La mostra ha per oggetto, soggetto e argomento esclusivo il "femminismo spazzatura". A partire dagli anni 60 per arrivare alle esperienze del presente, l'artista analizza gli ultimi 40 anni di storia dello spettacolo e ci mostra con il suo lavoro come l'immagine della donna si sia trasformata e plasmata ai voleri e alle necessita' della societa'.
Femminismo Trash
Si apre nel suggestivo spazio della cappella medicea la personale dell’artista Cinelli Chiara.
La mostra, curata da Cinelli Serena, ha per oggetto, soggetto e argomento esclusivo il “femminismo spazzatura”.
A partire dagli anni Sessanta per arrivare alle esperienze del presente, l’artista analizza gli ultimi 40 anni di storia
dello spettacolo e ci mostra con il suo lavoro come l’immagine della donna si sia trasformata e plasmata ai voleri e
alle necessità della società. Questo studio rappresenta innanzitutto, una considerazione critica e disincantata su
alcune note icone femminili proposte dalla produzione di telefilm, nonché delle identità e del rapporto tra individuo e
società, tra individuo e cultura. L’artista intende così rappresentare quei personaggi della televisione che se
apparentemente sembrano incarnare vere e proprie immagini di una condizione di forte emancipazione, in realtà si
rivelano mere strumentazioni dell’immagine femminile dettate da logiche di marketing e share.
In altre parole la rappresentazione di quel “Femminismo Spazzatura” che, mira esclusivamente ad aumentare gli
ascolti e di conseguenza l'entità degli investimenti da parte delle agenzie pubblicitarie, a spese della qualità e della
sensibilità. Luisa Lorenzoni e Serena Cinelli.
Catalogo (progetto grafico di Chiara Cinelli), in formato bilingue conterrà testi critici della curatrice della mostra
Serena Cinelli e di Luisa Lorenzoni.
Patrocini: Comune di Seravezza, Parco Regionale Alpi Apuane, Provincia di Lucca, Pro Loco di Seravezza. Organizzazione in collaborazione con Auser Seravezza.
Cappella Medicea - Seravezza (Lu)