Eva Marisaldi
Emilio Isgro'
Robert Gschwantner
Michelangelo Consani
Nico Vascellari
David Behar Perahia
Red Sniper
Sabrina Mezzaqui
Carlos Garaicoa
Daniele Bacci
Robert Pettena
Christian Frosi
Alex Cecchetti
Francesco Dal Bosco
Lucio Fiorentino
Massimo Bartolini
Roberto Conz
Leone Fronzoni
Elio Grazioli
Paolo Miorandi
Silvia Niccolai
Giulio Panizza
Paolo Paolini
Marco Porta
Eleonora Aromando
Sergio Staino
Roberta Fossati
Kill The Butterfly. Due giorni di spettacoli, anteprime video, installazioni, performances, progetti site specific. Installazioni ambientali: Eva Marisaldi, Emilio Isgro', Robert Gschwantner... Opere video: Red Sniper Sabrina Mezzaqui, Carlos Garaicoa, Daniele Bacci... Laboratorio di idee: Massimo Bartolini, Roberto Conz, Leone Fronzoni, Elio Grazioli, Paolo Miorandi, Silvia Niccolai, Giulio Panizza, Paolo Paolini...
Due giorni di grandi eventi, spettacoli, anteprime video, installazioni, performances, progetti site specific.
Progetto e realizzazione a cura di Roberta Fossati Produzione Else
Con il patrocinio del Comune di Casale M.mo e il contributo del Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
Installazioni ambientali: Eva Marisaldi, Emilio Isgro', Robert Gschwantner,
Michelangelo Consani, Nico Vascellari, David Behar Perahia
Opere video: Red Sniper (kendell geers e patrick codenys), Sabrina Mezzaqui, Carlos
Garaicoa, Daniele Bacci, Robert Pettena, Christian Frosi e Alex Cecchetti, Francesco
Dal Bosco, Lucio Fiorentino.
Laboratorio di idee: Massimo Bartolini, Roberto Conz, Leone Fronzoni, Elio Grazioli,
Paolo Miorandi, Silvia Niccolai, Giulio Panizza, Paolo Paolini, Marco Porta,
Eleonora Aromando, Sergio Staino.
Spettacoli: Duccio Canestrini, Giovanni Battaglia, Beatrice Burati, Bob Marchese,
Fiorenza Brogi, Ferruccio Bigi, Francesca Breschi, Francesca Benedetti, Daniela
Piperno, Max Sbarsi, Candida Nieri, Thomas Lonardi.
Si riconferma anche quest'anno l'appuntamento estivo con il festival 'Strade
bianche', che si svolgera' a Casale Marittimo (PI) il 29 e 30 luglio prossimi. Due
giorni di grandi eventi, spettacoli, anteprime video, installazioni, performances,
progetti site specific.
La manifestazione, nata con il preciso scopo di promuovere i diversi linguaggi
artistici e culturali, e' da considerarsi una vera e propria piattaforma per il
confronto e la circolazione di nuove idee e modi di pensiero. L'attenzione sulla
reale necessita' di discussione attorno a problematiche di importanza mondiale, che
trovano riscontro anche nel territorio che ospita il festival, e' priorita' assoluta
della manifestazione.
Il titolo del progetto dell'edizione 2006 e' 'Kill The Butterfly'. Se una
farfalla batte le ali in Giappone “si dice- un uragano si scatenera' dall'altra
parte del mondo. Secondo una logica deterministica di causa/effetto, la risposta al
problema degli uragani e' semplice: - uccidi la farfalla e l'effetto sara'
eliminato-. Ma oggi, nel tempo della complessita' , ogni cosa ci appare intessuta a
ogni altra in un'infinita catena di relazioni non necessariamente prevedibili e
controllabili e non piu' comprensibili secondo una logica causale.
Qual e' dunque,
oggi, la possibilita' di un'azione responsabile? Se l'azione non e' piu' causa,
perche' ed eventualmente come, agire? Forse dentro a tale domanda sta lo sguardo
perplesso del contemporaneo, abitato da sterminatori di farfalle o assenti inquilini
di condominio. Questa seconda edizione di Strade Bianche sara' luogo dove porci a€“
assieme“ domande, domande inquiete e tentare di uscire dalle semplificazioni
degli sterminatori di farfalle. Ecologia nel tempo della complessita' . Noi e
l'altro, noi e la natura. Noi tra.
Sul modo di agire o non agire, sulla complessita' e sulla responsabilita' delle
proprie azioni sono chiamati ad esprimersi i partecipanti alla manifestazione.
Laboratorio di idee:
Motore dell'intero progetto e' il laboratorio di idee ovvero un gruppo di persone
che per alcuni mesi precedenti al festival hanno deciso di incontrarsi
periodicamente, concedersi del tempo, o meglio concedersi al tempo, accettando
l'invito a raccontare l'esperienza compiuta attraverso il proprio linguaggio.
Molteplici le personalita' e i diversi ruoli, dall'artista Massimo Bartolini allo
storico dell'arte Elio Grazioli a Leone Fronzoni fisico studioso dei sistemi
complessi, solo per citarne alcuni. Il confronto fra queste differenti storie di
pensiero ha prodotto scritti, elaborazioni, idee che durante le due giornate del
festival prenderanno forma attraverso interventi di diversa natura.
Due esempi per
tutti: l'ironia pungente e malinconica del vignettista e architetto Sergio Staino
che raccontera' , attraverso disegni inediti, una delle tante storie legate alla
tradizione e al destino delle strade bianche tipiche del paesaggio toscano;
l'intervento di Eleonora Aromando con 'Algoritmo 1', una visione sonora in
constante movimento e interazione con il vento e la luce. Un invito, penetrandone la
forma fisica, a giocare e a fruire della sua 'voce' e della sua incessante danza.
Installazioni ambientali:
Sei artisti visivi proporranno opere, installazioni e performances dando vita ad una
mostra che sara' visibile al pubblico per un mese intero. Alcune delle opere in
accordo con le autorita' locali, potranno rimanere in esposizione permanente dando
un significato di continuita' alla manifestazione.
Emilio Isgro' Eva Marisaldi, Nico Vascellari, David Behar Perahia, Robert
Gschwantner, Michelangelo Consani personalita' molto differenti tra loro per
cultura, generazione e pensiero ma non per questo distanti da un'idea urgente di
rappresentazione del fragile scenario attuale.
Eva Marisaldi, e' da considerarsi una delle artiste piu' interessanti del panorama
artistico contemporaneo. La peculiarita' dominante del lavoro dell'artista
bolognese e' quella di creare situazioni rarefatte ed essenziali che finiscono, come
nel caso del progetto presentato per il festival, per acquistare il carattere
astratto di un gioco. Le sue opere consistono in gesti e segni che ci indicano
'un'incompiutezza' una 'mancanza', immerse in un'atmosfera di sospensione.
Un nuovo punto di osservazione ci e' dato dal progetto di David Behar Perahia. Lo
spettatore, attraversando un luogo fisico costruito dall'artista, assiste a un
micro fenomeno naturale e nello stesso momento a un macro fenomeno celeste.
Un'opera ambiziosa, nei contenuti e nella realizzazione, che mette in relazione il
pensiero razionale dell'uomo con la natura. Durante le varie fasi del giorno, la
struttura creata da Behar cambiera' radicalmente in colore e forma.
Emilio Isgro' riproporra' 'La preghiera ecumenica per la salvezza dell'arte e
della cultura' che segno' uno dei momenti piu' alti della Biennale veneziana del
1993 e che, da allora, non e' piu' stata ripresa. Per l'occasione l'artista
costruira' una inedita installazione di ferro, carta e petrolio mentre un coro
composto da attori, giovani e cittadini di Casale, recitera' il testo nell'ora del
tramonto, ripetendolo come un mantra per tutta la notte (partitura e direzione del
coro di Francesca Breschi, componente del quartetto vocale di Giovanna Marini).
l'Austriaco Robert Gschwantner, insieme a Roberto Conz, presentera' un progetto
dal titolo 'Merci Total a€“ The Erika Project'. Nel dicembre 2000 la petroliera
Erika fa naufragio nelle coste della Bretagna. Un mare di petrolio grezzo devasta
una delle piu' belle coste d'Europa, una ennesima catastrofe ecologica. I due
artisti realizzano una lunga 'performance in forma di viaggio' recandosi sul luogo
per raccogliere dalle spiagge di Le Croisic il grezzo con cui poi Gschwantner, da
anni, realizza i suoi tappeti d'olio.
Nico Vascellari, artista italiano classe '76, residente a New York gia' vincitore
del Premio Internazionale della Performance indetto dalla Galleria Civica di Arte
Contemporanea di Trento e' tra le personalita' piu' eclettiche del panorama
artistico italiano. Il lavoro di Vascellari coniuga arte visiva e ricerca musicale.
Per la manifestazione proporra' un'opera inedita basata sulla ricerca della
complessita' tra i rapporti di potere, economia e natura.
Michelangelo Consani elaborera' un progetto site-specific dal titolo 'A basso il
Grande Vetro' che chiude la trilogia dei lavori dell'artista sulla fragilita'
del singolo e della collettivita' (trilogia iniziata a Mosca nel 2003 con la
presentazione di 'Blow' all'interno del Festival di Arte Contemporanea di
Artkliazma curato da Jeffrey Deitch). L'opera si pone come una riflessione sulla
crescita e la sostenibilita' del nostro sviluppo futuro e trae spunto dal saggio
a€œLa buona notizia di Ivan Illich, il dopo-sviluppo e la decrescita come necessita'
della societa' conviviale di Serge Latouche.
Opere video:
Casale Marittimo centro sara' letteralmente 'invaso dalle farfalle'. Schermi posti
lungo le strade e le piazze o piu' intimamente accolti in abitazioni private
proporranno opere video che andranno a completare il progetto del festival. 'Kill
The Butterfly' trovera' lettura nelle immagini di 'Empire' dell'artista sud
africano Kendell Geers, nel documentario di Lucio Fiorentino, Alai-L'onda',
girato durante un viaggio nel sud dell'India all'indomani del terrificante
tsunami, nello sconcertante 'Attraversamento del Ponte di Millau' firmato
Christian Frosi e Alex Cecchetti, in 'Things that happen when life goes very
wronga€¦ or very well (Eating experience)' del cubano Carlos Garaicoa, solo per
citare alcune delle opere che comporranno questo percorso.
Spettacoli:
Interessanti e intensi gli appuntamenti con gli spettacoli.
'Ora d'Eden', e' il titolo del progetto di Duccio Canestrini con la
partecipazione degli attori Giovanni Battaglia e Beatrice Burati. Come mai l'Eden
sta sempre altrove, in un luogo remoto e 'incontaminato', immaginato e rimpianto?
Questa e' la domanda che Canestrini si pone per la realizzazione di una nuova
conferenza spettacolo. Le conferenze spettacolo dell'antropologo e saggista
Canestrini sono un vero e proprio bricolage multimediale. Il tema ed i contenuti
verranno esposti con supporti visuali e documenti sonori accompagnati dalla voce in
vivo degli attori.
Intorno al laboratorio di idee e la tema 'Kill The Butterfly' nasce lo spettacolo
del regista Ferruccio Bigi con Bob Marchese, Fiorenza Brogi, Max Sbarsi, Giovanni
Franzoni, Alessandro Luperi e la partecipazione di Enrico Beruschi, effetti speciali
a cura di Tommaso Balsamo e Alessandro Bassani, ballerina acrobata Giovanna Soletta,
aiuti scenografi Giulia Breno, Paola Sommaruga, Cristina Pina. Un vero e proprio
vulcano di concetti e considerazioni sulla complessita' . Nello spettacolo verra'
eseguito un brano musicale inedito composto da Giusi Bizantino.
La manifestazione sara' documentata con una pubblicazione che raccogliera' sia i
contributi dei partecipanti al laboratorio di idee che la documentazione della
sezione espositiva. Casa editrice Osiride, presentazione autunno 2006.
Ufficio stampa
Silvia Pichini press@galleriacontinua.com
Inaugurazione delle Installazioni Ambientali 29 luglio