In mostra, opere di Gino e di sua figlia Annamaria. "Alla sua citta', Sironi nei dipinti porto' un’affettuosa attenzione e seppe aprirsi alle suggestioni di ambienti italiani e d’oltre confine" (Mario Monteverdi).
Personale
A cura di Kristina Snajder e Mariasole Brivio Sforza
Di Gino Sironi, protagonista storico della scena pittorica milanese, spentosi alcuni anni fa, riportiamo la testimonianza di Siro Brondoni.
“Gino Sironi con la sua arte, ci ha lasciato una testimonianza preziosa d’umanita' vissuta. Facendo appello alla memoria visiva, rivedo ancora le sue composizioni pittoriche che tanto mi affascinarono nella non lontana presentazione che di esse ebbi modo di fare alla “Ars Italica" nel Palazzo dell’Arengario di Milano, lo storico ambiente espositivo a lui cosi' caro, nel quale era ritornato ancora una volta (che per lui doveva purtroppo rivelarsi l’ultima), su invito della indimenticabile gallerista Aurora Santoro Petrillo, che di li' a non molto sarebbe immaturamente venuta meno. Anche in quella occasione, di fronte ai quadri di Sironi, io mi sono reso conto una volta di piu' che le sue opere erano da ammirare per la nitidezza sapiente del disegno, il dosaggio convincente e stimolante del colore, l’alone fascinoso di poesia."
“Di questo mirabile ‘creativo’, tipico esponente dell’ambiente ambrosiano nel quale e' vivo il rimpianto nella odierna metropoli che pure da quel ceppo ha preso struttura e linfa, Mario Monteverdi ha scritto che si trattava di ‘un milanese di quelli buoni’.
Alla sua citta', Sironi nei dipinti porto' un’affettuosa attenzione, che contestualmente seppe aprirsi alle suggestioni di tanti altri ambienti italiani e d’oltre confine che via via avevano stimolato il suo estro descrittivo. Ma Gino Sironi e' ancora da ricordare per la sua puntuale e vivace ritrattistica, a partire dalla cerchia degli affetti familiari. Un pittore, dunque, col quale e' doveroso e simpatico dialogare ancora, attraverso la riproposizione di un’arte che rimane vivida nel tempo."
La figlia Annamaria ha preso in eredita' la dote artistica sviluppandola lungo direttrici improntate ad una modernita' di stile, pur nella continuita' delle ambientazioni che riflettono l’attuale realta' milanese. La pittura di Annamaria Sironi appare giovane e fresca nella essenzialita' delle coloriture e delle forme, iscrivibili ad un naif giovane ma mai scontato, anzi profondamente meditato, in quanto trae energia ed ispirazione da una consolidata perizia tecnica, degna del padre, pur mantenendosi fortemente aderente allo spirito contemporaneo.
Vernissage: 4 Luglio 2006
Finissage: 28 Luglio 2006
New Ars Italica
Via De Amicis 28 - Milano
Orari: Lunedi' e sabato dalle 16.00 alle 19.30. Da Martedi' a Venerdi' dalle 11.00 alle 14.00. Ingresso libero