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28/7/2006

Strade Bianche 2006

Vari spazi, Casale Marittimo (PI)

Kill The Butterfly. Due giorni di spettacoli, anteprime video, installazioni, performances, progetti site specific. Installazioni ambientali: Eva Marisaldi, Emilio Isgro', Robert Gschwantner... Opere video: Red Sniper Sabrina Mezzaqui, Carlos Garaicoa, Daniele Bacci... Laboratorio di idee: Massimo Bartolini, Roberto Conz, Leone Fronzoni, Elio Grazioli, Paolo Miorandi, Silvia Niccolai, Giulio Panizza, Paolo Paolini...


comunicato stampa

Due giorni di grandi eventi, spettacoli, anteprime video, installazioni, performances, progetti site specific.

Progetto e realizzazione a cura di Roberta Fossati Produzione Else

Con il patrocinio del Comune di Casale M.mo e il contributo del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio

Installazioni ambientali: Eva Marisaldi, Emilio Isgro', Robert Gschwantner, Michelangelo Consani, Nico Vascellari, David Behar Perahia

Opere video: Red Sniper (kendell geers e patrick codenys), Sabrina Mezzaqui, Carlos Garaicoa, Daniele Bacci, Robert Pettena, Christian Frosi e Alex Cecchetti, Francesco Dal Bosco, Lucio Fiorentino.

Laboratorio di idee: Massimo Bartolini, Roberto Conz, Leone Fronzoni, Elio Grazioli, Paolo Miorandi, Silvia Niccolai, Giulio Panizza, Paolo Paolini, Marco Porta, Eleonora Aromando, Sergio Staino.

Spettacoli: Duccio Canestrini, Giovanni Battaglia, Beatrice Burati, Bob Marchese, Fiorenza Brogi, Ferruccio Bigi, Francesca Breschi, Francesca Benedetti, Daniela Piperno, Max Sbarsi, Candida Nieri, Thomas Lonardi.

Si riconferma anche quest'anno l'appuntamento estivo con il festival 'Strade bianche', che si svolgera' a Casale Marittimo (PI) il 29 e 30 luglio prossimi. Due giorni di grandi eventi, spettacoli, anteprime video, installazioni, performances, progetti site specific.

La manifestazione, nata con il preciso scopo di promuovere i diversi linguaggi artistici e culturali, e' da considerarsi una vera e propria piattaforma per il confronto e la circolazione di nuove idee e modi di pensiero. L'attenzione sulla reale necessita' di discussione attorno a problematiche di importanza mondiale, che trovano riscontro anche nel territorio che ospita il festival, e' priorita' assoluta della manifestazione.

Il titolo del progetto dell'edizione 2006 e' 'Kill The Butterfly'. Se una farfalla batte le ali in Giappone “si dice- un uragano si scatenera' dall'altra parte del mondo. Secondo una logica deterministica di causa/effetto, la risposta al problema degli uragani e' semplice: - uccidi la farfalla e l'effetto sara' eliminato-. Ma oggi, nel tempo della complessita' , ogni cosa ci appare intessuta a ogni altra in un'infinita catena di relazioni non necessariamente prevedibili e controllabili e non piu' comprensibili secondo una logica causale.

Qual e' dunque, oggi, la possibilita' di un'azione responsabile? Se l'azione non e' piu' causa, perche' ed eventualmente come, agire? Forse dentro a tale domanda sta lo sguardo perplesso del contemporaneo, abitato da sterminatori di farfalle o assenti inquilini di condominio. Questa seconda edizione di Strade Bianche sara' luogo dove porci a€“ assieme“ domande, domande inquiete e tentare di uscire dalle semplificazioni degli sterminatori di farfalle. Ecologia nel tempo della complessita' . Noi e l'altro, noi e la natura. Noi tra.

Sul modo di agire o non agire, sulla complessita' e sulla responsabilita' delle proprie azioni sono chiamati ad esprimersi i partecipanti alla manifestazione.

Laboratorio di idee: Motore dell'intero progetto e' il laboratorio di idee ovvero un gruppo di persone che per alcuni mesi precedenti al festival hanno deciso di incontrarsi periodicamente, concedersi del tempo, o meglio concedersi al tempo, accettando l'invito a raccontare l'esperienza compiuta attraverso il proprio linguaggio.

Molteplici le personalita' e i diversi ruoli, dall'artista Massimo Bartolini allo storico dell'arte Elio Grazioli a Leone Fronzoni fisico studioso dei sistemi complessi, solo per citarne alcuni. Il confronto fra queste differenti storie di pensiero ha prodotto scritti, elaborazioni, idee che durante le due giornate del festival prenderanno forma attraverso interventi di diversa natura.

Due esempi per tutti: l'ironia pungente e malinconica del vignettista e architetto Sergio Staino che raccontera' , attraverso disegni inediti, una delle tante storie legate alla tradizione e al destino delle strade bianche tipiche del paesaggio toscano; l'intervento di Eleonora Aromando con 'Algoritmo 1', una visione sonora in constante movimento e interazione con il vento e la luce. Un invito, penetrandone la forma fisica, a giocare e a fruire della sua 'voce' e della sua incessante danza.

Installazioni ambientali: Sei artisti visivi proporranno opere, installazioni e performances dando vita ad una mostra che sara' visibile al pubblico per un mese intero. Alcune delle opere in accordo con le autorita' locali, potranno rimanere in esposizione permanente dando un significato di continuita' alla manifestazione.

Emilio Isgro' Eva Marisaldi, Nico Vascellari, David Behar Perahia, Robert Gschwantner, Michelangelo Consani personalita' molto differenti tra loro per cultura, generazione e pensiero ma non per questo distanti da un'idea urgente di rappresentazione del fragile scenario attuale.

Eva Marisaldi, e' da considerarsi una delle artiste piu' interessanti del panorama artistico contemporaneo. La peculiarita' dominante del lavoro dell'artista bolognese e' quella di creare situazioni rarefatte ed essenziali che finiscono, come nel caso del progetto presentato per il festival, per acquistare il carattere astratto di un gioco. Le sue opere consistono in gesti e segni che ci indicano 'un'incompiutezza' una 'mancanza', immerse in un'atmosfera di sospensione.

Un nuovo punto di osservazione ci e' dato dal progetto di David Behar Perahia. Lo spettatore, attraversando un luogo fisico costruito dall'artista, assiste a un micro fenomeno naturale e nello stesso momento a un macro fenomeno celeste. Un'opera ambiziosa, nei contenuti e nella realizzazione, che mette in relazione il pensiero razionale dell'uomo con la natura. Durante le varie fasi del giorno, la struttura creata da Behar cambiera' radicalmente in colore e forma.

Emilio Isgro' riproporra' 'La preghiera ecumenica per la salvezza dell'arte e della cultura' che segno' uno dei momenti piu' alti della Biennale veneziana del 1993 e che, da allora, non e' piu' stata ripresa. Per l'occasione l'artista costruira' una inedita installazione di ferro, carta e petrolio mentre un coro composto da attori, giovani e cittadini di Casale, recitera' il testo nell'ora del tramonto, ripetendolo come un mantra per tutta la notte (partitura e direzione del coro di Francesca Breschi, componente del quartetto vocale di Giovanna Marini).

l'Austriaco Robert Gschwantner, insieme a Roberto Conz, presentera' un progetto dal titolo 'Merci Total a€“ The Erika Project'. Nel dicembre 2000 la petroliera Erika fa naufragio nelle coste della Bretagna. Un mare di petrolio grezzo devasta una delle piu' belle coste d'Europa, una ennesima catastrofe ecologica. I due artisti realizzano una lunga 'performance in forma di viaggio' recandosi sul luogo per raccogliere dalle spiagge di Le Croisic il grezzo con cui poi Gschwantner, da anni, realizza i suoi tappeti d'olio.

Nico Vascellari, artista italiano classe '76, residente a New York gia' vincitore del Premio Internazionale della Performance indetto dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento e' tra le personalita' piu' eclettiche del panorama artistico italiano. Il lavoro di Vascellari coniuga arte visiva e ricerca musicale. Per la manifestazione proporra' un'opera inedita basata sulla ricerca della complessita' tra i rapporti di potere, economia e natura.

Michelangelo Consani elaborera' un progetto site-specific dal titolo 'A basso il Grande Vetro' che chiude la trilogia dei lavori dell'artista sulla fragilita' del singolo e della collettivita' (trilogia iniziata a Mosca nel 2003 con la presentazione di 'Blow' all'interno del Festival di Arte Contemporanea di Artkliazma curato da Jeffrey Deitch). L'opera si pone come una riflessione sulla crescita e la sostenibilita' del nostro sviluppo futuro e trae spunto dal saggio a€œLa buona notizia di Ivan Illich, il dopo-sviluppo e la decrescita come necessita' della societa' conviviale di Serge Latouche.

Opere video:
Casale Marittimo centro sara' letteralmente 'invaso dalle farfalle'. Schermi posti lungo le strade e le piazze o piu' intimamente accolti in abitazioni private proporranno opere video che andranno a completare il progetto del festival. 'Kill The Butterfly' trovera' lettura nelle immagini di 'Empire' dell'artista sud africano Kendell Geers, nel documentario di Lucio Fiorentino, Alai-L'onda', girato durante un viaggio nel sud dell'India all'indomani del terrificante tsunami, nello sconcertante 'Attraversamento del Ponte di Millau' firmato Christian Frosi e Alex Cecchetti, in 'Things that happen when life goes very wronga€¦ or very well (Eating experience)' del cubano Carlos Garaicoa, solo per citare alcune delle opere che comporranno questo percorso.

Spettacoli:
Interessanti e intensi gli appuntamenti con gli spettacoli. 'Ora d'Eden', e' il titolo del progetto di Duccio Canestrini con la partecipazione degli attori Giovanni Battaglia e Beatrice Burati. Come mai l'Eden sta sempre altrove, in un luogo remoto e 'incontaminato', immaginato e rimpianto? Questa e' la domanda che Canestrini si pone per la realizzazione di una nuova conferenza spettacolo. Le conferenze spettacolo dell'antropologo e saggista Canestrini sono un vero e proprio bricolage multimediale. Il tema ed i contenuti verranno esposti con supporti visuali e documenti sonori accompagnati dalla voce in vivo degli attori.

Intorno al laboratorio di idee e la tema 'Kill The Butterfly' nasce lo spettacolo del regista Ferruccio Bigi con Bob Marchese, Fiorenza Brogi, Max Sbarsi, Giovanni Franzoni, Alessandro Luperi e la partecipazione di Enrico Beruschi, effetti speciali a cura di Tommaso Balsamo e Alessandro Bassani, ballerina acrobata Giovanna Soletta, aiuti scenografi Giulia Breno, Paola Sommaruga, Cristina Pina. Un vero e proprio vulcano di concetti e considerazioni sulla complessita' . Nello spettacolo verra' eseguito un brano musicale inedito composto da Giusi Bizantino.

La manifestazione sara' documentata con una pubblicazione che raccogliera' sia i contributi dei partecipanti al laboratorio di idee che la documentazione della sezione espositiva. Casa editrice Osiride, presentazione autunno 2006.

Ufficio stampa
Silvia Pichini press@galleriacontinua.com

Inaugurazione delle Installazioni Ambientali 29 luglio

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Strade Bianche 2006
dal 28/7/2006 al 29/8/2006

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