Soprattutto. L’esposizione presenta al pubblico 8 lavori recenti realizzati con matite e acrilici su cartone, che ben sintetizzano l’ultima ricerca dell'artista.
Soprattutto
A cura di Lucia Collarile
Giovedi' 1 giugno 2006 alle ore 18:00 la galleria Horti Lamiani - Bettivo' inaugura la mostra personale di Gerry Turano, Soprattutto, a cura di Lucia Collarile.
L’esposizione presenta al pubblico otto lavori recenti, di dimensioni diverse, realizzati con matite e acrilici su cartone, che ben sintetizzano l’ultima ricerca artistica di Turano.
Gerry Turano, palermitano, vive e lavora a Roma dove si e' trasferito negli anni Settanta. Diplomato in grafica nel 1983 all’Istituto Europeo di Design, membro dell’International Burckhardt Akademie, e' attivo sulla scena artistica dagli anni Ottanta, con la partecipazione a numerose esposizioni collettive e personali.
“L’universo come emanazione di una volonta' superiore", e' l’idea centrale di Soprattutto. Un tema impegnativo tuttavia trattato da Gerry Turano con la consueta, leggera ironia. Gli elementi visivi che ricorrono nei disegni di questa esposizione sono tre, atti ad interagire fra loro in modi diversi:
l’Architettura, rappresentata da strutture che indicano una presenza sociale; i Pianeti Radianti, che sono la manifestazione tangibile della volonta' divina, della capacita' generativa; le Nuvole, che con la loro dinamica fluttuante identificano e sottolineano la presenza del Cosmo (quarto elemento sottinteso, vera e propria “quinta teatrale" dove si sviluppano e poi si svolgono le cronache dell’Universo). Il risultato visivo sono scene che hanno qualche somiglianza con il mondo umano.
“L’idea - come spiega l’artista - proviene principalmente dall’osservazione di antiche rappresentazioni del macrocosmo, in primo luogo incisioni astrologiche, astronomiche, cabalistiche, mistiche, alchemiche, da opere di artisti amatissimi (come Escher e Savinio), ma anche da vecchi ex libris, dalle astrazioni fantastiche del fumetto o delle vecchie copertine di romanzi sci-fi. L’interesse e' dunque concentrato su iconografie generate dall’immaginazione, tenendo a debita distanza la consapevolezza scientifica".
Turano non dimentica di porre nei suoi lavori il macrocosmo in correlazione con il microcosmo: “E' del tutto certo - afferma l’artista - che siano governati dalle medesime leggi matematiche e quindi, probabilmente, popolati da elementi fisici molto simili, seppure in scale infinitamente diverse. E' utile ricordare cio' che dice l’antichissima “Tavola di Smeraldo", pilastro della Conoscenza: Cio' che e' in basso e' come cio' che e' in alto, e cio' che e' in alto e' come cio' che e' in basso, per compiere i miracoli della Cosa Una."
In occasione dell’inaugurazione alla galleria Horti Lamiani, Gerry Turano realizzera' un evento performativo, “espandendo" sulla parete centrale della galleria il soggetto di un’opera esposta: un work in progress che mostrera' al pubblico come lavora l’artista. Al termine del vernissage le pareti della galleria saranno quindi popolate da nuovi pianeti che renderanno lo spazio espositivo un vero e proprio campo interattivo.
Vernissage: giovedi' 1 giugno 2006 ore 18:00
Horti Lamiani - Bettivo'
via Giolitti, 163 - Roma