Diverse sedi
Torino

Karawan
dal 27/6/2006 al 29/6/2006

Segnalato da

Pamina Vitta




 
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27/6/2006

Karawan

Diverse sedi, Torino

Una serie di incontri, dibattiti, concerti e proiezioni cinematografiche dedicati al Marocco, curati dal gruppo Karawan e promosso da Paralleli - Istituto Euromediterraneo del nord ovest, l’Associazione AlmaTerra e il Centro Interculturale.


comunicato stampa

Incontri, dibattiti, concerti, cinema

progetto a cura del gruppo Karawan Italia
promosso da
Paralleli - Istituto Euromediterraneo del nord ovest
Associazione AlmaTerra
Centro Interculturale della Citta' di Torino

Dal 28 al 30 giugno fara' a tappa a Torino la Carovana Civica con “Karawan", una serie di interessanti incontri, dibattiti, concerti e proiezione cinematografica dedicati al Marocco, curati dal gruppo Karawan e promosso da Paralleli - Istituto Euromediterraneo del nord ovest, l’Associazione AlmaTerra e il Centro Interculturale della Citta' di Torino.

La Carovana Civica e' nata in Marocco, alla fine degli anni Novanta, per favorire l’allargamento degli spazi democratici e per coinvolgere strati diversi della societa', dagli insediamenti rurali alle aree metropolitane. Ne fanno parte donne e uomini che operano come docenti universitari e artigiani, editori e librai, attivisti politici, artisti e tessitrici di tappeti, registi e medici, scrittori e ricercatori. I progetti della Carovana Civica si fondano sulla convinzione che esista un nesso inscindibile fra la democratizzazione dei paesi arabo-islamici e l’accesso alle nuove tecnologie informatiche che facilitano lo scambio di saperi e mestieri, l’accesso all’informazione e una piu' equa distribuzione delle risorse intellettuali e materiali.

Il Marocco si presenta oggi come una societa' in transizione, soprattutto se si guarda all’andamento degli altri paesi nel Nord Africa. Una societa' in transizione non soltanto dal punto di vista delle istituzioni che hanno avviato, seppure con cautela, aperture e timidi processi di liberalizzazione politica ed economica, ma, soprattutto, dal punto di vista dello sviluppo e dell’impegno della societa' civile come agente di democratizzazione dal basso.

Negli incontri di mercoledi' 28 giugno al BIT si cerchera' di dare un quadro di questa evoluzione della societa' civile marocchina, che ne metta a fuoco i processi in atto (demografici, occupazionali, migratori, di innovazione tecnologica e scolarizzazione) cosi' come le linee di svolta rispetto ai decenni passati della storia postcoloniale (pluralismo politico, nuovi diritti, fuoruscita dalla repressione degli “anni di piombo"), creando momenti di confronto anche “inter-generazionale" fra soggetti rappresentativi di esperienze e prospettive diverse nei mutamenti in corso.

Si riflettera', poi, sul rapporto “50 anni di sviluppo umano in Marocco e prospettive al 2005" predisposto da una Commissione ad ampia partecipazione che rappresenta uno sforzo interessante e innovativo di ripensamento e riflessione sulla storia passata del Marocco e di prospettiva sul futuro.

In un'altra sessione si discutera' sulle testimonianze di attivisti dei diritti umani marocchini rispetto all’istituzione della “Istanza Equita' e Riconciliazione" (IER). Unica nel mondo arabo-islamico e interessantissima per i suoi risvolti politici e sociali, oltre che per l’elaborazione in tema di rapporti fra verita' storica e giustizia, l’IER e' stata istituita nel 2003 dal Re Mohammed VI del Marocco per operare sui dossier dei cosiddetti “anni di piombo" (1960-90), con la raccolta di testimonianze e l’impegno per l’indennizzo e la riabilitazione delle vittime della repressione politica e poliziesca. L’IER lavora allo scopo di "riabilitare le vittime e immunizzare la societa' contro il ripetersi di tali violazioni dei diritti umani".

Infine una sessione sara' dedicata ai rapporti tra Italia e Marocco rispetto al tema dell’immigrazione, delle questioni legate al mondo del lavoro cercando anche di individuare possibili strumenti per il dialogo, l’integrazione, la comunicazione e cooperazione con una attenzione particolare a percorsi comuni che coinvolgano la comunita' marocchina a Torino e in Piemonte.

Alla sera, alle ore 21.30, al Punto Verde Identita' e Differenza (Centro Interculturale) si esibira' l’Orchestra arabo-andalusa di Fez, una delle formazioni classiche piu' importanti della musica marocchina.

Nel pomeriggio di giovedi' 29 giugno, al Centro Interculturale delle donne Alma Mater, si terra' l’incontro “La condizione femminile in Marocco ed in Italia", testimonianze e riflessioni sulla condizione delle donne, in Marocco e nell’emigrazione, in particolare nel rapporto fra la realta' sociale e i mutamenti legislativi e formali dopo l’approvazione, nel 2003, della Moudawana (nuovo codice di famiglia e statuto della donna). Attraverso le testimonianze dirette delle donne si indagheranno le questioni relative alla dialettica fra modelli legislativi e pratiche quotidiane, sia in Marocco sia in Italia, e le modalita' con cui passano (o si inceppano) le trasformazioni dei rapporti fra i generi innescate dai movimenti migratori e dall’andare e venire fra Marocco e Italia / Europa.

L’associazione AlmaTerra, oltre ad ospitare l’iniziativa, ha avviato da alcuni mesi un processo di discussione sul nuove codice di famiglia tra un gruppo di donne marocchine che frequentano il centro e offrira' dunque un contributo originale di discussione.

Contemporaneamente all’incontro che si svolgera' all’Alma Mater, un gruppo di sei imprenditrici marocchine incontrera' un gruppo di 6 imprenditrici italiane nel corso di una colazione di lavoro organizzata dalla Camera di Commercio di Torino presso la propria sede. L’incontro sara' un momento di scambio attraverso il quale le imprenditrici potranno discutere sul significato dell’essere imprenditrice di successo in Marocco e in Italia e su cosa questo comporti a piu' livelli (accettazione sociale, famiglia, confronto con un contesto prevalentemente maschile, ecc.). All’incontro seguiranno visite guidate presso alcune realta' imprenditoriali femminili piemontesi particolarmente significative.

Alla sera, alle ore 21.30, al Punto Verde Identita' e Differenza (Centro Interculturale), si esibiranno le Roudaniates di Taroudant, artiste appartenenti alla grande tribu' dei"Quaryat" che offriranno il meglio della tradizione di canto dei raduni femminili marocchini.

Durante l’ultima giornata, venerdi' 30 giugno presso il Centro Interculturale della Citta' di Torino, verranno creati gruppi di discussione mirati alla ripresa, approfondimento e sviluppo dei temi discussi nella prima giornata: raccolta di storie di vita (creazione di archivi della memoria, discussione sul valore terapeutico-politico delle narrazioni in prima persona); incontro e scambio (creazione di reti attraverso le scuole) fra giovani italiani e marocchini e tra insegnanti italiani e marocchini.

Alla sera, alle ore 21, al Cinema Massimo, verra' infine proiettato il film “Cavalli di Fortuna" di Jilali Ferhati, che ha ricevuto la menzione speciale della Giuria alle JCC di Tunisi.

“Karawan" e' promosso da Paralleli - Istituto Euromediterraneo del nord ovest, dall’Associazione AlmaTerra e dal Centro Interculturale della Citta' di Torino, con il patrocinio e il sostegno di Compagnia di S. Paolo, Camera di Commercio di Torino, Comune di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, UNDP - Gold Music, Air Maroc, In collaborazione con CICSENE, UNESCO - Centro IPAZIA Torino, FIERI, Fondazione Fitzcarraldo, ICS Alessandria, CNA, ARCI Piemonte, ISNMLI, ISTORETO, Provincia di Alessandria, Proval.

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Informazioni:
L’ingresso agli incontri e' libero (BIT, Via Maestri del Lavoro 10 - Camera di Commercio, Via Nino Costa 8 - Centro Interculturale delle Donne Alma Mater, Via Norberto Rosa 13/A)

Concerti
Orchestra arabo-andalusa di Fez (28 giugno) e Roudaniates di Taroudant (29 giugno)
Punto Verde Identita' e Differenza - Corso Taranto 160
Prevendite dal 20 giugno 2006
Biglietteria Fondazione del Teatro Stabile di Torino, via Roma 49
telefono 011 5176246 (orari: dal martedi' al sabato dalle ore 12.00 alle ore 19.00).
La sera dello spettacolo vendita biglietti dalle ore 20.30 presso la biglietteria del Centro
Interculturale, corso Taranto 160.
Biglietti Euro 5,00

Proiezione film “Cavalli di Fortuna" - 30 giugno Cinema Massimo, Via Verdi 18 - 2,50 euro

Ufficio Stampa
Stilema Via Cavour 8 - Torino Tel. 00 39 011 5624259 Fax 00 39 011 534409 e-mail pamina.vitta@stilema-to.it

Per informazioni:
Paralleli-Istituto euromediterraneo del nord ovest
Via Conte Verde, 9 - Torino Tel. 00 39 011 522 98 13 Fax 00 39 011 522 98 30 Info@paralleli.org

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