Diverse Sedi
Clusone, Rovetta e Lovere (BG)

Un itinerario culturale e naturalistico
dal 14/7/2006 al 9/9/2006

Segnalato da

Barbara Mazzoleni



 
calendario eventi  :: 




14/7/2006

Un itinerario culturale e naturalistico

Diverse Sedi, Clusone, Rovetta e Lovere (BG)

I musei, il lago e i monti di Clusone, Rovetta e Lovere. Un suggestivo itinerario museale, culturale e turistico unisce idealmente tre territori della bergamasca particolarmente ricchi di storia, arte e natura che, da meta' luglio a meta' settembre, saranno animati da mostre, musica jazz, incontri e spettacoli teatrali.


comunicato stampa

I musei, il lago e i monti di Clusone, Rovetta e Lovere

Un suggestivo itinerario museale, culturale e turistico unisce idealmente tre territori della bergamasca particolarmente ricchi di storia, arte e natura che, da meta' luglio a meta' settembre, saranno animati da mostre, musica jazz, incontri e spettacoli teatrali:

■ l’erbario disegnato da Manzu'
■ gli inconfondibili paesaggi di Arturo Tosi
■ antichi meccanismi di orologi da torre
■ le meraviglie di scultura dei Fantoni
■ la musica di Clusone Jazz
■ il teatro di strada
■ imparare a viaggiare nel tempo con le lezioni di Temponautica
■ i capolavori della Tadini, da Jacopo Bellini a Lucio Fontana
■ i dipinti e le sculture di Vittorio Bellini

Clusone, “citta' dipinta" incastonata nel verde, propone al visitatore un vero e proprio viaggio nel tempo che prendendo idealmente il via nel centro storico, tra il cinquecentesco orologio planetario di Pietro Fanzago, uno dei piu' importanti orologi astronomici del mondo, e il monito inquietante sul tempo che fugge della celebre Danza Macabra affrescata sulla facciata dell’antico Oratorio dei Disciplini, prosegue nelle sale del seicentesco Palazzo Marinoni Barca.

Qui il M.A.T. - Museo Arte e Tempo espone collezioni di dipinti, disegni, sculture e sbalzi di artisti clusonesi e non, dal XVI al XX secolo, e inaugura il 14 luglio l’allestimento della sezione dedicata a rarissimi esemplari di meccanismi di orologi da edificio e da torre, databili dal XIV al XX secolo, alcuni dei quali funzionanti: dal piu' antico meccanismo in ferro battuto e di gusto tardo gotico al bell’esemplare di epoca settecentesca fino all’orologio di fine ‘700-inizio ‘800, caratteristico rappresentante di tutta una geniale e sofisticata produzione post Belle Epoque.

Nati per scandire, dall’alto di torri e campanili, i ritmi dell’alternanza del giorno e della notte, delle semine e dei raccolti, della festa e della preghiera, oggi queste “macchine" affascinano con le loro intricate “architetture".

Dagli ingegnosi meccanismi degli orologi al tempo della natura fissato con il disegno: dal 15 luglio al 10 settembre, il MAT ospita la mostra Trenta Studi di Erbe e Fiori di Giacomo Manzu', offrendo al pubblico l’occasione di ammirare la raffinatissima serie botanica realizzata dal maestro nel 1943, proprio negli anni in cui viveva a Clusone, accompagnato da un erbario essiccato composto dagli esemplari delle specie naturali raffigurate.

Negli anni della guerra, infatti, lo scultore abito' con la famiglia a Clusone, centro dal quale tenne fondamentali contatti per assolvere alle richieste di committenti lombardi che colsero e apprezzarono le eccellenti doti dell’artista. Cosi' nascono a Laveno sul Lago Maggiore, questi trenta disegni, oggi conservati alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo, in cui vengono ritratte povere erbe di campo, a restituire i sentimenti di una libera e intima riflessione esistenziale dell’artista in uno dei momenti piu' difficili della storia dell’umanita'. La particolarita' tecnica della serie botanica, realizzata a penna su carta assorbente - supporto che richiede nell’esecuzione rapidita' e fermezza - corrisponde dunque all’intenzione di Manzu' di mettersi alla prova dal punto di vista umano e dell’arte.

Il cammino sul filo del tempo prosegue poi nell’ineditoViaggio nel tempo per principianti. Clusone 16 luglio 2106-30 luglio 1630 proposto dall’iniziativa Fondamenti di Temponautica. Gli spettatori saranno invitati a salire su un’ideale “macchina del tempo" che grazie all’intervento di filosofi, astrofisici, musicisti, attori, cinefili e letterati, dal 24 giugno al 3 agosto catapultera' Clusone nel passato o accompagnera' a dare un’occhiata al futuro, tra letture di Temponautica, teatro di strada, rievocazioni storiche, cinema, spettacoli di danza e la musica di Clusone Jazz.
E’ di scena, infine, la memoria fotografica attraverso la proiezione di belle immagini dell’Archivio Cristalli, che raccontano la storia clusonese dell’ultimo secolo e ci mostrano come trascorrevano il tempo libero i clusonesi degli anni 1920-1960.

Dall’altopiano clusonese al borgo di Rovetta, all’ombra del massiccio della Presolana. Qui sorge l’antica casa, oggi diventata museo, che ospito' per piu' di quattro secoli, dal ‘400 al ‘700, la dinastia dei Fantoni, celebri scultori e artisti del legno e poi del marmo. Le visite guidate organizzate da luglio a settembre, consentono di ripercorrere lo straordinario fenomeno artistico fantoniano, ammirando disegni progettuali e capolavori di disegno, scultura e intaglio negli ambienti di vita e di lavoro della bottega, col preciso intento di mantenere vivo il rapporto tra i manufatti artistici ed il luogo della loro produzione.

Quest’anno, in particolare, e' allestita nella Casa-Museo una rassegna dedicata agli Altari lignei fantoniani dal XVI al XVIII secolo, che si propone di individuare, attraverso 29 disegni progettuali di altari eseguiti dai maestri Fantoni, la linea evolutiva della cultura artistica dei maestri della bottega nell’arco di ben tre secoli di attivita' e di dimostrarne la eccezionale estensione e insieme la continuita' e la coerenza. L’attivita' dei Fantoni, infatti, soprattutto tra Seicento e Settecento, annovera un eccezionale numero di realizzazioni sacre e profane diffuse in territorio bergamasco e bresciano, con un repertorio che abbraccia praticamente ogni tipo di arredo religioso e di immagine devozionale e che arriva ad affrontare la grande scala architettonica con la progettazione e l’esecuzione di alcuni edifici chiesastici.

Un percorso tra le meraviglie fantoniane, dunque, che poi puo' proseguire tra le opere conservate nelle chiese locali, dallo splendido altar maggiore della parrocchiale al drammatico Compianto dell’antica chiesa dei Disciplini.

Di Rovetta si innamoro' tuttavia anche il grande pittore Arturo Tosi, che vi dimoro' per piu' di cinquant’anni dipingendone i luoghi e gli aspetti piu' tipici e che qui riposa nella tomba di famiglia. Nella ricorrenza del 50 della scomparsa, i Comuni di Busto Arsizio e di Rovetta dedicano a Tosi un’ampia rassegna che ne documenta il cammino espressivo, dalle prime opere della fine dell’Ottocento fino all’emozionante liberta' dei dipinti degli anni Cinquanta. Al Centro Museale di Rovetta, in particolare, dal 15 luglio al 3 settembre, saranno di scena gli Umori di buona terra.

I luoghi della pittura di Arturo Tosi, in un omaggio espositivo alla lunga stagione creativa durante la quale l’artista seppe fissare in modo del tutto originale e nuovo gli ampi paesaggi di Rovetta e della Val Seriana.

Dagli scenari montani di Clusone e Rovetta all’elegante anfiteatro di chiese e palazzi che da secoli a Lovere si specchia nelle acque del lago di Iseo. Qui, sullo splendido lungolago, si affaccia il neoclassico palazzo Tadini, dove il conte Luigi Tadini nel 1828 istitui' un’Accademia di Belle Arti, una scuola di musica, una scuola di disegno e la galleria che accoglieva le sue collezioni d’arte.

Al visitatore curioso si apre oggi nella Pinacoteca un viaggio nel passato fatto di grandi emozioni. Sui soffitti dipinti su carta dallo scenografo teatrale Luigi Dell’Era, le divinita' dell’Olimpo consumano i loro ultimi fasti, mentre sulle pareti, quadro dopo quadro, si seguono le tracce della storia di un collezionista illuminato che acquisto' opere di grande qualita' per comporre una sorta di “manuale" di storia dell’arte. Cosi' nelle sale si succedono capolavori di Jacopo Bellini, del Pitocchetto, di Tiepolo e di Fra Galgario e nature morte della scuola del Baschenis. Ma anche deliziose collezioni di porcellane e bronzetti, e la severa sfilata delle armature medievali.

Il percorso si conclude al centro del giardino, nel silenzio della cappella, davanti al monumento che Antonio Canova, massimo scultore del Neoclassicismo italiano, dedico' alla memoria di Faustino, figlio del conte Tadini. Una nuova sezione dedicata all’arte moderna, poi, invita a un itinerario affascinante che dalle belle tele di Francesco Hayez, attraverso la ceramica di Lucio Fontana, arriva alle piu' importanti espressioni del contemporaneo. L’Accademia Tadini propone a luglio e agosto, l’apertura straordinaria e gratuita della sua Galleria tutti i venerdi', dalle 21 alle 24, con un interessante calendario di visite guidate gratuite a tema.

Dal 2 luglio al 3 settembre all’Atelier del Tadini sara' invece allestita la prima, importante antologica dedicata a Vittorio Bellini (Vertova, 1936), protagonista della pittura bergamasca contemporanea in cui si impone per la forza del colore e la coerente ricerca incentrata sull’uomo e sul suo rapporto con la storia. Attraverso una selezione di circa quaranta opere, saranno documentati i principali episodi della vicenda artistica dell’artista a partire dal radicale passaggio da tele con toni soffusi e delicati, a opere caratterizzate da una cromia intensa e pennellate violente, che traggono origine da una personale riflessione sulla cultura pittorica italiana ed europea, rinnovandosi continuamente attraverso la ricerca di nuovi contenuti (dal crollo del Muro di Berlino, al drammatico conflitto in Bosnia). Il confronto con la cultura africana, invece, e' presente nelle maschere, sottratte al loro contesto di oggetti “etnici" e chiamate a rappresentare un’umanita' “altra".

Senza dimenticare che visitare questi luoghi significa anche camminate tra boschi e sentieri di montagna, gite sul lago, degustazioni della tipica cucina bergamasca e relax, per appagare il desiderio di trascorrere il proprio tempo libero tra suggestivi paesaggi e interessanti passaggi e opportunita' culturali.

Per informazioni, approfondimenti e immagini:
Cosmo Ufficio stampa
Tel. 035.270821, cosmo@cosmo-comunicazione.it;

INFORMAZIONI UTILI:

CLUSONE:
MAT - Museo Arte Tempo, Palazzo Marinoni Barca
16 luglio - 10 settembre

Inaugurazione 15 luglio, ore 18.30

Orari: Lunedi', giovedi', sabato e domenica ore 10-12 e 16-19, mercoledi' e venerdi' 16-19 e 20.30-22.30 (martedi' chiuso). Info tel. 0346.22440 o 25915, info@museoartetempo.it > http://www.museoartetempo.it

■Secondo Tempo. Esposizione della collezione di meccanismi di orologi da edificio e da torre

■Trenta Studi di Erbe e Fiori di Giacomo Manzu'
Il tempo della natura, il tempo della storia: diario di un artista del '900
In mostra opere di proprieta' della Fondazione Credito Bergamasco, in deposito alla GAMeC - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea dell’Accademia Carrara di Bergamo

■Giorni Nostri. Proiezione di fotografie dall’Archivio Cristilli

■Installazione della serie “Temporanea" della giovane artista clusonese Clara Luiselli

■Fondamenti di Temponautica.Viaggio nel tempo per principianti.
Clusone 16 luglio 2106 - 30 luglio 1630

16 luglio - 3 agosto 2006

16/07: Piazza Orologio, ore 21 - Nerocromo di Theatre en vol (SS): con un misto di paura e curiosita' 4 creature venute dal futuro studiano il mondo che li circonda (teatro di strada).
17/07: Selz Cafe', ore 21 - Evasioni temporanee di Teatro Minimo: estratti da Supervita di Marco Bacci (lettura teatrale con accompagnamento musicale).
18/07: MAT, Sala Legrenzi, ore 21 - Il tempo della contemporaneita', videoarte e fotografia d'artista, intervento di Angela Madesani, storica e critica d’arte, docente alla Laba di Brescia, all’Istituto Europeo del Design di Milano, all’Accademia di Brera, al Gioca dell’Universita' di Bologna e all’Istituto Italiano di Fotografia.
19/07: Bar Mantegazza, ore 21 - Evasioni temporanee di Teatro Minimo: estratti da La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo di Audrey Niffenegger (lettura teatrale con accompagnamento musicale).
21/07: MAT, Sala Legrenzi, ore 17.30 - Dimensioni del tempo: le risposte della filosofia, intervento di Franco Trabattoni, docente alla Universita' degli Studi di Milano - Dipartimento di filosofia. In collaborazione con l’associazione Noesis.
22/07: MAT, ore 15-18, Laboratorio Manipoliamo il tempo per bambini dai 6 ai 10 anni.
24/07: Piazza S. Anna, ore 21 - Time’n della Compagnia Montaggio Parallelo (MI): sei personaggi si muovono nello spazio in cerca di tempo, tempo che forse hanno perso e sprecato. Tempo passato (danza).
25/07: MAT, Sala Legrenzi, ore 17.30 - Marco Bacci, scrittore e critico cinematografico, presenta il suo ultimo romanzo Supervita (ombre dello spazio- tempo), pubblicato da Marsilio.
27/07: Quarto livello, ore 21: Evasioni temporanee di Teatro Minimo: estratti da Un americano alla corte di re Artu' di Mark Twain (lettura teatrale con accompagnamento musicale).
28/07: Sala Legrenzi, ore 17.30: Pulp Times. Collassi temporali nel cinema contemporaneo, intervento di Gianni Canova, Professore Ordinario di Storia del Cinema e Presidente del settore accademico “Media e tecnologie della comunicazione" dell’Universita' IULM di Milano, direttore del mensile Duellanti e critico cinematografico per Sky Cinema.
28/07: Osteria Vineria, ore 19.30: Evasioni temporanee di Teatro Minimo: Wine’round the clock. Tra un giro di vino e un giro di blues, nel giro di un’ora (lettura teatrale con accompagnamento musicale).
30/07: MAT, ore17 - Voices through the time di Clusone Jazz, Eldbjorg Raknes in concerto.
30/07: rievocazione teatrale itinerante per le strade di Clusone, dalle ore 4.00 alle ore 8.00 - XVI FESTA DEL MILLENNIO: Destinazione 1630: La peste a Clusone.
3/08: MAT, Sala Legrenzi, ore17.30 - Viaggi nel tempo: fra mito e realta', relazione a cura di Fernando de Felice, Professore ordinario di Fisica Teorica presso l'Universita' di Padova.
16-30 luglio: MAT- L’arte viaggia nel tempo: esposizione delle opere selezionate per il concorso di arte digitale.

ROVETTA:
■Umori di buona terra. I luoghi della pittura di Arturo Tosi
Centro Museale, via S. Narno della Valle

15 luglio - 3 settembre 2006

Orari: da lunedi a venerdi 17-19.30; sabato, domenica e festivi 10-12.30 e 17-19.30.
Inaugurazione 15 luglio, ore 17

■Altari lignei fantoniani dal XVI al XVIII secolo
Casa-Museo dei Fantoni, via A. Fantoni 1
Visite guidate da luglio a settembre: 15.30-17.30 (chiuso lunedi).
Info tel. 0346.72004

LOVERE:
Accademia Tadini, ingresso da via Tadini 40
Orari: da maggio a settembre, da martedi' a sabato 15-19, domenica e festivi 10-12 e 15-19 (chiuso lunedi). Ingresso euro 5; ridotto euro 3. Info tel. 035. 962780 o http://www.accademiatadini.it
Presentando in biglietteria il pieghevole di “Paesaggi e passaggi" si avra' diritto allo sconto di € 1.

■ Luglio e agosto, apertura straordinaria e gratuita tutti i venerdi', dalle 21 alle 24.

■ “Questa sera si visita a soggetto".Visite guidate gratuite a tema secondo il seguente calendario:
venerdi' 7 luglio, ore 21.30 - Con il naso per aria. I soffitti e le decorazioni dipinte nelle sale della Galleria Tadini.
venerdi' 21 luglio, ore 21.30 - Antonio Canova e l’"urne dei forti: il monumento a Faustino Tadini.
venerdi' 4 agosto, ore 21.30 - Intorno alla pittura di Vittorio Bellini (presso l’Atelier del Tadini).
venerdi' 18 agosto, ore 21.30 - Vestiti a festa per una sera d’estate. Percorsi nella moda tra Cinquecento e Ottocento.

■Quiete e fuochi. Dipinti e sculture di Vittorio Bellini
Atelier del Tadini, via Matteotti 1 a
2 luglio - 3 settembre 2006
Orari: da martedi' a sabato 15.00-19.00; domenica e festivi, 10-12 e 15-19. (chiuso lunedi). Ingresso gratuito.

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