Spazio A
Pistoia
via Amati, 13
0573 977354 FAX 0573 977354
WEB
TreStanzeSpazioA
dal 18/5/2006 al 13/7/2006
Dal mercoledi' al venerdi' ore 16,30-20,00; sabato e festivi su appuntamento

Segnalato da

Spazio A Contemporanearte




 
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18/5/2006

TreStanzeSpazioA

Spazio A, Pistoia

In ogni stanza della galleria 3 artisti rappresentano esperienze e modalita' espressive differenti. Elena Nemkova mostra il suo work in progress relativo alla velocita' e alla frammentazione della contemporaneita', Francesco Carone il progetto a tre installazioni "Le dimore filosofali", Alessandra Andrini propone il video "a' propos du verre": un'infinita e ipnotica processione di piccoli pesci.


comunicato stampa

Opere di Elena Nemkova, Francesco Carone, Alessandra Andrini

Venerdi 19 maggio 2006 “SpazioA contemporanearte" prosegue il ciclo di mostre TreStanzeSpazioA. Il progetto, arrivato alla terza mostra, e' nato nel 2005 dall’idea di offrire un percorso lungo le tre sale adiacenti della galleria: in ogni stanza sono invitati artisti che rappresentano con il loro lavoro esperienze e modalita' espressive differenti. Tre personali, che si fondono in un unica mostra. Per questa occasione, sono ospitati gli artisti: Ele'na Nemkova, Francesco Carone, Alessandra Andrini.

Ele'na Nemkova (Dushanbe, Tagikistan, 1971) vive e lavora a Milano. Dopo aver studiato all’Accademia di Belle Arti di San Pietroburgo, si trasferisce in Italia, dove frequenta l’Accademia di Belle Arti a Brera. L’allestimento della stanza a lei e' dedicata e' intitolato Tradimento delle nuove idee. L’artista si collega abitualmente al portale russo non governativo www.newsru.com, da cui estrapola titoli da notiziari sui quali elabora illustrazioni, dapprima disegnate a mano, poi dipinte digitalmente. L’interesse e' duplice: non solo opere fisiche che si possono esporre, ma anche virtuali da pubblicare sul proprio blog http://brrrrr.blog.com. Il lavoro si configura quindi come un work in progress, relativo alla velocita' e alla frammentazione sulle quali corre la contemporaneita'. Una schizofrenia tipica del nostro tempo che pero' viene bloccata in momenti di riflessione sospesa: l’illustrazione che una determinata affermazione suscita e' mossa di volta in volta da sentimenti e intenzioni diversi: da un desiderio di esercizio della satira, da una comprensione dell’umanita' delle situazioni, dallo stupore causato dall’assurdita' degli uomini. Il connubio parola-immagine non si risolve in un giudizio dell’artista, ma in un’osservazione disincantata di un mondo troppo complicato per essere riassunto.

Francesco Carone (Siena, 1975) vive e lavora a Siena. Si forma dapprima all’Istituto d’Arte di Siena, successivamente all’Accademia di Belle Arti a Firenze. L’artista proietta nel suo lavoro la passione per l’alchimia e le teorie sul colore legate ad essa. Il titolo del lavoro che espone nella sua stanza e' Le dimore filosofali, un progetto a tre installazioni rappresentanti architetture a scala decrescente. Le prime due sono eseguite con materiali di recupero, restituiti dal mare nel primo caso, scovati tra gli scarti di sue opere precedenti nel secondo; la terza, invece, viene assemblata con parti realizzate appositamente da lui. Oltre al colore verde, che rappresenta una costante nel lavoro dell’artista e che ha un valore rigenerativo nella cultura alchemica, cio' che accomuna i lavori e' l’espressione dell’architettura come luogo d’invito all’introspezione, al viaggio interiore, al dinamismo della mente e del cuore. Un processo solitario e meditativo che diventa atto tangibile di ricerca dell’artista: da una dimensione introspettiva di ricerca delle origini, il pensiero guadagna la sostanza e si rigenera nell’opera come invito allo spettatore a percorrere egli stesso un viaggio a ritroso nel proprio io.

Alessandra Andrini (Ravenna, 1958) vive e lavora a Bologna. Ha frequentato la Facolta' di Scienze e Politiche e ha lavorato in campo cinematografico. Nel 1995 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Il percorso espositivo inizia nel 1997, negli spazi della Stazione di Bologna e trova il primo riscontro internazionale con l’invito a East International 2000, Norwich, UK. Per l’esibizione presenta il video a' propos du verre (2006): un’infinita e ipnotica processione di piccoli pesci occupa lo spazio e il tempo della proiezione, mentre il sonoro occupa la stanza in un accavallarsi di voci e di lingue diverse, immergendo lo spettatore fra i commenti del pubblico intorno a lui. Tutto concorre a rendere presente l’invisibile vetro di separazione fra due mondi, dandoci la possibilita' di giocare mentalmente su questo limite. La sua ricerca si sviluppa dunque nell’intricato rapporto fra arte, comunicazione e antropologia del contemporaneo, trovando naturale terreno nei molti interventi di public-art. Nei luoghi deputati all’arte, le sue video installazioni mantengono una forte relazione con lo spazio e la condizione percettiva del fruitore, offrendogli un varco che possa generare un secondo livello di pensiero sull’essenza dell’immagine.

Inaugurazione: venerdi 19 maggio 2006 ore 18,30

SpazioA contemporanearte
Via Modenese, 165 - Pistoia
Orario: Dal mercoledi' al venerdi' ore 16,30-20,00; sabato e festivi su appuntamento

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