Galleria Giorgio Persano
Torino
piazza Vittorio Veneto, 9
011 835527 FAX 011 8174402
WEB
Antoni Abad
dal 23/5/2006 al 29/9/2006
martedi' - sabato 15.30 - 19.30, lunedi' chiuso

Segnalato da

Giorgio Persano



approfondimenti

Antoni Abad



 
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23/5/2006

Antoni Abad

Galleria Giorgio Persano, Torino

Taxisti, gitani e prostitute trasmettono dai loro cellulari sul sito zexe.net. Ne nasce un luogo che raccoglie immagini, video, parole registrate e scritte. Le immagini raccolte sono proiettate sulle pareti e diversi computer sono collegati al sito. In mostra anche alcune opere 'storiche'.


comunicato stampa

Taxistas, gitanos y prostitutas transmiten desde mo'viles en www.zexe.net

Taxisti, gitani e prostitute trasmettono dai loro cellulari sul sito zexe.net, traducendo letteralmente il titolo della mostra dallo spagnolo.
Un’operazione che ha il sapore di sociologia, ma che non ne condivide le regole. Un progetto che non vede una persona, il sociologo o l’artista in questo caso, indagare su gruppi sociali per mezzo dell’osservazione diretta o per mezzo di informatori. L’informazione che se ne ricava e' quella che proviene direttamente dai cellulari con cui l’artista ha equipaggiato i protagonisti di questo progetto. Ne nasce un sito che raccoglie immagini, video, parole registrate e parole scritte. Un flusso, tipico delle potenzialita' del web, che si puo' cristallizzare in una semplice parola divenuta comune nel gergo dei cybernauti, blog. Crasi tra web a log, ossia diario in rete. Ed e' proprio il supporto Web a garantire, entro certi limiti, liberta' d’espressione, liberta' di visibilita' e di libero accesso, liberta' di cui i gruppi in questione non godono, o di cui godono solo in parte. Ed e' su zexe.net che i protagonisti di questi “blog" trasmettono i frutti di queste liberta': dalle impressioni sul lavoro di prostituta, taxista o ambulante, ai loro pasti, dalle loro vanita' alle loro debolezze, o piu' semplicemente visioni colte per la strada e fermate dall’obbiettivo della videocamera integrata nel telefonino, insomma scorci di vita. Piu' che un’opera di sociologia, piu' che un documentario, il progetto di Antoni Abad e' allora un racconto per immagini da cui l’artista stesso sottrae la firma. Il progetto, e' di Antoni Abad, le immagini di Braby’s, di Alejandro, di Churi e di tanti altri protagonisti.

“17 tassisti, 41 gitani e 10 prostitute si aggirano tra gli spazi pubblici e privati delle loro citta' provvisti di telefoni cellulari con videocamera integrata. Via messaggio multimediale e conversazione telefonica, coordinano la messa in onda su internet in tempo reale in canali audiovisivi previamente concordati. Durante riunoni periodiche, analizzano l’evolversi dei canali esistenti e decidono la creazione di nuovi siti virtuali e si associano in collettivi emittenti dedicati a ciascun canale creato. Situati nelle reti che confluiscono in internet e nei cellulari, questi dispositivi propongono uno spazio pubblico digitale nel quale chi emette, registra e scambia esperienze e opinioni, diventando cronista della propria esistenza. Un progetto di comunicazione audiovisiva mobile, per collettivi che non vantano una presenza attiva sui principali mezzi di comunicazione“. Antoni Abad

Proprio le immagini raccolte sono proiettate in grande formato sulla parete dello spazio di via Principessa Clotilde e diversi computer forniscono accesso diretto alla fonte di queste immagini, il sito. Completano la mostra alcune opere storiche tra cui “Ego" del 1999 una videoproiezione da programma informatico e “La distancia recorrida al ir pasillo arriba, pasillo abajo, el once de agosto de 1994" scultura del 1994.

Accompagna la mostra un libro progettato dall’artista, edito dalla casa editrice hopefulmonster che riproduce circa 300 immagini selezionate con criterio tematico tra quelle scattate dai tassisti, i gitani e le prostitute durante il 2004 e il 2005, accompagnate dai testi dei messaggi inviati dai telefoni cellulari alla pagina web, usando la stessa presentazione grafica del sito, senza previa correzione o censura.

Inaugurazione mercoledi' 24 maggio ore 18,30

Giorgio Persano
via Principessa Clotilde 45, 10144 Torino
martedi'-sabato 15.30 - 19.30, lunedi' chiuso

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