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19/5/2006

Speklon

Galleria Civica d'Arte Contemporanea Montevergini, Siracusa

Il libro ritrovato

Il libro, custodito nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, solo nel 2005 e' stato attribuito al pittore toscano.

Piero della Francesca studioso di Archimede: a Siracusa la prima mostra in Italia dedicata al manoscritto.

Allestimento firmato da Ettore Sottsass

L'anno scorso pochi fortunati hanno potuto ammirarlo nella Biblioteca Riccardiana di Firenze, dove era custodito anonimo sin dal '600; la prossima settimana il libro nel quale Piero della Francesca trasferi' il suo interesse per Archimede, trascrivendone teorie e opere in 82 pagine in latino, sara' a Siracusa dove il matematico nacque nel 287 a.C.. In un suggestivo percorso che ricongiunge idealmente i due personaggi, la citta' siciliana dedica una mostra a questo manoscritto, solo nel 2005 definitivamente attribuito al pittore toscano. Intitolata ''Il libro ritrovato: Archimede e Piero della Francesca'', la mostra - che si avvale nell'allestimento della firma di uno dei maggiori architetti contemporanei, Ettore Sottsass - sara' inaugurata sabato prossimo 20 maggio alle ore 19.

La storia della scoperta del manoscritto e l'origine dell'iniziativa - evento di primo piano della manifestazione ''Speklon'' che prevede una serie di appuntamenti dedicati ad Archimede scienziato - sono state ripercorse oggi in conferenza stampa a Siracusa.

A stabilire la paternita' del documento - che puo' essere considerato un corpus di trattati di Archimede - e' stato nel 2005 James Banker, docente dell'Universita' del North Carolina e assiduo frequentatore della Biblioteca Riccardiana, giunto all'attribuzione attraverso l'esame del tratto e dei segni distintivi della calligrafia di Piero e il confronto con il suo ''Trattato d'abaco''. Affascina l'ipotesi che il libro sia lo stesso di cui parla in una lettera Leonardo da Vinci, ricordando un manoscritto su Archimede conservato a Sansepolcro, terra natia di Piero della Francesca.

Il libro documenta l'accurata preparazione dell'artista nelle scienze matematiche, base dei suoi studi prospettici: a testimoniarlo stanno i circa 200 disegni disseminati sui margini delle pagine, nonche' le belle elaborazioni delle spirali, uno degli argomenti trattati da Archimede che piu' affascinarono gli umanisti. Non per nulla, Vasari defini' Piero ''il piu' grande geometra dei suoi tempi''.

''Il manoscritto evidenzia un aspetto di Piero della Francesca studioso e non solo pittore. L'esame delle opere di Archimede testimonia la volonta' dell'artista di individuare legami con la classicita''' commenta Giovanna Lazzi, direttrice della Biblioteca Riccardiana dove l'opera e' stata esposta al pubblico nel luglio 2005.

Organizzata dall'associazione culturale ''Lo specchio di Archimede'', la mostra si potra' visitare (con orario 9-13, 16-20 dal martedi' alla domenica) fino al 20 luglio 2006 nella Galleria Civica d'Arte contemporanea ''Montevergini''.

Patrocinata da Ministero dei Beni Culturali e Unesco, la mostra e' promossa da Comune di Siracusa, Regione Siciliana , Provincia Regionale di Siracusa, Comune di Melilli, in collaborazione con la Fondazione Garrone di Genova, che sostiene il progetto ''Siracusa futuro'': nella citta' siciliana, con l'impegno delle migliori risorse intellettuali del Mediterraneo, la Fondazione intende attivare una Scuola di alti studi in Economia del Turismo.

Tra le iniziative collaterali alla mostra, lo spettacolo teatrale ''L'arma segreta di Archimede'', opera del drammaturgo rumeno Dimitri Solomon che sara' messa in scena dalla scuola di teatro ''Paolo Grassi'' di Milano (11 e 12 giugno) e la realizzazione di un ''piatto Archimede'', ideato dallo chef Giovanni Guarnieri, da gustare nei migliori ristoranti della citta', a base di prodotti tipici dell'agricoltura siracusana: patata di Siracusa, limone di Siracusa e pomodoro di Pachino.

Galleria Civica Montevergini
via S. Lucia alla Badia 1 - Siracusa

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