La giuria ha conferito il XXV premio della critica musicale dedicato alla miglior scenografia per la stagione 2004/2005 a Giulio Paolini maestro dell'arte concettuale italiana, autore di un impianto che ha dato respiro all'ambientazione di Walkure (Teatro San Carlo, Napoli). Alla GAMeC e' in corso la sua mostra 'Fuori programma'.
A Bergamo una mostra e un premio dedicati all'arte di Giulio Paolini
Venerdi' 12 maggio ricevera' nella Sala del Consiglio Comunale il Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati" per la Miglior Scenografia nella stagione 2004/2005
E alla GAMeC (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea) prosegue fino al 16 luglio la sua personale dal titolo “Fuori programma"
Venerdi' 12 maggio alle ore 18, nella Sala del Consiglio Comunale di Bergamo, a Palazzo Frizzoni (piazza Matteotti), si terra' la cerimonia di consegna del XXV premio della critica musicale “Franco Abbiati".
La giuria, composta da Sandro Cappelletto, Franca Cella, Franco Chieco, Andrea Estero, Angelo Foletto, Enrico Girardi, Giorgio Gualerzi, Gianfranco Landini, Giampaolo Minardi, Carla Moreni, Paolo Petazzi, Giangiorgio Satragni, Claudio Tempo, ha conferito il premio dedicato alla Miglior scenografia per la stagione 2004/2005 a Giulio Paolini, maestro dell'arte concettuale italiana, autore di un impianto moderno e metaforico che ha dato respiro all'ambientazione particolare di Walkure (Teatro San Carlo, Napoli), offrendo un ulteriore esito pregevole al progetto di interazione tra artisti contemporanei e spettacoli di opera e balletto intrapreso dal teatro napoletano.
Giulio Paolini attualmente e' il protagonista della mostra Fuori programma, allestita fino al 16 luglio alla GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, a cura di Giacinto Di Pietrantonio, direttore della GAMeC e dello stesso artista.
Paolini ha concepito la mostra come progetto site specific dove trovano spazio lavori storici e nuovi raccordati da disegni geometrici tracciati a matita sulle pareti. Il percorso espositivo si snoda lungo quattro sale della GAMeC, il salone d’onore dell’Accademia Carrara e un’aula dell’Accademia Carrara di Belle Arti rafforzando il concetto di base della personale: la considerazione dell’Accademia intesa quale “scuola", quindi luogo della trasmissione della conoscenza e depositaria dell’arte e soprattutto di apprendimento delle tecniche tradizionali di pittura, scultura e disegno. Paolini ha costruito su questo concetto tutta la sua arte, e sono queste idee che ha voluto ribadire in questa mostra intitolando le quattro sale della GAMeC Aula di Pittura, Aula di Scultura, Aula di Disegno - rispettivamente dedicate alle tre materie accademiche - e l’ultima, Quadri d’autore, che accoglie un’installazione che rimanda all’atelier dell’artista riunendovi gli strumenti del suo lavoro e tematizzando il concetto stesso di biografia degli artisti
Il titolo della personale, suggerito dallo stesso Paolini, si ricollega al tema dell’educazione dove non serve imparare pedissequamente, ma e' necessario trovare un “fuori programma", una variazione sul tema partendo dalle regole di base, nella scuola cosi' come nel mondo dell’arte.
Venerdi' 12 maggio alle ore 18
Accademia Carrara
piazza Giacomo Carrara, 82 - Bergamo
Orari: da martedi' a domenica: 10 - 19 / giovedi': 10 - 22 / lunedi' chiuso