"Guardi i suoi occhi e riesci ad intuire le sue intenzioni e sono i suoi quadri. Se tu guardi i quadri di Antonio Favale sei pronto a blandire i colori per soddisfare le tue curiosita' ed allora il sorriso diventa severo e sereno non appena si sconfina nel colore" (Giorgio Baccicchetto).
Personale
Guardi i suoi occhi e riesci ad intuire le sue intenzioni e sono i suoi quadri. Se tu guardi i quadri di Antonio Favale sei pronto a blandire i colori per soddisfare le tue curiosita' ed allora il sorriso diventa severo e sereno non appena si sconfina nel colore. Cosi inizia e finisce una fortunatissima coincidenza di vedere la mostra presso la Libreria Hoepli.
Ognuno di noi ha il suo posto dell’anima e un sogno che da bambino e' una meta irraggiungibile e spesso esotica. Quando finalmente sei riuscito a raggiungere quello che hai sognato, provi un tuffo al cuore, pensi al mare, alle finestre, ai libri, alle vele, al soffio lieve del vento. Se sei stanco, per rilassarti pensi a quel viaggio e a quel sogno che e' durato tutta la vita e in sintesi provi la stessa soddisfazione dell’essere artista oggi.
La memoria e' molto labile ed e' facile dimenticare chi dipinge e chi guarda, ma quello che non scordi e' il rapporto che si crea con certe figure speciali, strutture leggerissime, eteree, dominate dal pennello, immerse nella luce naturale e della fantasia, come sono le opere di Antonio Favale; queste strutture sono requisiti ancora piu' interessanti del contenitore e si possono trovare in tutta la sua produzione. Oggetti che vanno a gonfie vele nel mare sereno, tranquillo, equilibrato e vibrante della vita.
Dall’acqua e' l’origine di tutte le cose, ma l’acqua trasforma i luoghi della fantasia e della realta' dove vive l’uomo. Bisogna sedurre le cose semplici cercando quell’energia che conduce al porto sicuro. Nessun porto o ricerca e' il punto d’arrivo, ma una porta per un’ulteriore navigazione. Le vele solcano un mare infinito e gli oggetti dominano con gli stessi tratti e con il loro colore la furia e la pace delle onde, trasformano l’artista e chi e' immobile ed osserva una tela, sperando di ritornare con chi l’ha creata all’origine, ad un punto"in - catturabile".
I libri sono una connessione abituale per tentare l’impossibile e per dare forma alle parole e, quando si alzano uno sopra l’altro, sono un immenso paradosso. Forse e' troppo andare a vedere una mostra presso la LIBRERIA HOEPLI per essere felici e lieti, per giocare con la fantasia, per navigare in un mare senza prendere le dovute precauzioni. La mostra riesce a suggestionare molto velocemente perche' Favale non ha ancora superato il sano imbarazzo di un artista che modestamente, ma con grande forza sa gestire un mestiere decisamente poco naturale.
Giorgio Baccicchetto
Inaugurazione: martedi' 1 agosto 2006, ore 17.30
Libreria Internazionale Ulrico Hoepli
via Hoepli, 5 - Milano
Orario: da martedi' a sabato 10.00-19.30