L'Officina propone sabato 17 la musica celtica dei Polverfolk e domenica 18 Aperitivo con musica con il trio De Aloe/Zadro/Dall'ora.
Sabato 17 marzo 2001 ore 22:30
FESTA DI S.PATRIZIO
Musica Celtica dei Polverfolk seguita da DJ
Mostra mercato d'Artigianato Irlandese
http://www.polverfolk.it
I Polverfolk ripresentano i brani più significativi
della tradizione celtica (canzoni, ballate, brani del
compositore classico Turlough O' Carolan, jigs, reels,
hornpipes), rivisitandoli con la loro sensibilitÃ
latina proprio per ricreare idealmente quell'unitÃ
culturale cui mirava il popolo celtico. Suonano gli
strumenti tipici della tradizione celtica (tin
whistle, bodhrà n, cornamusa, uillian pipe e bombarda)
dell'area europea (dulcimer, cromorno e zither) e
quelli mediterranei (fisarmonica, bouzouky e
mandolino) oltre al violino, che ha un ruolo
importante nella musica irlandese, al flauto traverso,
al banjo alla chitarra al basso elettrico ed alle
percussioni.
POLVERFOLK
I Polverfolk ripresentano i brani più significativi
della tradizione celtica (canzoni, ballate, brani del
compositore classico Turlough O' Carolan, jigs, reels,
hornpipes), rivisitandoli con la loro sensibilitÃ
latina proprio per ricreare idealmente quell'unitÃ
culturale cui mirava il popolo celtico. Suonano gli
strumenti tipici della tradizione celtica (tin
whistle, bodhrà n, cornamusa, uillian pipe e bombarda)
dell'area europea (dulcimer, cromorno e zither) e
quelli mediterranei (fisarmonica, bouzouky e
mandolino) oltre al violino, che ha un ruolo
importante nella musica irlandese, al flauto traverso,
al banjo alla chitarra al basso elettrico ed alle
percussioni.
Questa straordinaria band e' in grado di trasmettere
tutta la forza espressiva di una musica dai toni così
cangianti e variegati. É un'arte, quella celtica, in
cui convivono elementi fantastici, assieme ad altri
crudamente realistici, immagini poetiche con elementi
tratti dal viver quotidiano, proprio perché non è mai
stata un puro esercizio accademico di una élite. Il
popolo si è invece espresso attraverso l'immediatezza
di un linguaggio musicale che era tramandato per via
orale, si modificava e si arricchiva di generazione in
generazione, giungendo fino a noi con questa
particolare varietà .
Alla scoperta delle nostre radici, dunque con una
particolare attenzione alla storia tormentata
dell'Irlanda e del suo popolo che per secoli ha
cercato di difendere -oltre alla sua indipendenza
politica- la sua cultura, le sue tradizioni e la sua
musica. La gioia di vivere della gente irlandese, la
sua indole estroversa e gaudente che si esprime nelle
chiassose canzoni da pub, ma anche il dignitoso vigore
patriottico dei canti più solenni, le struggenti
storie d'amore e la straordinaria fantasia narrativa,
che si rivela nelle atmosfere magiche dove pullulano
fate e folletti.
Discografia
Noi con le nostre forze
Polverfolk Collettivo musicale
Handle with care
Imprisoned dream
________________
Domenica 18 marzo 2001 ore 18:00
APERITIVO IN MUSICA
De Aloe/Zadro/Dall'ora Trio
Armonica cromata, chitarra, contrabbasso
Il trio fonde il suono vellutato dell’armonica
cromatica, strumento originale che annovera pochi
interpreti nella tradizione musicale italiana, con il
duo chitarra- contrabbasso. Ne nasce un sound
carezzevole, volutamente privo di batteria, in grado
di muoversi tra le pieghe degli standards, attraverso
le rivisitazioni in chiave jazz di brani di origine
latino-americana (bossa-nova brasiliana e tanghi
argentini) e brani originali composti da Max De Aloe e
tratti soprattutto dal suo cd "La danza di Matisse"
(Splasc(h) Records). http://www.archadia.it/dealoe.htm.
DE ALOE/ZADRO/DALL’ORA TRIO
MAX DE ALOE - armonica cromatica
Nasce a Busto Arsizio il 18 marzo 1968 e inizia a
studiare il pianoforte classico nel 1981 per poi
dedicarsi a metà degli anni '80 al pianoforte moderno
e jazz studiando anche al CPM di Milano.
Nel 1986 inizia l’attività musicale come pianista per
poi dedicarsi allo studio dell’armonica cromatica,
strumento che ormai predilige e con cui collabora in
differenti formazioni soprattutto di stampo jazz.
E' stato allievo dell'armonicista classico Willi
Burger, tra i più affermati solisti di armonica
cromatica a livello mondiale.
Nel 1993, si laurea all'Università Statale di Milano
con una tesi in sociologia della musica dal titolo "La
musica leggera come consumo e aggregazione giovanile".
Ha collaborato con alcuni musicisti di fama
internazionale come Mike Melillo, Don Friedman,
Shirley Bunnie Foy, Gilbert Rover, Sebastien Chaumont,
e con alcuni dei più importanti jazzisti italiani come
Renato Sellani, Bruno De Filippi, Eddy Palermo,
Massimo Moriconi, Marco Detto, Gegè Munari, Riccardo
Fioravanti, Stefano Bagnoli, Marco Ricci, ecc.
Tra le registrazioni:
Max De Aloe - La danza di Matisse (Splasch Records
CDH 701.2)
Marco Detto "In The Air" (Splasch Records CDH
717.2)
Renato Sellani quartet "Il poeta" (Ebeat edizioni)
Mike Melillo-Max De Aloe-Massimo Moriconi "E la
chiamano Estate" (Philology)
Si è esibito in importanti rassegne, festival e in
prestigiose sedi come lo Stars and Bars di Montecarlo,
il Four Seasons Hotel di via Montenapoleone a Milano e
la Villa San Sebastiano di Roma.
Divide la sua attività professionale tra quella
concertistica e quella didattica. E' fondatore e
direttore del Centro Espressione Musicale di
Gallarate, dove insegna teoria musicale, pianoforte
moderno e armonica cromatica.
Attualmente ha un gruppo a proprio nome e collabora
stabilmente con il quartetto di Renato Sellani e con
il quartetto italiano di Mike Melillo.
LUCIANO ZADRO - chitarra
Luciano Zadro è senz’altro uno dei chitarristi più
interessanti del panorama jazz italiano. Ha
frequentato seminari con i più importanti chitarristi
a livello internazionale come Pat Metheny, Jim Hall,
Joe Diorio, Pat Martino , Scott Henderson, Mick
Goodrick e ha in curriculum illustri collaborazioni al
fianco di Eric Marienthal, Steve Smith, Fabrizio De
Andrè e numerose partecipazioni a programmi Rai e
Mediaset.
Suona in diversi contesti di jazz italiano affiancando
nomi illustri come Tullio De Piscopo, Massimo
Moriconi, Alberto Buzzi, Stefano Bagnoli, Laura
Fedele.
STEFANO DALL'ORA-contrabbasso
si è diplomato nel 1982 a pieni voti al conservatorio
"G. Verdi" di Milano sotto la guida di G.Russotto e si
è successivamente perfezionato per due anni a Fiesole
con F. Petracchi. Ha un'intensa attività concertistica
che divide tra musica classica e jazz: collabora con
diverse formazioni cameristiche e sinfoniche tra cui
l'Orchestra della Svizzera Italiana, l'Orchestra da
Camera di Mantova, gli ensemble Nuove Sincronie,
Sentieri Selvaggi, Divertimento Ensemble,ecc.
Dal 1986
è primo contrabbasso dell'Orchestra da camera del
Festival di Brescia e Bergamo, con la quale ha suonato
in teatri e sale da concerto di tutto il mondo (fra le
altre: Lincoln Center di New York; Musikverein di
Vienna; Auditorio Nacional di Madrid, Auditorium di
Tokio e di Seul,ecc.), accompagnando fra gli altri
solisti quali M. Rostropovic, M.Maisky, N. Magaloff,
U. Ughi.Ha collaborato per diversi anni con il gruppo
da camera "Salotto '800",accompagnando fra gli altri i
cantanti Leo Nucci e Katia Ricciarelli.
In ambito
jazzistico, oltre a suonare con i grandi jazzmen
italiani, ha lavorato con diversimusicisti di fama
internazionale tra i quali vanno ricordati Lee Konitz,
Eric Marienthal (Elektric Band - C. Corea), Astor
Piazzolla, Mal Waldron e Dusko Goikovich.Ha numerose
registrazioni discografiche all'attivo, tra le quali
le ultime produzioni di Laura Fedele, i CD "Song For
My Brother" e "Les Cultures Project" col pianista
Achille Gajo, e"Beyond The Desert" e "Dreams 'n'
Drums", con Eric Marienthal ed Alex Acuña (ex Weather
Report). Dal 1980 è docente di contrabbasso presso il
Civico Liceo Musicale di Varese.
Officina dell'Arte, via Armando Diaz 8, I-21023 Besozzo (Va)
tel +39 0332 770149 / +39 0338 3035069, fax +39 0331 910170