Stan Brakhage
dal 17/4/2001 al 18/4/2001
Segnalato da
17/4/2001
Stan Brakhage
Auditorium San Carlo, Milano
Secondo appuntamento con Experimental Cinema 3 rassegna dedicata al cinema sperimentale. Autore e teorico, Stan Brakhage (Kansas City, 1933) e' senz'altro la figura piu' importante del cinema sperimentale e d'avanguardia nordamericano degli ultimi quarant'anni. La sua ricerca, eredita' di Maya Deren, attinge alla propria individualita', alla poesia americana, alla pittura espressionista ricombinando tali suggestioni in un universo sempre teso alla sovversione delle convenzioni narrative e dei codici di rappresentazione tradizionale mirando a una ridefinizione della spazio-temporalita' cinematografica. In collaborazione con Associazione Cinematografica Pandora.
Secondo appuntamento con Experimental Cinema 3 rassegna dedicata al cinema sperimentale.
In collaborazione con Associazione Cinematografica Pandora.
La rassegna, giunta alla terza edizione, è interamente dedicata al cinema sperimentale internazionale. Quest'anno il programma costruito in sezioni monografiche, prevede due diversi ambiti di ricerca: da un lato si vogliono ripercorrere alcune tappe fondamentali del New America Cinema, stagione particolarmente prolifica della sperimentazione cinematografica che, nella seconda metà degli anni Sessanta, ha visto comparire sulla scena statunitense personaggi del calibro di Andy Warhol, Stan Brakhage, Stan Vanderbeek; dall'altro, la proposta si concentra sul lavoro di alcuni cineasti contemporanei con Matthias Müller, John Smith e Abigail Child.
Mercoledì 18 aprile ore 21.00 secondo appuntamento
Stan Brakhage
Autore e teorico, Stan Brakhage (Kansas City, 1933) è senz'altro la figura più importante del cinema sperimentale e d'avanguardia nordamericano degli ultimi quarant'anni. La sua ricerca, eredità di Maya Deren, attinge alla propria individualità , alla poesia americana, alla pittura espressionista ricombinando tali suggestioni in un universo sempre teso alla sovversione delle convenzioni narrative e dei codici di rappresentazione tradizionale mirando a una ridefinizione della spazio-temporalità cinematografica. L'enorme gamma delle pratiche di Brakhage e le sue implicazioni teoriche, fungeranno da modello a tutti gli autori della generazione successiva divenendo imprescindibili per chi è impegnato nella problematica e nella lettura dell'immagine-tempo.
Dog Star Man: Part II (1963, 5'30"); Dog Star Man: Part III (1964, 7'30"); Dog Star Man: Part IV (1964, 6'); Dog Star Man: Prelude (1961, 25'); The Earth Song of the Cricket (1999, 3'); Elementary Phrases (1994, 35'); Ephemeral Solidity (1993, 5'); Eye Myth - Educational Print (1972, 2'); Fire of Waters (1965, 7'); The Garden of Earthly Delights (1981, 2'30"); The Lion and the Zebra Make God's Raw Jewels (1999, 5'30"); Night Music (1986, 0'30"); ..or Ellipses #5 (1998, 15'); Reflections on Black (1955, 12'); Sexual Meditations: Office Suite (1972, 3'30"); Song 16 (1966, 7'30"); Stellar (1993, 2'30"); Study in Color and Black and White (1993, 2'30").
Martedì 24 aprile: Stan Vanderbeek (ore 21.00)
Mercoledì 2 maggio: Matthias Meller (ore 21.00)
Mercoledì 9 maggio: John Smith e Abigail Child (ore 21.00)
Venerdì 11 maggio: EXPANDED CLIP 2001 (ore 21.00)
Proiezioni presso Auditorium San Carlo/Pandora corso Matteotti 14 - Milano
Biglietto 7.000 - Tessera 6.000
Info: tel 0339/3423424 o 0347/5151095
e-mail: gemedia@planet.it -
Ufficio stampa: GattoMatto - gatttomattto@hotmail.com
Giorgia Brianzoli 0335/6641795 - Toni Aventino 0349/4304935