Studio Lucio Fontana
Albissola Marina (SV)
via Pozzo Garitta
347 6569989

Alessio Delfino
dal 3/8/2006 al 28/4/2007
WEB
Segnalato da

Marta Picone



approfondimenti

Alessio Delfino



 
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3/8/2006

Alessio Delfino

Studio Lucio Fontana, Albissola Marina (SV)

Femmes d'or. L’esposizione consistera' in un’installazione fotografica all’interno di quello che fu lo studio di Lucio Fontana. Il lavoro presentato e' l’ultima serie creata dall'artista, incentrata sul tema della donna, da sempre oggetto di studio e ricerca dell’artista.


comunicato stampa

Femmes d'or

Dopo la presentazione ad Arles, nell'ambito del “Festival Voies Off: Photographie et arts visuels" giunto alla sua 11 edizione, la mostra di Alessio Delfino “femmes d'or" arriva in Italia allo Studio Lucio Fontana di Albissola Marina.

L’esposizione consistera' in un’installazione fotografica all’interno di quello che fu lo studio di Lucio Fontana, ora deputato a sede espositiva grazie alla volonta' di Adriano Bocca e all'organizzazione del Circolo Culturale Eleutheros.

Il lavoro presentato e' l’ultima serie creata da Alessio Delfino intitolata “femmes d’or", incentrata sul tema della donna, da sempre oggetto di studio e ricerca dell’artista.

L’inaugurazione, alle ore 21.00 si aprira' sulle note del Valzer dalla Jazz Suite N.2 di Shostakovich tratto dal film Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick. L’artista, durante la performance, svelera' al pubblico la sua nuova serie di opere e presentera' dal vivo il soggetto del suo lavoro: una “femme d’or", ovvero una modella nuda dipinta d’oro celata, per l’occasione, da una maschera ispirata al famoso film di Kubrick. Omaggio al celebre regista scomparso, oltre alla maschera indossata dalla modella, saranno i pezzi musicali che accompagneranno la serata, tutti tratti dalla colonna sonora di Eyes Wide Shut.

“Nell´epoca dell´ammiccamento erotico-televisivo Alessio Delfino cerca un riparo dalle ossessioni visive contemporanee operando uno sfarzoso “raffreddamento" del nudo. Dopo aver dedicato due serie al rapporto tra il corpo e la luce, con esiti brillanti sia nella trasformazione del corpo in paesaggio, sia nella trasfigurazione della carne in esile e misteriosa scrittura, il fotografo italiano approda in questa recente serie dedicata alle “femmes d´or" alla fotografia-oggetto. Una fotografia che si fa oggetto barocco, voluttuoso e volubile.

I corpi e lo sfondo che li ospita diventano un´unica tessitura di luce alimentata da pulsazioni omogenee; la pelle su cui cade la colata d´oro s´indurisce fino a trasformare la donna in statua. Lo sguardo di Delfino e' “medusante", la sua logica e' quella di una matematica sensuale che cerca nel corpo nuove cifre dell´universo racchiuse in questa occasione dentro la morsa di cornici dorate, esuberanti gabbie in cui Delfino raccoglie i reperti di una personale wunderkammer. La stanza delle meraviglie ci incita a distogliere lo sguardo dai sogni a colori di una omologante contemporaneita' mediatica per immergerci nell´avventurosa e frammentata realta' di un passato antico, dal quale giungono i frammenti di antiche statue d’oro. Le donne, secondo Alessio Delfino."
tratto dalla presentazione in catalogo di Nicola Davide Angerame.

Studio Lucio Fontana
via Pozzo Garitta - Albissola Marina (SV)

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