Mostra antologica - 70 sculture dagli anni settanta ad oggi. "… le mie opere vogliono rasserenare, contrastare la durezza e la brutalita' della vita, quasi un rifugio per i nostri sguardi violentati." (Mirella Guasti). A cura di Rossana Bossaglia.
Mostra antologica - 70 opere dagli anni settanta ad oggi
A cura di Rossana Bossaglia
"A poco a poco lo stile della Guasti si fa sempre piu' definibile e riconoscibile, senza tuttavia che ripeta le fisionomie: anzi, queste sono molto variate. Agli inizi, come si e' accennato, la ritrattistica ha particolare privilegio, ma via via le figure tendono a deformarsi; oltre che puntare su profonde diversificazioni, si impastano di effetti materici di intensa fisicita'. Le figure intere si allungano e nonostante la loro correttezza anatomica si fanno sempre piu' simboliche. Se prima era la carnalita' a rendere piu' risoluta la comunicativa delle immagini, a poco a poco le figure medesime sembrano perdere la loro concretezza fisica, si assottigliano trasfigurandosi … figure sempre piu' sottili che si fanno ritmo, e sempre piu' ci parla attraverso un’eleganza ritmica che ci coinvolge". Rossana Bossaglia
Dall’autobiografia: …quando verso la fine degli anni sessanta ho scoperto degli spazi di cui potevo appropriarmi, ho iniziato la ricerca, faticosa per mancanza di punti di riferimento, di qualcuno che mi insegnasse i primi rudimenti della scultura.
In mancanza di meglio ho cominciato con la ceramica che almeno mi dava la possibilita' di prendere confidenza con la creta e sentendo l’esigenza di confrontarmi con l’anatomia ho iniziato a frequentare corsi di disegno di nudo, finalizzati sempre alla realizzazione di sculture in creta, unico materiale che per molti anni ho usato. Mi sono sempre rifiutata di effettuare delle copie in bronzo delle mie terrecotte in quanto continuavo a pensare che l’opera da me realizzata dovesse rimanere unica. Nonostante questa mia posizione, ho realizzato numerose mostre sia in Italia che all’estero, New York compresa.
Dopo anni e anni di pressioni da parte di estimatori, amici, collezionisti e di Serri della Cinquantasei di Bologna, verso la fine del 2004 mi sono decisa a realizzare i primi bronzi, ma per nessun motivo volevo creare piu' di tre esemplari. Per questi anziche' utilizzare la plastilina ho preferito realizzare i modelli in criptonite, materiale costituito essenzialmente di gesso e additivi, che mi ha permesso la realizzazione di opere molto piu' grandi e dal momento in cui sono arrivata alla realizzazione dei bronzi, ho aggiunto anche il lavoro sulle cere. La duttilita' della cera permette interventi piu' immediati e gratificanti, in cui la manualita' puo' esprimersi liberamente, quasi senza ostacoli. Anche la patinatura del bronzo e' appassionante perche', partecipandovi attivamente, si possono studiare, assieme al tecnico, effetti bellissimi e sempre diversi, che riescono ad esaltare il movimento della scultura.
… le mie opere vogliono essere un tentativo di rasserenare, di contrastare la durezza e la brutalita' della vita, quasi un rifugio per i nostri sguardi violentati. Mirella Guasti
Inaugurazione: 7 ottobre alle ore 18. Saranno presenti l’artista e la curatrice della mostra.
Volume della mostra Edizioni Cinquantasei.
La mostra e' completamente visibile on-line al sito www.galleria56.it
Galleria d’arte Cinquantasei
Via Mascarella 59/b - Bologna
Orari: dal martedi' alla domenica 10-12,30 e 15,30-19,30