Spazio Olim
Bergamo
via Pignolo, 9
035 216444

Domenico D’Oora
dal 9/6/2006 al 6/7/2006

Segnalato da

Danila D'Orazio



approfondimenti

Domenico D’Oora



 
calendario eventi  :: 




9/6/2006

Domenico D’Oora

Spazio Olim, Bergamo

L'artista, uno dei piu' interessanti artisti italiani della nuova pittura astratta contemporanea, presenta una selezione dei suoi recenti lavori su carta, opere pittoriche dalla corposa, densa e levigata materia traslucida. A cura di Pierantonio Verga.


comunicato stampa

Still painting Opere su carta

A cura di Pierantonio Verga

Still painting. Still: fermo immagine, fotogramma, Still painting, ancora pittura, ancora dipingendo.

Domenico D’Oora, uno dei piu' interessanti artisti italiani della nuova pittura astratta contemporanea presenta in questa mostra alla OLIM di Bergamo una selezione dei suoi recenti lavori su carta, opere pittoriche a tutti gli effetti, dalla corposa, densa e levigata materia traslucida.

Pressoche' monocrome o bicrome, ugualmente partecipative ma piu' effusive delle sue opere di pittura-scultura, queste carte d’intonazione neominimale, dall’intensa e sommessa espressivita', aliene da valenze meramente concettuali, ne unicamente formaliste, lasciano percepire nei lievi spostamenti e nelle digressioni, i procedimenti, i successivi passaggi che le hanno portate ad esistere restituendoli in un unico immediato presente: aliene da tensioni all’assoluto, mirano, in modo radicale, a ricostituire, nell’attenzione al particolare, un’interrogativa e poetica immagine di totalita'.

Scrive Claudio Cerritelli, nella presentazione: “…In un ciclo di carte dipinte come soffi di visioni istantanee si avverte tutto quanto e' in procinto di accadere, scie imprevedibili intervengono sul denso rapprendersi del pigmento, slittamenti della materia lasciano emergere striature e parvenze di campiture sottostanti, veli di luce si impadroniscono di ogni minima differenza del colore.

Piu' che “variazioni su un unico tema" le immagini sono momenti di una totalita' del dipingere che appare e si dilegua nel persistente rapporto tra materia e superficie, ritualita' del gesto e campo pittorico, idea e prassi, rigore e invenzione. Si tratta di persistenti dialettiche del fare pittura dove la memoria di quanto definito in precedenza prelude alla possibilita' di un successivo sconfinamento oltre gli esiti raggiunti: un procedere della pittura sulla pittura senza mai staccare gli occhi dalla pittura.

Questa struttura circolare del pensiero creativo indica la completa disponibilita' dell’artista a farsi inghiottire nei movimenti dello spazio-luce, perfino ad accettare gli imprevisti della materia, prodiga di suggerimenti da seguire e di regole da smentire senza esitazioni.
La sensibilita' intellettuale di D’Oora, sul piano dei nuovi risultati linguistici, non sottosta' agli imperativi dell’evoluzione tecnologica. Si concentra piuttosto sull’identita' genetica del colore, approfondisce la visione della materia come grembo quotidiano di ogni visione presente passata e futura, visione tattile della luce pittorica nell’energia del suo infinito disvelarsi…"
Testo di Claudio Cerritelli.

La galleria OLIM - Officina Linguaggio Immagine - Onlus e' una galleria dedicata specificamente a opere su carta, incisione, disegno, fotografia. Giunta al suo settimo anno di attivita', in passato ha dedicato, tra le altre, esposizioni a: G. Upiglio, V. Pasmore, M. Ceretti, G. Strazza, G. Morandi, J. Callot, M. Nanni, A. Carpi, P. Verga, B. Romagnoni, W. Valentini, M. Klinger, P. Ackermann, E. Scanavino, W. Hoggart, G. Varisco, R. Arico', G. B. Piranesi, N. Cagnone, H. Daumier.

Olim
Via Pignolo 9/b - Bergamo

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