Telemarket Show Room
Roma
Via del Babuino 16

Metropolismo
dal 29/3/2001 al 10/5/2001
06 32651935

Segnalato da

Maria Bonmassar




 
calendario eventi  :: 




29/3/2001

Metropolismo

Telemarket Show Room, Roma

Telemarket e' lieta di presentare la mostra sul Metropolismo, movimento promosso da Romano Petrucci e che comprende gli artisti Pier Luigi Cesarini, Carlos Grippo, Mirko Pagliacci, Nico Paladini, Loredana Raciti, Antonio Sciacca.


comunicato stampa

Telemarket è lieta di presentare la mostra sul Metropolismo, movimento promosso da Romano Petrucci e che comprende gli artisti Pier Luigi Cesarini, Carlos Grippo, Mirko Pagliacci, Nico Paladini, Loredana Raciti, Antonio Sciacca.

Nel 1987 gli artisti metropolisti, contrari ad una pittura emarginata dal contesto sociale e consapevoli della responsabilità storica della pittura stessa, creano un sodalizio culturale che dà vita ad una nuova tendenza pittorica, il Metropolismo, appunto. Non solo movimento pittorico, ma anche filosofia comportamentale nata dalle ceneri del consumismo, che sembrava circoscrivere alla sola apparenza la ricerca dei valori della vita.

Filosofia ripresa e teorizzata da Omar Calabrese che trovava nel Metropolismo segnali di grande aderenza sociale alla società degli anni Ottanta. Ne nasce un libro, una grande mostra a Roma e un enorme successo di pubblico e di critica. Memorabile fu la conferenza sul Metropolismo tenuta a Madrid da Achille Bonito Oliva nel 1995. Nel 1999, dopo oltre dieci anni di esclusivo lavoro di ricerca, i Metropolisti decidono di vendere le loro opere attraverso Telemarket, una realtà di promozione artistica totalmente avulsa dalle ordinarie leggi delle mode.

Secondo i Metropolisti un momento di frattura epocale si è avuta negli anni Ottanta, con la degenerazione del consumismo, quando l'acquisto e il possesso di un oggetto non rispondeva più ad un bisogno reale ma ad una necessità di consumo.

Non erano piu' i miti, le convinzioni politiche e religiose a determinare i processi di agglomerazione sociale, ma gli stessi oggetti creati dall'industria diventavano mito e determinavano i processi di agglomerazione.

Come la Pop-Art è stata testimone degli anni Sessanta, così il Metropolismo ci aiuta ad interpretare gli anni Ottanta. Se l'artista che si esprimeva attraverso la Pop-Art sottraeva l'oggetto dall'ambito del consumo di massa per poi elevarlo a quello artistico, gli artisti del Metropolismo utilizzano un linguaggio pittorico che non lascia fuori l'uomo.

Come lo spazio metropolitano assembla eventi e persone diverse e la televisione luoghi e personaggi lontani, così i Metropolisti utlizzano la pittura come luogo di condensazione di immagini superficialiste totalmente svuotati di qualsiasi contenuto. Così la pittura unisce immagini colte e oggetti status symbol, ibridi accoppiamenti sospesi in una inquietante atemporalità e superfici patinate senza nessuna concessione introspettiva.

Una cosa essi hanno sempre presente: non si può prescindere dal contesto in cui si vive e nemmeno dall'analisi del suo prodursi, e i mass-media, la televisione, l'informazione, il villaggio globale,fanno saldamente parte della nostra realtà.

Inaugurazione: giovedì 29 marzo 2001, ore 18.00

TELEMARKET - SHOW ROOM ROMA, Via del Babuino 16, 00187 Roma

Lunedì dalle 15,00 alle 19,30; da martedì a venerdì dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,00 alle 19,30; sabato dalle 10,00 alle 19,30; (domenica chiuso).

Telefono per informazioni: 06-32651935

Ufficio Stampa: Maria Bonmassar, Antonella Pitrelli, tel. 0335/490311 - 06/4825370 , tel. 0347/1538331 - 06/4468170
Email: maria.bonmassar@tiscalinet.it
antonellapitrelli@libero.it

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