Galleria del Carbone
Ferrara
via del Carbone, 18/A
0532 761642 FAX 0532 761642
WEB
Artisti dall'Ucraina
dal 29/9/2006 al 13/10/2006

Segnalato da

Paolo Volta




 
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29/9/2006

Artisti dall'Ucraina

Galleria del Carbone, Ferrara

Vadim Tselousov e Viktoria Tselousova. La cultura di base li accomuna, ma hanno caratteri completamente diversi: la forza cromatica e la spontaneita' espressiva dei paesaggi di Viktoria accanto all'introspezione psicologica dei ritratti di Vadim.


comunicato stampa

Vadim Tselousov e Viktoria Tselousova

Alla Galleria ''del Carbone'' di via del Carbone18/a in Ferrara, Sabato 30 Settembre alle ore 18.00 e' in programma la mostra di Vadim Tselousov e Viktoria Tselousova pittori provenienti da Odessa bellissima citta' dell'Ucraina sul Mar Nero. L'esposizione ricade nel ciclo di mostre programmate dall'Associazione culturale Accademia d'Arte Citta' di Ferrara con la U.E.K.I. associazione culturale internazionale con sede a Odessa (UK) ed a Monaco di Baviera (D).

Nelle opere dei due artisti ucraini il sapore della cultura pittorica di provenienza (l'est europeo) li accomuna pur avendo caratteri completamente diversi: la forza cromatica e la spontaneita' espressiva dei paesaggi di Viktoria accanto all'introspezione psicologica dei ritratti e la pacata rappresentazione delle nature morte di Vadim. La mostra che gode del contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Ferrara, rimarra' visitabile fino al 14 Ottobre 2006.

Se esiste…
Se esiste un articolato dialogo tra luoghi della pittura, questo risiede nel rapporto delle opere, dalla tematica alla tecnica, di Vadim Tselousov e di Viktoria Tselousova. La differenza, intesa come materia di comunione e comunicazione di intenti sembra infatti sottostare alla produzione dei due artisti ucraini. Gia', perche' scrivere sull’arte realizzata e quindi influenzata da un mondo che, nonostante la non troppo profonda lontananza, e' condito di varie dissomiglianze culturali rispetto al nostro, significa indagarne a tratti il senso piu' profondo. Allo stesso tempo, l’indagine incontra differenze anche tra i prodotti di uno stesso mondo.

Nelle opere di Vadim e Viktoria coesistono differenze sostanziali, ma allo stesso tempo convivono e vengono condivisi dettagli di essenza cromatica e tematica che le avvicinano, in un continuo rifluire come quello di una infinita risacca marina.

L’arte di Vadim, coglie le influenze della luce sulla costruzione degli spazi, rendendo su efficaci piani paralleli la profondita' del reale. Al contempo e' nella materia cromatica che risiede lo strumento attraverso il quale l’artista dialoga con il mondo che lo circonda. Guardando alla lezione impressionista e post-impressionista, grazie ad un connubio tra colore e spazio, tra luce e scienza, Vadim si accosta alla tela proponendo allo spettatore un figurativismo di grande impatto plastico.

In una continua alternanza tra campiture leggere e poderose pennellate, si stabilisce il primo ed immediato rapporto tra parti dell’opera, che costituisce la base per il rapporto tra opere dello stesso artista e tra le sue e quelle di Viktoria. La rappresentazione del reale, secondo tematiche tipicamente accademiche che vanno dal paesaggio, allo scorcio, al ritratto fino alla natura morta, diviene una ricerca varia ed approfondita sul tema delle luci (chiaro esempio sono gli scorci o le nature morte) e delle variazioni cromatiche (come ad esempio nei ritratti), per offrire un risultato di notevole impatto.

Il senso, infatti, si ritrova tutto nella pratica piu' pura dell’esercizio artistico, in quell’insieme di gesti e materie che concorrono alla creazione di un universo di forme, tematiche e tecniche che sono una precisa e chiara dichiarazione di poetica.

Viktoria, invece, affronta la rappresentazione secondo uno schema differente. Piu' teorico e', infatti, il suo approccio all’opera, grazie ad un percorso che da un figurativismo vagamente naif, arriva alle soglie dell’astrattismo. Nulla, pero', e' lasciato al caso nell’opera della pittrice; ci sono, infatti, motivi che, nella ricerca di un naturalismo puro, cercano di coinvolgere il piu' profondo dei sensi: quello del sentimento.

L’utilizzo di tonalita' calde, accanto a parentesi di colori freddi e ad una costante ma continua semplificazione delle forme, permette all’opera di Viktoria Tselousova.di godere di uno spessore interpretativo di notevole interesse.La differenziazione e' cosi' compiuta, come il risultato sicuramente brillante e degno di un’esplorazione approfondita con l’occhio e con la mente.

Michele Govoni - Settembre 2006

Galleria del Carbone
Via del Carbone, 18/A - Ferrara

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