Tutto il mese di marzo è dedicato al repertorio della Compagnia di Pippo
Delbono.
Dopo una tournee trionfale in tutta Europa e in Sud America (standing
ovation al teatro di Pina Bausch a Wuppertal) arriva al CRT Teatro dell'Arte
di Milano, uno dei registi più sconvolgenti della scena teatrale.
Il regista, autore e attore ligure ha sviluppato negli anni, insieme a Pepe
Robledo, un particolare modo di essere sulla scena, in cui attori
professionisti e non, marginali e portatori di handicap, costruiscono un
teatro vivo e emozionante, poetico e iperrealistico.
Il lavoro di Delbono è uno dei momenti importanti che il CRT dedica alle
drammaturgie d'ambiente, ovvero a quelle scritture e rappresentazioni
radicali che hanno origine in un altrove della realtà , i manicomi, il
carcere, le aree socialmente più deboli, e che per questo comunicano in
maniera più diretta e con un supplemento di significato, interrogando gli
spettatori e il teatro, svelando e liberando la visione da stereotipie e
conformismi.
La compagnia presenterà a Milano al CRT Teatro dell'Arte gli spettacoli che
hanno segnato il suo percorso artistico: Il Tempo degli assassini (2-3
marzo), La Rabbia (4-5 marzo), Enrico V (7-8 marzo), Barboni (9-11 marzo),
Guerra (15-18 marzo) e il recente Esodo (21-26 marzo).
"Il nostro percorso artistico comincia 15 anni fa con lo spettacolo Il tempo
degli assassini, e si può vedere come un viaggio verso un teatro sempre più
essenziale, sempre più spoglio e vicino alla vita, fino alle ultime
esperienze in cui ho incontrato persone che vivono l'arte non come
"mestiere" ma come esperienza fondamentale per la propria sopravvivenza. Per
queste persone l'espressione artistica non è un lavoro, una routine, ma una
necessità di vita. Per esempio Bobò, sordomuto, incontrato in un laboratorio
al manicomio di Aversa, ha una qualità , una poesia unica, perché è il solo
modo che ha per comunicare. Così ho voluto provocare l'incontro tra la
compagnia, le persone che seguono il nostro lavoro da tempo, e queste
persone che vivono l'arte come unica ragione per essere, per avere
un'identità , per vivere. Per riunire queste esperienze al limite e tra loro,
con loro, creare un legame, una poesia."
Pippo Delbono
giovedì 9 marzo 2000
Teatro dell'Arte
ore 18.00
Oliviero Ponte di Pino intervista Pippo Delbono
ingresso libero
CRT Teatro dell'Arte, viale Alemagna 6, Milano (MM1 e 2 Cadorna; bus 61)
info e tel 02/861901