Da Firenze a Roma. Esposte 24 tavole e 26 disegni, per la maggior parte mai viste in Italia, oltre a circa 10 capolavori di artisti coevi dalle collezioni della Galleria Borghese. La mostra propone la produzione pittorica di Raffaello negli anni tra il 1505 e il 1508 in cui getto' le basi per il passaggio dalla struttura compositiva tradizionle alla concezione dinamica dello spazio che si compira' negli affreschi delle Stanze Vaticane.
Da Firenze a Roma
Il prossimo 19 maggio 2006 la Galleria Borghese inaugura, con la monografica dedicata a Raffaello, la prima delle dieci mostre del programma espositivo messo a punto da Claudio Strinati, Soprintendente Speciale al Polo Museale Romano e da Anna Coliva, direttrice della Galleria.
La mostra e' promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Romano, organizzata da Mondomostre e curata da Anna Coliva. Il catalogo e' edito da Skira. E’ la prima mostra che Roma dedica a Raffaello con oltre cinquanta opere per un valore complessivo superiore al miliardo di euro.
La mostra della Galleria Borghese vuole indagare la produzione pittorica di Raffaello Sanzio negli anni tra il 1505 e il 1508, in cui l’artista, prossimo a stabilirsi a Roma, dipinge la Deposizione, tuttora conservata nel Museo Borghese e getta le basi per quel rivoluzionario passaggio dalla struttura compositiva tradizionle alla concezione dinamica dello spazio che si compira' con la realizzazione degli affreschi delle Stanze Vaticane.
E’ la prima grande mostra di taglio monografico che Roma dedica all’artista, anche se questo puo' sembrare paradossale, essendo Raffaello il pittore ‘romano’ per eccellenza. E’ Raffaello infatti che, giunto a Roma, con geniale sintesi formale, stabilisce una volta per sempre l’immagine stessa della dottrina, traduce i contenuti religiosi in immagini di tale forza che da allora l’intera civilta' occidentale si confrontera' o si scontrea' con essi. E’ una iconografia che non e' piu' mutata sino ai nostri giorni.
Lo scopo della mostra e' proprio quello di indagare come, da un punto di vista formale, stilistico, compositivo, spaziale, questa visione universale prenda forma e come l’artista, da ottimo pittore umbro e poi fiorentino, divenga il Raffaello ‘romano’, il grande pittore di storia.
Si tratta di uno dei fenomeni piu' sorprendenti e rivoluzionari della storia dell’arte occidentale, perche' sono stati pochi gli artisti capaci di operare un cambiamento cosi' radicale su se stessi, rinascendo dalle proprie ceneri, riflesso passo dopo passo dalla tormentata realizzazione della Deposizione.
Appena si immerge nell’effervescente clima di Firenze, Raffaello assimila le innovazioni di Michelangelo e Leonardo e affronta i due temi capitali della su arte: il movimento e lo spazio. Presto impara a concepire le figure in movimento mentre il disegno diventa “la perfetta misura" ovvero la media proporzionale tra le bellezze, dunque universale.
Raffaello appare quindi come pittore divino nel senso etimologico del termine, ovvero la sua pittura e' come se fosse qualcosa che e' sempre esistita e nessuno l’ha mai fatta prima, perche' e' cosi' perfettamente naturale che crea un mondo parallelo, assolutamente verosimile, dove regna un armonia totale che diventa quasi impossibile percepire.
E’ una mostra che puo' essere realizzata solo alla Galleria Borghese, poiche' in essa si trova l’opera capitale per la comprensione di questo passaggio, la celebre Deposizione, opera che per dimensioni e delicatezza e' inamovibile. In questa occasione, per la prima volta, la Pala della Deposizione verra' ricomposta in tutte le sue parti (cimasa, predella e fregio), seguendo le piu' recenti ipotesi di studio riguardanti la struttura originale dell’ancona lignea, con la serie completa degli studi e dei disegni preparatori a documentare ogni passaggio relativo alla genesi e alla lenta traformazione dell'idea iniziale: la loro presenza accanto alla Pala originale costituisce un irripetibile momento di riflessione, mai avvenuto fino ad oggi.
In accordo con le linee guida dell’attivita' espositiva della Galleria Borghese, la mostra vuole essere anche un’occasione per ricostituire momentaneamente l’antica collezione di opere di Raffaello appartenua sin dalle origini alla raccolta Borghese e in parte dispersa alla fine del Settecento. Parte della ricerca, di carattere archivistico e documentario, mirera' ad individuare quei dipinti che, gia' attribuiti all’artista negli antichi inventari, in base agli studi piu' recenti sono stati riconosciuti di diversa paternita'.
E’ confermata la presenza alla Galleria Borghese di una serie di capolavori assoluti, in Italia per la prima volta quali la Belle Jardinie're che il Louvre presta non ha mai prestato all’estero e che verra' accostaa al cartone preparatorio dalla National Gallery di Washington, la Madonna Colonna dalla Gemaldegalerie, la Sacra Famiglia con l’agnello dal Prado, la Madonna Esterhazy da Budapest, la Madonna Aldobrandini e il Sogno del Cavaliere dalla National Gallery di Londra, la Madonna dei Candelabri da Baltimora, il Ritratto virile dalla Liechtenstein Collection. A questi vanno aggiunti i disegni preparatori dal British Museum, dall’Ashmolean, dal Louvre, da Lille, Parigi e dal Metropolitan Museum.
In totale verranno esposte in mostra 24 tavole e 26 disegni, per la maggior parte mai viste in Italia, oltre a circa dieci capolavori di confronto di artisti coevi dalle collezioni della Galleria Borghese. Lo sforzo organizzativo e' di enormi dimensioni, il solo valore assicurativo complessivo delle opere in mostra e' superiore al miliardo di euro che rappresenta un record per un esposizione in Italia e per muovere due delle opere piu' fragili e' stato necessario noleggiare due aerei cargo dedicati al solo trasporto delle due tavole.
Con il sostegno di Enel, Compagnia di San Paolo e Sisal
On line il sito dedicato alla mostra, http://www.enel.it/raffaello, con la visita virtuale
e le date di tutte le iniziative previste.
Enel non e' solo uno dei main sponsor della mostra “Raffaello da Firenze a Roma", ma partner dell’organizzazione e promotrice di una serie di iniziative che daranno un contributo importante alla divulgazione della storia e delle opere del grande artista rinascimentale.
L’iniziativa e' parte di Energiaper, il programma di Enel dedicato alla cultura, la musica, la scienza, l’ambiente, la scuola e lo sport che ha l’obiettivo di raccogliere, in un unico contenitore, le attivita' di comunicazione dell’azienda, attraverso progetti e sinergie con istituzioni pubbliche e private.
Immagine: Cartone per l’Allegoria (Sogno del cavaliere). Penna e inchiostro bruno, tracce di stilo, traforato per il trasferimento 182 x 214 mm. Londra, The British Museum Department of Prints and Drawings
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Galleria Borghese
Piazzale Scipione Borghese, 1
(ingresso presso incrocio Via Pinciana - Via Sgambati)
Orari: dalle 9-19, chiuso il lunedi'
Biglietti: Interi euro 10,5 per mostra e Galleria Borghese piu' diritto di prevendita. Prenotazione obbligatoria Servizio Ufficiale Prenotazione Biglietti tel 06.32810 http://www.ticketeria.it