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5/7/2006

Dominique Gonzalez Foerster

Parco d'Arte Vivente - PAV, Torino

Inaugurazione dell'opera di arte ambientale Trefle

Trovare un quadrifoglio in un prato di trifogli e' di buon auspicio. Forse per questo l'autrice di questa grande opera ci propone una scultura - architettura a forma di quadrifoglio, ammantata di prato verde e percorribile dal pubblico in lungo ed in largo. Certo e' che l'artista ha avuto l'ispirazione originaria dalle chiese scavate nella roccia in Etiopia.
Di lei il pubblico internazionale dell'arte ricorda il parco "Plan d'evasion" all'Orangerie di Kassel ed il "Jardin des dragons et des coquelicots" di Grenoble, oltre alle installazioni di "arte relazionale" nelle piu' importanti manifestazioni mondiali di arte contemporanea.
Quest'opera avvia il programma che portera' il Parco d'Arte Vivente della Citta' di Torino ad offrire al pubblico un percorso ed un patrimonio di sculture ed installazioni "en plein air" nei prossimi anni. Un "museo nella natura" che, essendo ad ingresso libero, sara' fruibile da tutti al pari delle altre opere di "arte pubblica" disseminate nella citta'.

L'opera Tre'fle e' stata donata dall'autrice; il suo progetto e' stato realizzato dall'architetto del paesaggio Gianluca Cosmacini ed e' stata finanziata dalla Associazione ACPAV con il determinante contributo della Compagnia di San Paolo.

All'inaugurazione sara' presente l'ARTISTA.
La cerimonia di apertura si terra' alla presenza di:
il Sindaco di Torino, Sergio CHIAMPARINO
l'Assessore alla Cultura, Fiorenzo ALFIERI
l'Assessore alla Cultura, Parchi ed Aree Protette, Valter GIULIANO
per la Compagnia di San Paolo, Dario DISEGNI
per la Fondazione Torino Musei, Giovanna CATTANEO INCISA
per la Circoscrizione 9, il Presidente
per il C.d.A dell'AMIAT, Ivan STROZZI
per l'Associazione ACPAV, Piero GILARDI

Nel corso della cerimonia verra' illustrato l'art program del PAV e si terra' una performance di danza appositamente coreografata dalla Compagnia ARKE'

L’Associazione Culturale Parco d'Arte Vivente e' attiva dal 2002 a Torino ed e' coordinata dall’artista Piero Gilardi. Raggruppa professionalita' ed esperienze diverse in un’ibridazione di linguaggi, saperi scientifici e tecniche rappresentative, volte alla sperimentazione nel campo dell’arte natura. La finalita' dell’Associazione e' di promuovere la creazione di quel nuovo tipo di Istituzione artistica che si configura come "sito d’arte" nella natura, un’arte che da tempo ha superato i tradizionali confini concettuali e linguistici della modernita' per "contaminarsi" con i settori piu' vivi e sperimentali della vita sociale odierna, tra i quali quello ambientalista. In questo quadro si inserisce il progetto del Parco d'Arte Vivente assunto dalla Citta' di Torino che prevede di aprirlo al pubblico nell’estate 2006. Il P.A.V. verra' realizzato in via Giordano Bruno, adiacente ai nuovi uffici Amiat, sull’area industriale dismessa delle officine Framtek.

Il Parco d’Arte Vivente intende essere uno spazio, un momento, un’occasione per ricreare relazioni sociali attraverso la sperimentazione artistica, soddisfacendo quelli che Maslow, nella sua famosa teoria sui bisogni umani, indica come primari: i bisogni sociali e quelli di autorealizzazione, che rappresentano il desiderio degli individui di estrinsecare le proprie potenzialita', anche artistiche, dando loro concreta attuazione.

La costruzione e' pensata come effimera seppur di durata prolungata nel tempo, per far proprio il principio dinamico del mutamento e assumere il suo termine come prospettiva certa. In questo senso e' centrale il riferimento alla natura, natura dei luoghi (suolo, sottosuolo, acque e clima) e natura dei materiali costruttivi "naturali", utilizzati dalle tecniche proprie della bioedilizia che implicano un basso impatto ambientale in fase di costruzione-gestione-demolizione, dismissione dei manufatti e ripristino dei luoghi.

La struttura e' stata pensata come una sorta di "cellula ottagonale", inserita nel parco verde e contenente un percorso di sette atelier. Tale percorso e' stato denominato "BIOMA" e si snoda attraverso sette "moduli", preceduti da un atrio con i vari servizi e intervallati da vani di "sosta meditativa".

I laboratori outdoor e indoor avranno in particolare la funzione di accogliere stage sul tema arte-natura e le attivita' dei gruppi collaborativi artista-utenti che realizzeranno le installazioni artistiche nei siti naturali all’esterno della struttura.

Gli elementi fondanti del progetto sono dunque da una parte il connubio di arte, ecologia e biologia, dall’altra la partecipazione attiva dei visitatori alle esperienze artistiche; la sua caratterizzazione dal punto di vista architettonico e' quella di un progetto informato da criteri di "mutamento-trasformazione-adattabilita'-flessibilita'".

Gli aspetti urbanistici e di architettura del paesaggio sono stati sviluppati dall’architetto Gianluca Cosmacini, con la collaborazione dell'architetto Alessandro Fassi; l'architettura degli interni dall'architetto Massimo Venegoni.

Struttura e programma dei laboratori creativi sono stati elaborati dall’artista e arte-terapeuta Tea Taramino. Gli artisti coinvolti nell’Art Program sono: E.Borghi, E. Bertrand, D. Gonzalez Foerster, R.Ferrero, M. Porta et N. Udo.

Lo sviluppo e l’attuazione del progetto si sono avvalsi della partnership culturale del Museo d'Arte Contemporanea MAMCO di Ginevra e del Centroe d’Arte Contemporanea LE CONSORTIUM di Digione.

Associazione Culturale Parco d’Arte Vivente
Piero Gilardi - artista
Corso Casale, 121 - 10132 Torino (TO) Tel. & Fax +39 011 8191253 E-mail: piero.gilardi@tin.it

Gianluca Cosmacini - architetto
Tel. 011 2484100 Fax 0112407693 E-mail: g.cosmacini@unodinoicom.it

Tea Taramino - animatrice culturale
Tel. 011 884889 E-mail: teataramino@hotmail.com

Inaugurazione 6 luglio ore 11

Cantieri del Parco d'Arte Vivente
Via Giordano Bruno ang. V. Galluppi Torino

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