Dagli anni '60 al '90. ''La raffigurazione dello spazio, Rossana Biagi, lo immagina frantumando in miriadi di particelle colorate che realizza mediante pennellate di colore. La sua rppresentaqzione dell'universo si fonda sulla scomposizione della materia, annullandosi tramite la poetica del colore ...'' (Elisabetta Caporali).