Un occhio all’ ortodossia delle tradizioni, che il festival non intende, nel presente e nel futuro, sottodimensionare, ed un altro ai grandi nomi dello show business del settore, secondo una formula battezzata nel 1996 (l’ anno della prima edizione) e poi successivamente confermata.
XI edizione
Come ogni volta il Carpino Folk Festival si ritrova nella condizione, voluta o
casuale, di superare gli standards delle edizioni precedenti. Per quest’anno parla
il programma. Dal 31 luglio al 06 agosto Carpino ospitera' decine di artisti che
riempiranno di suoni il suo centro storico, secondo la formula consolidata nel tempo
di una citta' totalmente immersa nella musica e nelle tradizioni. Il programma
prevede, nelle intenzioni dell’Associazione Culturale Carpino Folk Festival e del
direttore artistico, Luciano Castelluccia, un mix di jazz e folk : un occhio all’
ortodossia delle tradizioni, che il festival non intende, nel presente e nel futuro,
sottodimensionare, ed un altro ai grandi nomi dello show business del settore,
secondo una formula battezzata nel 1996 (l’ anno della prima edizione) e poi
successivamente confermata.
La formula e' quella di incrociare, e magari sovrapporre, stati d’animo e dimensioni
musicali e ambientali diverse.
I giorni dal 31 luglio al 03 agosto la sezione didattica: qui va in scena “Suoni di
passi", sotto la direzione artistica di Pino Gala si potra' scegliere tra ben tre
corsi (due di musica e uno di ballo). Il tema portante in questa edizione e' la
chitarra battente, un solo strumento a cinque corde che fra il XVIII e il XIX secolo
influenzo' le tecniche canore e coreutiche, concorrendo a produrre particolari stili
musicali e di ballo.
Il 01 Agosto Carpino letteraria, cinematografica e fotografica, le altre arti dello
spettacolo convergono al festival della musica popolare e delle sue contaminazioni.
Il pomeriggio e la notte del 02 Agosto sara' “La notte di chi ruba donne", la notte
dei sonetti fatti a serenate. Si partira' con il convegno dal tema Carpino: “Terra
di Esplorazione, Espropriazione e Riappropriazione della propria identita' Culturale"
per poi proseguire con i concerti della tradizione. Si tocchera' il culmine con
l'esibizione di Antonio Piccininno e Antonio Maccarone e dei giovani cantori di
Carpino che metteranno in mostra tutta la loro volonta' e quella di un’intera
comunita' sociale di affermare la propria identita', le diverse espressioni dei saperi
e le pratiche tradizionali ormai consapevoli della ricchezza del proprio patrimonio
rappresentativo.
Dal 03 Agosto parte la sezione dei concerti: e' il festival dei giovani e delle
famiglie, con la musica piu' popolare e di piu' immediato appeal. Il festival, che
negli ultimi anni piu' di altri ha saputo stimolare la gente a riappropriarsi della
propria identita' e a riconoscere le proprie radici in una cultura quasi scomparsa,
ma certamente degna di essere rivalutata, alternera' molte presenze di prestigio del
panorama musicale nazionale e internazionale. Un festival per ascoltatori attenti e
motivati, ma che non respinge nessuno, nemmeno chi vuole trascorrere una serena
vacanza in Puglia con la Tarantella del Gargano come colonna sonora. Non solo un
palco ed una platea, ma anche un luogo di ritrovo e di estasi che inebria pubblico
ed interpreti, riempiendoli d’amore e di follia. Melodie e testi che suscitano
emozioni di una formidabile intensita' che ritracciano una dopo l’altra le fasi
dell’idillio amoroso quando non raccontano il lavoro quotidiano nei campi.
La lista degli artisti del Carpino Folk Festival 2006 comincia con Lucilla Galeazzi.
La voce drammatica e possente dell’indiscussa protagonista della canzone folk
italiana illuminera' di luce intensa il viaggio nella tradizione popolare che diventa
anche motivo di reinterpretazione “colta". Nel suo percorso Lucilla Galeazzi
rileggera' canzoni tradizionali italiane accanto all’esecuzione di brani originali,
scritti con i suoi partner francesi, mantenendo quel raro equilibrio tra memoria e
sperimentazione.
Si continua con Gianluigi Trovesi e la sua musica fatta di tante musiche,
dichiaratamente saccheggiate e spesso irriverentemente tradite e deformate in grande
equilibrio tra colto e popolare. Una musica di qualita' dominata dall’enorme talento
di questo grande improvvisatore e fiatista. Trovesi sara' accompagnato da Gianni
Coscia per dare luogo a due favolosi affabulatori di fiabe, suoni, fiati, tasti ed
atmosfere… che incanteranno, siamo sicuri, il pubblico con un concerto in cui
proporranno la propria musica, una musica che parte dalle radici piu' popolari di
Italia ed Europa, per divenire un genere universale - capace di toccare le corde di
chiunque - imbevuto di improvvisazione e d'una buona dose di jazz.
Quindi, Andrea Parodi, l'ex leader di Sole Nero, Coro degli Angeli e Tazenda,
attuale voce e forza importante della musica etnica italiana, proteso in questi anni
verso la ricerca e la sperimentazione attraverso lo strumento della collaborazione
tra le diverse culture del mondo e della lingua sarda. Dalle trascorse esperienze
etno-rock ha voltato pagina per dedicarsi alla musica mediterranea. Canzoni in
lingua sarda, le piu' belle melodie popolari della Sardegna e del Mediterraneo,
rielaborate da lui con nuovi ed originali arrangiamenti, a partire dal progetto
speciale ed interamente acustico “Abacada", che lo ha portato ad arricchirsi di
esperienze in ambito jazz e world-music, fino al live “Armentos" (greggi), la sua
ultima produzione artistica dalle sonorita' sarde e jazz che evoca le migrazioni,
avvenuta insieme al newyorkese Al Di Meola.
Non poteva mancare una serata in omaggio alla musica partenopea, in Piazza del
Popolo, sara' di scena il “Rhythm and blues" all’italiana, con le sue forti tinte tra
il jazz e il rock, di James Senese. Musicista sassofonista, compositore e cantante,
e' quello che gli americani comunemente definiscono “Brother in soul", cioe' “fratello
nell’anima".
Ma non finisce qui, uno dei personaggi piu' in ascesa dello show business degli
ultimi anni insieme ad altri artisti e ospiti speciali vi verranno comunicati a
breve on line su www.carpinofolkfestival.com
Inaugurazione: 31 Luglio 2006
Piazza del Popolo - Carpino