A cura di Lorenzo Argentino e Anna Rodolfi con Grandiosa corrida. Opera teatrale in un atto di e con Michele Cannao'. "Il toro di Cannao' e' certamente vittima; destinata alla sconfitta nel sangue, la testa selvaggia e superba e', dal primo momento, nella sua dirompente vitalita', simbolo di macabro trofeo. Cannaò riesce, con una forza espressiva assolutamente singo lare, a darci insieme il senso della gagliarda e brutale innocenza e dell'istintiva consapevolezza del dolore; sopra il ghigno eccitato incombe un velo di malinconia suprema". Da Tauromachie di Rossana Bossaglia
A cura di Lorenzo Argentino e Anna Rodolfi
con Grandiosa corrida. Opera teatrale in un atto di e con Michele Cannaò.
da Tauromachie di Rossana Bossaglia
Il toro di Cannaò è certamente vittima; destinata alla sconfitta nel sangue,
la testa selvaggia e superba è, dal primo momento, nella sua dirompente
vitalità , simbolo di macabro trofeo. Cannaò riesce, con una forza espressiva
assolutamente singo lare, a darci insieme il senso della gagliarda e brutale
innocenza e dell'istintiva consapevolezza del dolore; sopra il ghigno
eccitato incombe un velo di malinconia suprema. Che non è soltanto, a ben
riflettere, la malinconia di sapersi vittima desi gnata, ma il frutto di una
larga riflessione esistenziale. Cannaò, artista di vigorosissima mano, sa
conferire ai suoi perso naggi una varietà straordinaria di espressioni,
ciascuna energica e perentoria: un dono in cui si riconosce anche
l'artista di teatro, creatore di maschere, non in quanto
semplificazione bensì sublimazione dei singoli momenti psicologici.
La tecnica pittorica asseconda questa qualità : una pittura tagliente, che si
fa calda a contatto con la fisicità dei personaggi e li rende come presenza
fisica diretta. Nel bianco e nero, soprattutto se disegno, la vicenda è
narrata come in controcanto, nella cupezza del non-colore; ma la fisicitÃ
rimane; e il segno sottile e vibrato delle eccellenti acqueforti restituisce
la sel vosità ispida del vello animalesco.
Inaugurazione: lunedì 23 aprile alle ore 21,00
Circolo Culturale Bertolt Brecht,
Via Padova 61, 20127 Milano,
Tel. e fax 0226820454
brechtcultura@hotmail.com
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