L’antico e sempre rinnovato fascino per il mondo naturale riemergono costantemente nei suoi dipinti, trattenuti nei minimi particolari da un lavorio di scrupolosa e poetica memoria.
Emozioni ed evocazioni
Nata a Termini Imerese, si trasferisce a Torino nel 1966 e presto inizia a dipingere assecondando una propensione, emersa fin dall’infanzia. Allieva dello studio di Lella Burzio e poi del maestro Mario Crespi, rivive con profonda nostalgia e passione le immagini e le memorie della terra natia. L’antico e sempre rinnovato fascino per il mondo naturale riemergono costantemente nei suoi dipinti, trattenuti nei minimi particolari da un lavorio di scrupolosa e poetica memoria. Le serene immagini, evocative del passato, cedono il posto - tuttavia non dimentiche di quelle lontane emozioni - in tempi piu' recenti a forme ed invenzioni pittoriche, in cui - come ebbe modo di annotare Leonardo Tricarico - “e' presente una tensione espressiva quanto mai forte, una ricerca di perfezione viva e palpabile, soprattutto nelle ultimissime tele realizzate". Le sue ricerche tecnico-artistiche l’hanno condotta a sperimentare con ottimi esiti la pratica della pittura su pelle conciata, di cui impiega il rovescio, che si offre nella sua piu' irregolare e porosa consistenza, come un supporto destinato a produrre effetti straordinari ed unici nelle sue proprieta' di assorbimento dei pigmenti ad olio.
Dina Scarcipino risiede e lavora a Cascine Vica di Rivoli (Torino)
Inaugurazione: Sabato 7 Ottobre 2006 ore 17
Torre Comunale
Piazza IV Novembre - S.Ambrogio
Orario: martedi' - domenica, ore 16.00-19.30 Altri giorni su appuntamento