Miedzynarodowe Centrum Sztuki
Lodz
Tymienieckiego 3
+48 426842095
WEB
Giusy Lauriola
dal 15/5/2006 al 20/5/2006
WEB
Segnalato da

Agnieszka Zakrzewicz


approfondimenti

Giusy Lauriola



 
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15/5/2006

Giusy Lauriola

Miedzynarodowe Centrum Sztuki, Lodz

Il lavoro dell'artista e' espresso con una installazione composta da un’unica striscia di 30 metri, e da un videoclip. La striscia e' un grande “affresco fotografico", in cui le immagini estrapolate dai media sono manipolate e riassemblate in maniera provocatoria. A cura di Agnieszka Zakrzewicz.


comunicato stampa

Cambialamore

A cura di Agnieszka Zakrzewicz

Festival Internazionale di Fotografia a Lodz, Polonia

La fotografia e' gia' di per se' un mezzo violento, non perche' fa vedere la violenza, ma perche' ne rafforza la vision.
Susan Sontag, “Davanti al dolore degli altri"

L’indifferenza, fredda come uno specchio o uno schermo televisivo, e' il tema del progetto di Giusy Lauriola “Cambialamore" (Changelove). Progetto espresso con una installazione composta da un’unica striscia fotografica plotterizzata, lunga 30 metri, e da un videoclip. Il suo materiale l’artista l’attinge dal fiume di immagini forniteci dai mezzi di comunicazione di massa, scaricate nella miscellanea dei network, tabloid e web, e consegnate all’incalzante obliterazione della logica commerciale.

La striscia e' un grande “affresco fotografico", in cui le immagini estrapolate dai media sono manipolate e riassemblate in maniera sarcastica e provocatoria. Si inseguono su di essa scene e simboli ormai codificati nel nostro inconscio: le torri di WTC in fiamme, le donne afgane con il burqa, i soldati americani che sparano, gli aerei e gli elicotteri da combattimento, i prigionieri torturati di Abu Ghraib.

In questo quadro, il dolore umano e' contaminato dall’edonismo di una societa' che non soffre. Ne risulta un luogo unispaziale di coesistenza paradossale fra la tragedia di un’umanita' martoriata e l’indifferenza di chi ha imparato a chiudere gli occhi davanti alla sofferenza degli altri...
Il videoclip „Cambialamore" racconta il maquillage di una giovane donna davanti a uno specchio, mentre la radio fornisce informazioni sulla guerra irachena. Nello specchio si riflettono con indifferenza il rossetto sulle labbra, il dolore e la morte.

Giusy Lauriola, prima di dedicarsi professionalmente all’arte, ha lavorato come giornalista e come manager della comunicazione. Questo passato ha rafforzato un particolare legame con la realta', la fotografia, la pubblicita' e le nuove tecnologie. Per realizzare le proprie opere utilizza le immagini estrapolate da vari mass media, rielaborate al computer e stampate su supporti industriali (come plexiglas e materiali sintetici). Si esprime anche attraverso la videoarte e la scrittura per raccontare il proprio percorso creativo. Vive e lavora a Roma.

Agnieszka Zakrzewicz - curatore della mostra
“Il contrasto e' la chiave del mio lavoro. Ho iniziato a usare il contrasto da quando nel 2004, in occasione del 4' Forum dell’Alleanza Mondiale delle Citta' contro la Poverta', al Palazzo dei Congressi a Roma, ho realizzato delle opere per la fondazione Terre des Hommes Italia Onlus. Nei miei quadri fotografici su plexiglas che ritraevano le strade di Roma, gli sguardi di bambini di aree colpite dalla fame e dalla guerra erano stati inseriti su grandi cartelloni pubblicitari." G.L.

L’artista italiana Giusy Lauriola partecipa alla piu' importante rassegna fotografica dell’Europa dell’Est, la quinta edizione del Festival Internazionale di Fotografia a Lodz, in Polonia, che si svolge dal 18 al 21 maggio 2006.

Quest’anno il Festival ha un titolo particolarmente significativo: “Killing paradise" (Ammazzando il paradiso) ponendosi come obiettivo quello di analizzare, con le immagini e i lavori dei vari autori presenti, gli ultimi dolorosi avvenimenti della nostra contemporaneita'.

Giusy Lauriola e' stata invitata ad esporre, in una delle sei mostre personali, il suo progetto “Cambialamore" (Changelove), presentato gia' alla galleria Salon Prive' a Roma nell’ottobre 2004. Il suo lavoro e' espresso con una installazione composta da un’unica striscia di 30 metri, e da un videoclip. La striscia e' un grande “affresco fotografico", in cui le immagini estrapolate dai media sono manipolate e riassemblate in maniera sarcastica e provocatoria.

Il Festival e' organizzato dalla Fondazione dell’Educazione Visiva (FEW) polacca ed e' un evento che nel suo ambito ospita diverse mostre, workshop, incontri, presentazioni ed altri avvenimenti culturali. Saranno presenti autori affermati, ma anche giovani fotografi di diversi paesi invitati a partecipare al concorso aperto indetto dal FEW. Questo anno sono previsti 4000 invitati.

La FEW fa parte del PHOTO FESTIVAL UNION, l’associazione che unisce 28 festival fotografici europei e che e' stata fondata proprio a Lodz nell’ottobre 2005. Il suo scopo e' favorire la collaborazione, gli scambi culturali, le mostre e l’attivita' educativa fra i diversi festival della fotografia organizzati in Europa.

La Fondazione dell’Educazione Visiva ha la sua sede permanente in un complesso di fabbriche industriali dei primi del novecento, di oltre 6000 metri quadrati, riconvertito recentemente in un museo e in sale espositive. Questo suggestivo spazio fara' da cornice alle esposizioni fotografiche del Festival e alla mostra dell’artista italiana Giusy Lauriola. Lodz, seconda citta' della Polonia, e' una capitale culturale del cinema, della fotografia e dell’arte contemporanea.

Tymienieckiego 3
90-365 Lodz - Poland

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