Circolo Culturale Bertolt Brecht
Paolo Avanzi
Elisabetta Baudino
Giorgina Castiglioni
Giovanni Cuzzi
Roberto Gollo
Sergio Sansevrino
Samuela Segato
Opere di: Paolo Avanzi, Elisabetta Baudino, Giorgina Castiglioni, Giovanni Cuzzi, Roberto Gollo, Sergio Sansevrino e Samuela Segato. A cura di Lorenzo Argentino.
Un artista al di sopra di ogni sospetto... 2005
Opere di: Paolo Avanzi, Elisabetta Baudino, Giorgina Castiglioni, Giovanni Cuzzi, Roberto
Gollo, Sergio Sansevrino e Samuela Segato
a cura di Lorenzo Argentino
Gli insospettabili sono di nuovo qui, tutti insieme. I compagni di viaggio,
gli artisti che hanno esposto in quest'ultimo anno, vengono chiamati a
condividere le pareti. Che e' un po' come condividere un progetto, un'idea. Il
risultato e' quello variopinto e variegato delle fiere: le proposte, diverse,
riflettono la molteplicita' di declinazioni dell'arte contemporanea, in cui
sembra esserci spazio per tutto.
Un tutto per il quale le categorie
dell'astratto e del figurativo risultano quanto mai obsolete. Figurativo,
infatti, se calza ancora appieno per le incisioni di Giovanni Cuzzi, che hanno
un sapore di vicende e cose e gente d'altri tempi, e fierezza compositiva e
memoriale, comincia a essere un po' strettino per Elisabetta Baudino, che opta
per una commistione di linguaggi in cui la casa dove abitano le figure si
palesa nell'architettura della pianta; rivela un po' di inadeguatezza se usato
per definire i dipinti di Paolo Avanzi, luoghi siderali sospesi tra sogno e
verita'. E' del tutto inadatto, il caro vecchio termine "figurativo", per dire
di Samuela Segato: nonostante le sue foto ritraggano corpi, il corpo e' qui
cancellato, nascosto dalla sua stessa evidenza. E dove collocare le altre
foto, quelle di Giorgina Castiglioni, che documentano cosa e quanto si puo'
ottenere riciclando la plastica?
Roberto Gollo e Sergio Sansevrino sembrano
piu' agevolmente rientrare in quella che e' la categoria dell'astrazione. Ma in
realta' il primo nasconde in quelle campiture piatte profili di pianeti, il
secondo utilizza materiali eterogenei, talvolta sfruttandone le intrinseche
qualita' cromatiche, per aggiornare simboli e idee. Cosi', collettive come
questa, che nascono da occasioni gioiosamente encomiastiche, hanno l'indubbio
merito di "obbligare" chi scrive e chi guarda a uscire dalla comodita' di
categorie ormai inadatte e di ricordare che l'arte e' sempre in movimento. Non
ci resta che muoverci con lei. Cinzia Bollino Bossi
Inaugurazione: Lunedi' 8 maggio alle ore 18.30
Circolo Culturale Bertolt Brecht. Spazio2 - Giovanola
Via Giovanola, 21/c - Milano
Orario: Lunedi', mercoledi' e venerdi' dalle ore 17.00 alle ore 19.00 e su appuntamento