Studio Trisorio
Napoli
Riviera di Chiaia, 215
081 414306 FAX 081 414306
WEB
Di-Segni / Drawing(s)
dal 26/9/2006 al 29/12/2006
lun-ven 10-13 e 16-19.30, sab 10-13

Segnalato da

Studio Trisorio




 
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26/9/2006

Di-Segni / Drawing(s)

Studio Trisorio, Napoli

Nelle sedi di Napoli e di Roma la galleria presenta artisti di diverse generazioni, di diversa origine e cultura, da Carla Accardi, Trapani 1924, a Wael Shawky, Alessandria d'Egitto 1971. Quel che li unisce in questa occasione e' la pratica del disegno nelle sue molteplici variazioni: progetto, nota a margine, tracciato incontrollato, texture pazientemente costruita, a segnare un momentum della loro esperienza. A cura di Pier Luigi Tazzi.


comunicato stampa

a cura di Pier Luigi Tazzi,

con opere di Carla Accardi, Stephen Antonakos, Lawrence Carroll, Rebecca Horn, Bethan Huws, Anish Kapoor, Jannis Kounellis, Marisa Merz, Juan Munoz, Ettore Spalletti, Wael Shawky, Marco Tirelli.

Testo di Pier Luigi Tazzi:

La mostra nelle sedi di Napoli (27 settembre) e di Roma (29 settembre) dello Studio Trisorio presenta artisti di diverse generazioni - da Carla Accardi, Trapani 1924, a Wael Shawky, Alessandria d’Egitto 1971 - e di diversa origine e cultura - nati in Italia, in Grecia, in Germania, in India, in Spagna, nel Galles, in Egitto, sulle opposte sponde del Mediterraneo o in riva ai grandi oceani; abitano da tempo grandi centri in cui si sono pienamente integrati, o solo in parte, esuli volontari, migranti o stanziali, oppure vivono ed operano in aree che avremmo detto una volta periferiche, ma non meno dense di vita e di storia, e allora cittadini del mondo attuale nelle sue varie conformazioni. Sono uomini e donne, laici e religiosi, ampiamente riconosciuti nel mercato dell’arte oppure attualmente piu' defilati. Il mondo di oggi nella sua infinita varieta' e ricchezza e' il loro terreno comune.

Oltre a questa comune condivisione quel che li unisce in questa occasione e' una radice antica quanto la cultura dell’uomo: la pratica del disegno nelle sue molteplici variazioni - appunto, progetto, nota a margine, tracciato incontrollato, o texture pazientemente, appassionatamente, amorosamente, costruita, a segnare un punctum, un momentum della loro esperienza di quel mondo e di quel tempo che condividono, anche quando se ne siano andati, ma che continuano a segnare con la presenza attuale di una loro personalissima traccia. E noi, i pochi - dice Maometto, dei dormienti nella caverna: “Solo il mio Signore sa con piu' precisione il loro numero. Nessuno li conosceva salvo pochi" - non li dimenticheremo mai, non li dimentichiamo.

Dalla testa, dalla mente, dal pensiero chiaro o oscuro, dal cuore di tenebra, o rischiarato da una qualche intima consapevolezza, percorrendo le misteriose e segrete vie del corpo, alla mano nei suoi moti gravi o leggeri, abili o automatici, e quindi alla pagina bianca, alla fragile tavola di iscrizione: figure, segni, macchie di colore che si espandono in superficie, che sembrano emergere da profondita' insondabili a marcare uno spazio o a costruirlo a vista, minimo effimero inconcluso, e dunque aperto e generoso.

Guardiamoli allora con attenzione: ci riguardano, da vicino, o almeno piu' da vicino delle grandi opere.

Immagine: Carla Accardi

Inaugurazione: Mercoledi' 27 settembre 2006, ore 19 (napoli)
venerdi' 29 settembre, presso lo Studio Trisorio di Roma , in Vicolo delle Vacche 12 , alle ore 19.00,
Studio Trisorio
Riviera di Chiaia 215 - Napoli
lun-ven ore 10.00/13.00 - 16.00/19.30 sab ore 10.00/13.00

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