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La reazione all’edonismo dello star-system e al caotico delirio della nostra società ha di recente
prodotto una nuova sensibilità orientata a scoprire e divulgare aspetti del nostro quotidiano meno
"presentabili" ma sicuramente ricchi di spunti poetici ed umani.
Con la sua mostra alla Rebecca Container dal titolo Crimes and Suicides, Nick Waplington riflette
questa volta sulla tragedia della solitudine ma, pur presentando fotografie crude a volte cruente,
riesce spesso a sottolineare l’aspetto tragicomico dell’evento mortale, allineandosi in questo
senso alla migliore tradizione anglosassone.
Carbone Menoxide Poisening (Avvelenamento da monossido di carbonio) è il titolo di un grande
trittico nel quale è raffigurata una lussuosa vettura graziosamente adagiata in un magnifico
paesaggio inglese, dalla marmitta un tubo di plastica bianca si snoda sino al finestrino sul bordo
del quale un striscia di nastro adesivo rosso assolve alla duplice funzione di trattenere il tubo ed
impedire al gas di fuoriuscire una volta entrato nell’abitacolo; suicidio con stile e rimarcabile cura
per il dettaglio. Con titolo identico in un’altra opera l’estremo gesto è compiuto da persona meno
raffinata, meno attenta alla forma, con il tubo lasciato penzolare e precariamente appiccicato al
finestrino da un nastro adesivo ordinario. Traspare evidente anche in questo parallelo mortifero la
volontà di Waplington di mostrarci l’amaro aspetto di una società giunta a dividere per casta
anche la disperazione.
Interessante la composizione delle immagini, in esse il cadavere più che inquietare sembra aver
trovato un suo "baricentro compositivo", una zona chiave nella quale riposarsi ed è forse questo
senso di dignitoso, immobile riposo a trasferire all’osservatore non angoscia e disgusto bensì un
senso di pace, di metafisica perenne classicità .
Opere dell’artista inglese sono state acquisite da importanti musei e fondazioni in tutto il mondo
tra i quali il Philadelphia Museum of Art, la Royal Photographic Society , lo Stadt Museum di
Stoccolma ed il Guggenheim Museum di New York, mentre da alcuni anni l’artista continua una
proficua collaborazione con la casa editrice americana Aperture che ha già realizzato tre suoi libri
fotografici.
Sta lavorando ad un nuovo progetto editoriale in collaborazione con Irvine Welsh.
Nick Waplington è nato nel 1965, vive e lavora a Londra
L’inaugurazione avrà luogo il 25 febbraio dalle ore 18 alle 21 presso
Palazzo Ferretto, in piazza Ferretto 1 – 2° piano e resterà aperta sino
all’14 marzo.
Proseguirà nei locali della galleria in piazza Grillo Cattaneo 2r. dal 14
marzo sino al 16 aprile (orario 16-19 dal martedì al sabato).
Gli orari di apertura saranno i seguenti :
sino al 18 marzo : dal martedì al sabato dalle 16 alle 19
dal 23 marzo al 16 aprile : dal giovedì al sabato dalle 16 alle 19
Siamo anche disponibili ad aprire su appuntamento.
Per informazioni :
Fitzgerald Saenger 0347/8886802 (sino al 15/03)
Fabio Ferrari : 0349/7900800 (dopo il 15/03)