L'esposizione propone il reportage che il fotografo William Willinghton ha realizzato nel 2005 nella cittadina di Spoon River alla ricerca dei luoghi e delle atmosfere che hanno reso l’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters uno dei libri di poesia piu' letti al mondo. Le immagini sono raccontate dai testi inediti di Fernanda Pivano nel libro che accompagna la mostra.
di William Willinghton
testi inediti di Fernanda Pivano
Spoon River, ciao e' il titolo della nuova mostra fotografica che sara' inaugurata
venerdi' 21 luglio alle ore 19.30, nella Sala della Terrazza del Centro Comunale
d’Arte e Cultura Exma' di Cagliari, nell'ambito delle manifestazioni promosse
dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cagliari in collaborazione con il
Consorzio Camu'.
L’esposizione propone il reportage che il fotografo inglese di origini italiane
William Willinghton, che sara' presente all’inaugurazione cagliaritana, ha realizzato
nel 2005 nella cittadina di Spoon River alla ricerca dei luoghi e delle atmosfere
che hanno fatto dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters uno dei libri di
poesia piu' letti in tutto il mondo.
La mostra che fino allo scorso mese di maggio e' stata presentata in anteprima
mondiale nelle principali librerie Feltrinelli, gira ora l’Italia e sara' distribuita
in oltre venti Paesi di tutto il mondo.
Spoon River, ciao e' accompagnata da testi inediti che Fernanda Pivano, che nel 1943
realizzo' per Einaudi la prima traduzione italiana dell’Antologia, ha voluto scrivere
per omaggiare questo nuovo toccante viaggio.
Spoon River esiste davvero
Vi siete mai chiesti se il paese di Spoon River con il suo piccolo cimitero sulla
collina dove “tutti, tutti, dormono, dormono, dormono" esiste davvero o si tratta di
un’invenzione di Edgar Lee Masters?
William Willinghton e' stato a Spoon River (Illinois, Usa) e lo ha raccontato in una
mostra accompagnata dai testi inediti di Fernanda Pivano, curata dal critico Roberto
Mutti e composta da immagini in bianco e nero (vintage prints 55 x 70 cm), scattate
nei veri luoghi descritti nelle poesie dell’Antologia di Spoon River.
Ma non aspettatevi fotografie convenzionali. Vi vedrete piuttosto il torbido fiume
Spoon con i boschi che si affacciano sull’acqua tranquilla; i frutteti sulla strada
di Siever e il negozio dove veniva venduto lo sciroppo d’acero; la piazza principale
della citta' dove ci sono il tribunale, la banca, il municipio, un ristorante, un
bar, la chiesa, la farmacia, la bottega dell’ottico e l’orologeria, ma anche il
giornale cittadino, un tempo diretto dal Direttore Whedon, uno dei piu' grandi nemici
di Masters; e poi ancora, la scuola nella valle (quella scuola che spesso i ragazzi
marinavano per salire di nascosto sui treni) e gli spazi sconfinati che circondano
il paese dove sorgono grandi fattorie “bianche come la neve" in cima alle colline o
poderi vicino alle strade di polvere, come quello di Aaron Hatfield, sulla strada
per Atterbury, dove i ragazzi andavano a raccogliere le nocciole lungo le boscaglie
prima della gelata.
E infine il piccolo cimitero sulla collina, dove tutti dormono, proprio tutti, dal
malato di cuore Francis Turner alla sua fidanzata Mary, dal suonatore Jones al
fondatore della citta' Washington McNeely.
Un realismo semplice ma colto, quello di Willinghton, che ci accompagna nella realta'
di tutti i giorni di un paese da tutti sognato; una realta' di storie quotidiane
raccontata dalla sua silenziosa macchina fotografica e nobilitata con il suo stile
asciutto ed incisivo che gli permette di presentare ogni situazione nella sua
essenza, senza appesantirla con significati superflui.
E tutte le immagini sono raccontate dai testi inediti di Fernanda Pivano che svela,
ancora una volta, una Spoon River che solo lei conosce, come i segreti di quegli
amori “reali o immaginari che stregano le anime che li accolgono nei loro sogni" o
gli Indiani “che sembra di vedere spuntare all’orizzonte con i loro cavalli
stregati, le loro armi magiche, la loro irruenza fatale".
L’incontro tra William Willinghton e Fernanda Pivano
Poco prima di Natale, passando dall’Italia, William Willinghton aveva voluto
rivedere Fernanda Pivano, che era stata la prima a tradurre in Italia l’Antologia di
Spoon River nel 1943 e che aveva visitato i luoghi che ispirarono l’Antologia nel
1956.
Quella sera William Willinghton le aveva fatto trovare sul tavolo del ristorante
dove si erano incontrati, una scatola di fotografie: erano le immagini che William
Willinghton aveva scattato qualche mese prima a Spoon River.
E cosi' Fernanda Pivano dopo averle guardate, aveva annotato sulla scatola che
conteneva le immagini: “Caro William Willinghton, tu passi la tua vita a ucciderti a
forza di sognare" e la stessa notte aveva deciso di scrivere vicino ad ogni immagine
“poche parole che le ricordavano le emozioni di quella realta' sognata da adolescente
e che quelle fotografie erano ancora capaci di farle sognare".
Dal viaggio di William Willinghton e dall’incontro con Fernanda Pivano sono nati la
grande mostra Spoon River, ciao che dopo essere presentata in Italia sara' esposta in
altri 20 paesi, e il libro Spoon River, ciao. Pictures by William Willinghton, words
by Fernanda Pivano (Dreams Creek, 2006), che non e' il catalogo della mostra “ma
un’opera a se stante - dice Willinghton - da leggere e guadare da soli, in silenzio,
cosi' come e' stato realizzato".
Un libro di grande formato a tiratura limitata, con una copertina disegnata da
Stefano Bozzetta, in omaggio a Fernanda Pivano.
L’Antologia di Spoon River
Nell’Aprile del 1915, Edgar Lee Masters, avvocato di Chicago con la passione per la
poesia, pubblica l’Antologia di Spoon River, un libro composto da 244 poesie,
scritte immaginando che le anime del piccolo cimitero di Spoon River (Illinois, USA)
parlino e raccontino la propria esistenza di cui ormai e' chiaro il significato.
Le poesie di Masters in realta' non erano frutto della fantasia, ma delle proprie
esperienze personali; il paese descritto era quello in cui Masters aveva vissuto da
ragazzo, e le storie raccontate nelle poesie erano vicende reali dei propri ex
concittadini.
Il libro in poco tempo raggiungera' un successo unico diventando un vero Best Seller
mondiale e ancora oggi e' tra i libri di poesia piu' venduti al mondo.
L’Antologia di Spoon River in Italia e' stata pubblicata da Einaudi nel 1943, nella
versione tradotta e curata da Fernanda Pivano, e da allora ne sono state pubblicate
oltre sessanta edizioni.
ufficio stampa Consorzio Camu'
c/o Centro Comunale d’Arte e Cultura Exma’ tel/fax. 070 655625/666399 Giuseppe Murru (tel. 3478659047), Stefania Cotza - Giacomo Pisano - Sara Palmas e-mail: ufficiostampa@camuweb.it
Inaugurazione: 21 luglio 2006 - ore 19.30
Centro Comunale d’Arte e Cultura Exma’
Cagliari, via San Lucifero 71
ingresso intero: 3 €
orario di visita: dal martedi' alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 22