Palazzo della Ragione
Bergamo
piazza Vecchia
035 399528 FAX 035 236962

Oltre la ragione
dal 3/5/2006 al 2/9/2006
mar-mer-gio 11-20; ven 11-23; sab 11-20; dom 10-20. Chiuso lunedi'
035 399503
WEB
Segnalato da

Sara Lacava



 
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3/5/2006

Oltre la ragione

Palazzo della Ragione, Bergamo

Le figure, i maestri, le storie dell’arte irregolare. Universi impossibili, veri e propri “esercizi di meraviglia", nati sul filo invisibile che corre tra genio e follia, normalita' e diversita'. La mostra si propone di esplorare il territorio, affascinante ma ancora poco conosciuto, della creativita' degli artisti, storici e contemporanei, che hanno sofferto di disagio mentale.


comunicato stampa

Le figure, i maestri, le storie dell’arte irregolare

A cura di Bianca Tosatti

Universi impossibili, veri e propri “esercizi di meraviglia", nati sul filo invisibile che corre tra genio e follia, normalita' e diversita': l’Associazione Merati e Progetto Itaca Onlus organizzano la mostra internazionale “OLTRE LA RAGIONE. Le figure, i maestri, le storie dell’arte irregolare" che dal 5 maggio al 2 luglio 2006, a Palazzo della Ragione di Bergamo Alta, si propone di esplorare il territorio, affascinante ma ancora poco conosciuto, della creativita' degli artisti, storici e contemporanei, che hanno sofferto di disagio mentale.

Curata da Bianca Tosatti, storica dell’arte che da anni si occupa di questa particolare forma espressiva, la mostra riunira' nella splendida cornice dell’antico Palazzo bergamasco oltre 550 opere, molte delle quali mai esposte in Italia e provenienti dalle piu' importanti collezioni museali di Francia, Svizzera, Austria, Belgio, California: dipinti, disegni, sculture, installazioni, arazzi, ricami, fotografie, abiti e ambienti di artisti consolidati italiani e stranieri come Wolfli, Ligabue, Nedjar, Gill, Darger, Merati, Zinelli, Podesta', Toris, Settembrini e molti altri.

Da qualche anno una serie di mostre importanti in tutto il mondo sta valorizzando le opere prodotte in una condizione di disagio mentale. Si tratta di autori ormai riconosciuti come maestri dal panorama artistico internazionale e che stanno trovando il posto che meritano anche nella storia dell’arte italiana. Per la prima volta in Italia la mostra “Oltre la ragione" si propone di mettere in evidenza uno degli aspetti estetici piu' straordinari e caratterizzanti delle loro opere: la meraviglia e il potere di stupefazione che rende giustizia alla straordinaria capacita' di invenzione di questi artisti, spesso dolenti, iracondi, eccentrici o ribelli ma sempre assolutamente autentici, poiche' producono per necessita' interiore, mai per seguire le mode e le regole del mercato o perche' ambiscano allo status di artista. Per questi straordinari autori, tutti da scoprire, l’arte e' spesso l’unico modo per dichiarare la propria esistenza e per realizzare se stessi.

In uno scenografico allestimento, che si sviluppera' negli spazi segreti di un’ideale Torre di Babele, in una crescente spirale tra genio e follia, diverse sezioni espositive esploreranno la creativita' e l’immaginario di ciascun autore, all’interno di alcuni nodi problematici fondamentali. Se in Architettura tessile gli artisti intrecciano, annodano e ricamano le proprie geografie interiori, in Babele: la torre dei mondi incomprensibili costruiscono torri in cui arroccarsi nella loro solitudine. E ancora: Infanzia e catastrofe, dove le opere chiariscono i misteriosi legami tra i due termini; Lo sguardo malinconico rispettivamente del patologo, del paziente e dell’artista (in questa sezione saranno esposti, tra l’altro, i preziosi disegni del dott. Gachet, il medico di Van Gogh, 6 autoritratti di Ligabue, 8 cartoni di Ghizzardi ecc.); L’ingovernabile molteplicita' del femminile tra esplosioni di gioia e ombrosi tumulti interiori; La bambola: mostro e meraviglia, idolo e icona; Camere: lo spazio della vita, ambienti costruiti come bozzoli per la propria intimita'; Notturno urbano: la paura (una grande e complessa installazione di Van Genk); Ebrei dopo il 1945, con le conturbanti testimonianze artistiche di Michel Nedjar e Rosemarie Koczy; La nebbia dell’anima (con alcuni splendidi quadri ultimi di Fraquelli, le ultime opere di Chighine e una lunghissima tela di Gallizio...) e I sistemi visionari (i predicatori), una delle sezioni piu' ricche di tutta la mostra a cui si possono ricondurre le opere dei grandi maestri: Wolfli, Zinelli, Fritz e lo stesso Tarcisio Merati. Una sezione specifica e' dedicata appunto all’opera del bergamasco Tarcisio Merati, nel decimo anniversario della sua scomparsa. Una piccola “monografia" della sua poliedrica produzione di arazzi, dipinti, quaderni, banconote e spartiti.

Una straordinaria galleria di fortissime emozioni coinvolgera' lo spettatore in un saliscendi di gioco e angoscia, luci e ombre, sorrisi e urla, miracoli, catastrofi e nuovi, impensati, equilibri dell’immaginazione. Si apriranno finestre su mondi sconosciuti che e' impossibile raggiungere se non attraverso i sentieri “laterali" e misteriosi della follia. Capolavori profetici e visionari di artisti “outsider", capaci di muoversi in assoluta liberta' al di qua e al di la' del rassicurante confine che divide ragione e follia , dentro e fuori della realta' e dell’immaginazione, ci restituiranno non semplici immagini ma vere e proprie mitologie individuali che nascono, crescono e si sviluppano secondo le libere e autentiche associazioni della fantasia. Lontano da quel gusto recitato per il sensazionale, per l’eccentrico e per la provocazione cosi' diffuso nell’arte contemporanea cosiddetta “tradizionale", ma nel centro della verita': questo e' il luogo dove abitano le opere in mostra.

La mostra “Oltre la ragione" sara' completata da un ricco catalogo edito da Skira e curato da Bianca Tosatti, che analizzera' il tema dell’arte irregolare nei suoi aspetti piu' diversi, grazie ai contributi di studiosi ed esperti di varie discipline, dalla direttrice della Collection de l'Art Brut di Losanna Lucienne Peiry al critico e curatore internazionale scomparso di recente, Harald Szeemann; dagli psichiatri Fausto Petrella e Giovanni Foresti, allo stilista Ottavio Missoni ed alla giornalista Stefania Battistini. E ancora: Maria Rita Parsi di Lodrone, Giovan Battista Voltolini, Vanda Franceschetti, Daniela Rosi, Giorgio Bedoni, Patrick Allegaert, Anne Marie Dubois, Adriana Ferrari, Alberto Abruzzese, Sandro Parmiggiani. Il volume, riccamente illustrato a colori, e' destinato a diventare un vero e proprio testo per gli studi futuri sull’"Outsider Art".

Nell’ambito della mostra saranno inoltre organizzate: proiezioni video sull’opera e la vita degli artisti esposti; un ciclo di conferenze di approfondimento “Dentro e oltre il disagio" promosso e organizzato da Sinapsi-Associazione per la Cultura; una rassegna cinematografica, a cura di Giovanni Bai e Lab 80; visite guidate e laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado; performances teatrali e musicali (DiverCity dell’Accademia della Follia)

L’organizzazione della mostra e' resa possibile dallo sforzo congiunto dell’Associazione Merati di Bergamo che si occupa della valorizzazione e della promozione della produzione artistica di Tarcisio Merati e, piu' in generale, dell’arte irregolare, e di Progetto Itaca Onlus di Milano, associazione di volontari attiva nel campo dell’informazione, della prevenzione e della riabilitazione del disagio mentale. Collaborano al progetto culturale anche la GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo e Sinapsi - Associazione per la Cultura.

La mostra sara' presentata al Nouveau Muse'e National del Principato di Monaco nel gennaio 2007

Artisti in mostra: Renata Bertolini, Rene' Ernst Bredier, Alain Bourbounnais, Marguerite Burnat-Provins, Alfredo Chighine, Henry Darger, Janko Domsic, Reinaldo Eckenberger, Giuseppe Fornaciari, Edoardo Fraquelli, Baron Leon Frederic, Fritz, Paul Ferdinand Gachet, Sylvette Galmiche, Pinot Gallizio, Pietro Ghizzardi, Madge Gill, Agostino Goldani, Ida Maly, Rosemarie Koczy, Simone Le Carre'-Galimard, Ligabue, Loli, Marie Rose Lortet, Francis Marshall, Mediz-Pelikan, Tarcisio Merati, Edmund Monsiel, Edmond Morel, Michel Nedjar, Vahan Poladian, Giovanni Battista Podesta', Emile Ratier, Romolo Righetti, Albert Salle', Gino Sandri, Judith Scott, Friederick Schroder-Sonnenstern, Sava Sekulic, Franca Settembrini, Ronan Jim Se'vellec, Antonio Tolomai, Francesco Toris, Jeanne Tripier, Willem Van Genk, Pascale Vincke, Adolf Wolfli, Carlo Zinelli.

Ufficio stampa della mostra: c/o Associazione Merati Barbara Mazzoleni, barborina@libero.it

Inaugurazione: 4 maggio 2006, ore 18

Palazzo della Ragione
piazza Vecchia, Citta' Alta - Bergamo
Orari: mar-mer-gio 11-20; ven 11-23; sab 11-20; dom 10-20. Chiuso lunedi'.

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