Kill Samantha Stella. La mostra mette in scena un nuovo episodio della serie in progress costruita intorno al personaggio di Samantha Stella, eroina al centro di operazioni voyeuristiche, narrative, videografiche, multimediali. A cura di Helga Marsala.
Kill Samantha Stella
a cura di Helga Marsala
Farm Young-Art presenta il nuovo progetto espositivo ideato per lo spazio Gosh di Riesi. Protagonisti dell’evento sono corpicrudi, collettivo genovese che si muove a cavallo tra video-performance, foto-installazione e musica elettronica. Impegnati dal 2004 nel Samantha Stella Project - percorso in piu' step che mixa con linguaggio trasversale arte, video, televisione, moda e pubblicita' - corpicrudi presenta per la sua prima personale il progetto Corpicrudi dreams are going to Kill Samantha Stella (2005).
La mostra mette in scena cosi' un nuovo episodio della serie in progress costruita intorno al personaggio di Samantha Stella, eroina al centro di operazioni voyeuristiche, narrative, videografiche, multimediali.
Sullo schermo scorre il video (che emula la tipica forma del videoclip musicale o dello spot tv, infarcendola di suggestioni glamour e sottilmente aggressive), mentre le pareti accolgono still da video ed immagini tratte dall'omonima serie fotografica (sempre firmata corpicrudi) che riportano ad una estetica da fashion magazine.
Immersi in un’atmosfera patinata i corpi dei quattro performer si congelano a suon di beat elettronici nella fissita' ammiccante di pose da copertina: look perfettamente curato e appeal mediatico, raccontano una storia per immagini scintillante e provocatoria.
La protagonista, rincorsa dai propri sogni, e' inghiottita da una raffica di fantasie da woman-show, partorite per lei dalla macchina artificiale di corpicrudi.
Samantha Stella non ha scampo. Braccata, messa al muro, tre pistole puntate al petto, rimane stesa al suolo, sacrificata ai suoi stessi desideri sintetici.
A scandire la sequenza martellante di video sono frasi perentorie che pulsano in superficie, raccontando i sogni assassini di Samantha.
... I want to be in hollywood, I want to be on the cover of a magazine, I want to be on mtv.... I want to be a superstar, I want to be a pornostar, I want to be famous...
Una morte leggera e non definitiva la attende al varco, infilandola nei panni di una attrice che gioca con la sua stessa identita' friabile, molteplice, ondivaga. Persona o personaggio, Samantha Stella interpreta una morte da piccolo schermo mentre continua a cercare ''a pink happiness in a black pair of shoes.''
''...si puo' smettere di respirare inseguendo ‘una felicita' rosa dentro un paio di scarpe nere’? Si puo' davvero morire affogando dentro un tunnel di sogni artificiali? E queste piccole morti quotidiane, quanti grammi di verita' conservano e quanto rassomigliano, piuttosto, ad un set pubblicitario? Siamo letteratura, siamo facce da fiction, siamo poesie di plastica....''
(Helga Marsala, da Kill Samantha Stella. Agguato in rosa - testo in catalogo)
.shortBio
corpicrudi sono Samantha Stella (Genova, 1971) e Sergio Frazzingaro (Genova, 1966), progetti ibridi tra video-performance, foto-installazione e musica elettronica. Dal 2004 si occupano del Samantha Stella Project, con un linguaggio trasversale tra videoclip, televisione, moda e pubblicita'.
Collaborazione con mass_prod soundtrack, ovvero Martino Marini, anche performer insieme a Barbara Aiello per / con corpicrudi. Supporto tecnico per kill samantha stella Davide Ape.
Produzione: Samantha Stella’s Diary (2004), presentato in video-rassegne in Italia e all'estero (polonia, germania, spagna, messico, argentina, russia, usa, dove e' entrato in collezione permanente al Museum of New Art di Detroit); Corpicrudi dreams are going to KILL SAMANTHA STELLA (2005). Dal termine del 2004 l'incontro e la collaborazione con il fotografo e videoartista genovese Francesco Arena con cui co-firmano il progetto multimediale seriale Arena m-eats corpicrudi * samantha stella’s house (2005), indagine comportamentale sul format dei reality shows.
Presenti in vari spazi privati e istituzionali, tra cui: Galleria Lipanjepuntin, Trieste (Wanderful); Galleria Guidi&Schoen, Genova; Primopiano Livingallery, Lecce; Centro L.Pecci, Prato (Videominuto poptv 2005); PAN museo delle arti, Napoli; Enzimi, Ostia; Milano Flash Art Show 2005; Galleria Civica di Trento.
Opening: 14 luglio 2006 h. 20
Gosh
via Principe Umberto 38 - Riesi (CL)