava il popolo celtico. Suonano gli strumenti tipici della tradizione celtica (tin whistle, bodhràn, cornamusa, uillian pipe e bombarda) dell'area europea (dulcimer, cromorno e zither) e quelli mediterranei (fisarmonica, bouzouky e mandolino) oltre al violino, che ha un ruolo importante nella musica irlandese, al flauto traverso, al banjo alla chitarra al basso elettrico ed alle percussioni.

POLVERFOLK
I Polverfolk ripresentano i brani più significativi della tradizione celtica (canzoni, ballate, brani del compositore classico Turlough O' Carolan, jigs, reels, hornpipes), rivisitandoli con la loro sensibilità latina proprio per ricreare idealmente quell'unità culturale cui mirava il popolo celtico. Suonano gli strumenti tipici della tradizione celtica (tin whistle, bodhràn, cornamusa, uillian pipe e bombarda) dell'area europea (dulcimer, cromorno e zither) e quelli mediterranei (fisarmonica, bouzouky e mandolino) oltre al violino, che ha un ruolo importante nella musica irlandese, al flauto traverso, al banjo alla chitarra al basso elettrico ed alle percussioni.

Questa straordinaria band e' in grado di trasmettere tutta la forza espressiva di una musica dai toni così cangianti e variegati. É un'arte, quella celtica, in cui convivono elementi fantastici, assieme ad altri crudamente realistici, immagini poetiche con elementi tratti dal viver quotidiano, proprio perché non è mai stata un puro esercizio accademico di una élite. Il popolo si è invece espresso attraverso l'immediatezza di un linguaggio musicale che era tramandato per via orale, si modificava e si arricchiva di generazione in generazione, giungendo fino a noi con questa particolare varietà.

Alla scoperta delle nostre radici, dunque con una particolare attenzione alla storia tormentata dell'Irlanda e del suo popolo che per secoli ha cercato di difendere -oltre alla sua indipendenza politica- la sua cultura, le sue tradizioni e la sua musica. La gioia di vivere della gente irlandese, la sua indole estroversa e gaudente che si esprime nelle chiassose canzoni da pub, ma anche il dignitoso vigore patriottico dei canti più solenni, le struggenti storie d'amore e la straordinaria fantasia narrativa, che si rivela nelle atmosfere magiche dove pullulano fate e folletti.

Discografia
Noi con le nostre forze
Polverfolk Collettivo musicale
Handle with care
Imprisoned dream

________________

Domenica 18 marzo 2001 ore 18:00

APERITIVO IN MUSICA
De Aloe/Zadro/Dall'ora Trio
Armonica cromata, chitarra, contrabbasso

Il trio fonde il suono vellutato dell’armonica cromatica, strumento originale che annovera pochi interpreti nella tradizione musicale italiana, con il duo chitarra- contrabbasso. Ne nasce un sound carezzevole, volutamente privo di batteria, in grado di muoversi tra le pieghe degli standards, attraverso le rivisitazioni in chiave jazz di brani di origine latino-americana (bossa-nova brasiliana e tanghi argentini) e brani originali composti da Max De Aloe e tratti soprattutto dal suo cd "La danza di Matisse" (Splasc(h) Records). http://www.archadia.it/dealoe.htm.

DE ALOE/ZADRO/DALL’ORA TRIO

MAX DE ALOE - armonica cromatica
Nasce a Busto Arsizio il 18 marzo 1968 e inizia a studiare il pianoforte classico nel 1981 per poi dedicarsi a metà degli anni '80 al pianoforte moderno e jazz studiando anche al CPM di Milano.
Nel 1986 inizia l’attività musicale come pianista per poi dedicarsi allo studio dell’armonica cromatica, strumento che ormai predilige e con cui collabora in differenti formazioni soprattutto di stampo jazz. E' stato allievo dell'armonicista classico Willi Burger, tra i più affermati solisti di armonica cromatica a livello mondiale.
Nel 1993, si laurea all'Università Statale di Milano con una tesi in sociologia della musica dal titolo "La musica leggera come consumo e aggregazione giovanile".
Ha collaborato con alcuni musicisti di fama internazionale come Mike Melillo, Don Friedman, Shirley Bunnie Foy, Gilbert Rover, Sebastien Chaumont, e con alcuni dei più importanti jazzisti italiani come Renato Sellani, Bruno De Filippi, Eddy Palermo, Massimo Moriconi, Marco Detto, Gegè Munari, Riccardo Fioravanti, Stefano Bagnoli, Marco Ricci, ecc.

Tra le registrazioni: Max De Aloe - La danza di Matisse (Splasch Records CDH 701.2) Marco Detto "In The Air" (Splasch Records CDH 717.2) Renato Sellani quartet "Il poeta" (Ebeat edizioni) Mike Melillo-Max De Aloe-Massimo Moriconi "E la chiamano Estate" (Philology) Si è esibito in importanti rassegne, festival e in prestigiose sedi come lo Stars and Bars di Montecarlo, il Four Seasons Hotel di via Montenapoleone a Milano e la Villa San Sebastiano di Roma.

Divide la sua attività professionale tra quella concertistica e quella didattica. E' fondatore e direttore del Centro Espressione Musicale di Gallarate, dove insegna teoria musicale, pianoforte moderno e armonica cromatica.
Attualmente ha un gruppo a proprio nome e collabora stabilmente con il quartetto di Renato Sellani e con il quartetto italiano di Mike Melillo.

LUCIANO ZADRO - chitarra
Luciano Zadro è senz’altro uno dei chitarristi più interessanti del panorama jazz italiano. Ha frequentato seminari con i più importanti chitarristi a livello internazionale come Pat Metheny, Jim Hall, Joe Diorio, Pat Martino , Scott Henderson, Mick Goodrick e ha in curriculum illustri collaborazioni al fianco di Eric Marienthal, Steve Smith, Fabrizio De Andrè e numerose partecipazioni a programmi Rai e Mediaset.
Suona in diversi contesti di jazz italiano affiancando nomi illustri come Tullio De Piscopo, Massimo Moriconi, Alberto Buzzi, Stefano Bagnoli, Laura Fedele.

STEFANO DALL'ORA-contrabbasso
si è diplomato nel 1982 a pieni voti al conservatorio "G. Verdi" di Milano sotto la guida di G.Russotto e si è successivamente perfezionato per due anni a Fiesole con F. Petracchi. Ha un'intensa attività concertistica che divide tra musica classica e jazz: collabora con diverse formazioni cameristiche e sinfoniche tra cui l'Orchestra della Svizzera Italiana, l'Orchestra da Camera di Mantova, gli ensemble Nuove Sincronie, Sentieri Selvaggi, Divertimento Ensemble,ecc.

Dal 1986 è primo contrabbasso dell'Orchestra da camera del Festival di Brescia e Bergamo, con la quale ha suonato in teatri e sale da concerto di tutto il mondo (fra le altre: Lincoln Center di New York; Musikverein di Vienna; Auditorio Nacional di Madrid, Auditorium di Tokio e di Seul,ecc.), accompagnando fra gli altri solisti quali M. Rostropovic, M.Maisky, N. Magaloff, U. Ughi.Ha collaborato per diversi anni con il gruppo da camera "Salotto '800",accompagnando fra gli altri i cantanti Leo Nucci e Katia Ricciarelli.

In ambito jazzistico, oltre a suonare con i grandi jazzmen italiani, ha lavorato con diversimusicisti di fama internazionale tra i quali vanno ricordati Lee Konitz, Eric Marienthal (Elektric Band - C. Corea), Astor Piazzolla, Mal Waldron e Dusko Goikovich.Ha numerose registrazioni discografiche all'attivo, tra le quali le ultime produzioni di Laura Fedele, i CD "Song For My Brother" e "Les Cultures Project" col pianista Achille Gajo, e"Beyond The Desert" e "Dreams 'n' Drums", con Eric Marienthal ed Alex Acuña (ex Weather Report). Dal 1980 è docente di contrabbasso presso il Civico Liceo Musicale di Varese.

Officina dell'Arte, via Armando Diaz 8, I-21023 Besozzo (Va) tel +39 0332 770149 / +39 0338 3035069, fax +39 0331 910170

IN ARCHIVIO [25]
EtnODA
dal 19/4/2002 al 20/4/2002

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede