Microcosmos
dal 29/3/2001 al 30/3/2001
Segnalato da
29/3/2001
Microcosmos
Contemporanea, Milano
Vedere la musica e ascoltare l'immagine. Strumenti di approfondimento culturale. Nel grande spazio che l'Associazione Culturale ha messo a disposizione sarà realizzata un'action painting di Gabriele Amadori dal titolo "Microcosmos". Sotto questo titolo saranno rappresentati visivamente brani di alcune opere particolarmente significative della produzione artistica di Bartok che va dal 1916 al 1932.
Vedere la musica e ascoltare l'immagine
Strumenti di approfondimento culturale
Nel grande spazio che l'Associazione Culturale ha messo a disposizione sarà realizzata un'action painting di Gabriele Amadori dal titolo "Microcosmos".
Sotto questo titolo saranno rappresentati visivamente brani di alcune opere particolarmente significative della produzione artistica di Bartòk che va dal 1916 al 1932.
Il mandarino meraviglioso
A differenza delle altre due opere sceniche, op. 19 è un dramma visivo, una pantomima con la musica che segue l'azione alla maniera dell'accompagnamento di un film muto.
Tre concerti per pianoforte e orchestra
Nel 1926, durante un'eccezionale ondata di ispirazione, Bartòk creò una Sonata, una Suite, I Nove piccoli pezzi e il suo Primo Concerto. L'effetto si affida all'addensamento delle linee musicali e di un abbondante impiego di dissonanze nonché di "cluster"che svolgono una funzione percussiva e arrecano alla musica un notevole grado di incisività .
Sei quartetti
Si può osservare la trasformazione successiva della composizione e dell'ordine classico delle forme di una densità innovativa.
Microcosmos
Tutti i diversi aspetti della musica del XX secolo sono presenti uno solo è escluso: la violenza. La leggerezza domina quest'opera inizialmente concepita per l'educazione musicale del pianoforte.
La decodificazione simbolica dei suoni nella partitura musicale, insieme alla partitura visiva e alla dinamica dei segni formali, creano la possibilità concreta di vedere la musica o ascoltare l'immagine in uno spazio bidimensionale in cui, le metamorfosi costanti del gesto e del colore, preannunciano l'inizio di un percorso artistico e di ricerca che porterà definitivamente alla percezione globale.
Uno spazio tridimensionale dove luce, materia e le loro dinamiche, saranno un tutt'uno con la musica e viceversa: il "Tableau Vivant". Una struttura tecnologica che Gabriele Amadori ha già utilizzato in passato per visualizzare le musiche di Franco Donatoni (Diario '76) e W.A. Mozart (Die ZauberFloete).
Questa è la 19° action painting da quando Amadori ha iniziato, nel 1976, la sua prima esperienza con Demetrio Stratos.
La tela sulla quale verrà dipinta la partitura visiva misura 10 x 3 metri. I colori sono vernici acriliche. Gli strumenti sono i pennelli.
La musica verrà diffusa tramite lettore cd (Dorati - Mehta - Rogè ed. Decca; Keller Quartet, ed. Erato) da un impianto di amplificazione.
Consulenza musicale: Carmelo di Genaro
Collaborazione artistica: Alessandro Arotin
Inaugurazione: 30 marzo 2001, ore 18.30
Contemporanea Arti e Culture, Via Lomazzo 28, Milano, Tel.02.34934209 Fax.02.34939765